Libri di M. G. Vassanji
Il giardino di dio
M. G. Vassanji
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2010
pagine: 403
Nato in un villaggio dell'India nord-occidentale, fin da piccolo Karsan è stato destinato a succedere al padre come custode del Pirbaag, luogo di culto legato alla leggendaria figura di un mistico musulmano. Con l'avvicinarsi del momento dell'investitura, il suo desiderio di sottrarsi a una responsabilità che sente troppo grande si fa sempre più urgente. Finché Karsan decide di andare a studiare negli Stati Uniti, pur sapendo di dare così una grossa delusione ai genitori. Dall'altra parte dell'oceano - prima all'Università di Harvard, poi in Canada - Karsan dimentica in fretta l'eredità che si è lasciato alle spalle. Si laurea, comincia a insegnare e si sposa. La sua realizzazione sembra completa quando nasce Julian. Ma il destino lo punisce, togliendogli il figlio pochi anni dopo. Quando anche la moglie, incapace di condividere un dolore così straziante, lo lascia, Karsan rimane solo a interrogarsi sulle proprie colpe. Come in un gioco di specchi, la tragedia si abbatte anche sul Pirbaag: il tempio, benché simbolo della coesistenza pacifica tra fedi diverse, viene profanato da un gruppo di estremisti indù, e il suo custode ucciso. Dopo trent'anni di assenza, Karsan è quindi costretto a tornare in patria, per confrontarsi con il passato e raccogliere i fili della sua esistenza. E proprio sulle ceneri del luogo da cui era fuggito riuscirà a darle di nuovo un senso.
Il mondo sospeso di Vikram Lall
M. G. Vassanji
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2005
pagine: 424
"Mi chiamo Vikram Lall e sono nella lista degli uomini più corrotti del continente africano. Sono indiano ma il mio sangue è il Kenya, la mia coscienza - fino a quando c'è stata - è stata nera e si chiamava Nyoroge, e l'arte che più mi appartiene è stare in bilico, sempre, tra mondi e culture." Si presenta così Vikram Lall, protagonista di questa saga che si nutre dei colori e del profumo dell'Africa e che nel 2003 ha vinto il Giller Prize, prestigioso premio letterario canadese per le opere in lingua inglese.

