Libri di Marco Adinolfi
A tavola con Dio. Venti donne della Bibbia raccontano
Marco Adinolfi
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2019
pagine: 174
Il racconto in prima persona di alcune delle donne più famose della Bibbia, che ci introducono agli usi e costumi del tempo, giudaici ed egiziani, babilonesi, persiani ed ellenistici. Sono mogli, vedove, madri, figlie, sorelle di personaggi più o meno famosi. Si tratta, per fare qualche nome, di Abigail e di Betsabea, di Tamar, di Giuditta, di Sara e di Ester. Nella Bibbia si mangia e si beve molto: sono essenzialmente vino e carni ad accompagnare gli episodi più importanti, lieti ma anche infausti; e sono le donne che solitamente allestiscono il banchetto che è, sempre, il preludio o il compimento dei più grandi eventi della storia della Salvezza. Con singolare intuito l’autore convoca venti donne “bibliche” e fa loro raccontare il ruolo avuto o l’esperienza fatta in occasione di un banchetto, riuscendo a evocare anche i loro sentimenti più profondi e le emozioni. Un modo per riscoprire la Bibbia da un punto di vista femminile del tutto originale. Prefazione di Giovanni Claudio Bottini.
La prima lettera ai Tessalonicesi nel mondo greco-romano
Marco Adinolfi
Libro
editore: Antonianum
anno edizione: 1990
pagine: 311
La prima Lettera di Pietro nel mondo greco-romano
Marco Adinolfi
Libro
editore: Antonianum
anno edizione: 1987
pagine: 223
Da Dur Sarrukin a Eridu. Tremila anni di civiltà mesopotamica
Marco Adinolfi
Libro
editore: Sardini
anno edizione: 1978
pagine: 188
Da Dur Sarrukin a Eridu: più di settecento chilometri in linea d'aria, disseminati di famose rovine, testimoni dei tremila anni della civiltà mesopotamica! Noi tutti, che fin dall'adolescenza abbiamo sognato questa immensa pianura, dove il sole sorge e tramonta sulla linea dell'orizzonte e dove contro il cielo si stagliano le tozze sagome delle torri templari, accogliamo con gratitudine questo nuovo libro del P. Marco Adinolfi, come una preziosa guida, nel tempo e nello spazio e specialmente nell'anima e nel cuore di quell'umanità che tante e tanto eloquenti vestigia ha lasciato del suo passaggio in quella privilegiata culla di civiltà. (Dalla presentazione di Mons. Enrico Galbiati).