Sardini
Le avventure di Pinocchio. Ediz. italiana e inglese
Carlo Collodi
Libro: Copertina morbida
editore: Sardini
anno edizione: 2012
pagine: 256
Leonardo e il paesaggio lombardo
Luigi G. Conato
Libro
editore: Sardini
anno edizione: 1987
pagine: 102
Storia di Milano e la sua provincia
Cesare Cantù
Libro
editore: Sardini
anno edizione: 1974
pagine: 630
Tocca per tornare. Per una rigenerazione digitale. AI updated
Gabriella Paci, Davide Sardini
Libro
editore: Sardini
anno edizione: 2025
pagine: 162
Torino–Francoforte andata e ritorno
Liana Novelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2023
pagine: 240
Questa autobiografia è la storia di un percorso di doppia emigrazione: la prima, vissuta da bambina e adolescente, segnata dalla non aderenza ai ruoli consueti all'interno della famiglia stessa, che in età adulta ha portato l'autrice ad un atteggiamento critico verso la società italiana e i suoi modelli educativi. Di qui il carattere che queste pagine esprimono, di un espatrio consapevole, che supera i confini delle culture. L'asse Torino-Francoforte, che dà il titolo al mémoir, prevede deviazioni, nel periodo della clandestinità, delle persecuzioni razziali, quando le vie di fuga rendono meno lineare il cammino. Il terzo lato del triangolo è dato da Trieste (un po' anche dall'Istria), dove si colloca una parte importante della vita di Liana Novelli; la Trieste degli empori e dei commerci, ma anche la Trieste e gli anni della psicoanalisi. [...] Ci si congeda da queste pagine con la stessa sensazione che si prova ritornando a casa dopo un lungo viaggio. Un libro che guarda al passato, ma ci avvolge nel tepore del presente. Quel presente, per adoperare le famose parole di Svevo, che è per Novelli «una verità intangibile» in cui si può «segregarsi e starci caldi». [Dalla Prefazione di Alberto Cavaglion]
Dante e la fede
Lodovico Cardellino
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2023
pagine: 174
L'esame sulle virtù teologali di Par. XXIII-XXVII è la conclusione della maturazione di Dante, che potrà così entrare in Empireo, vedere Dio e intuirne i misteri. È un momento centrale, di sintesi di tutto il poema. Dante mette in guardia i lettori all'inizio del Paradiso: potete leggerlo solo "voialtri pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan de li angeli" (Par. II 10-11). Il pan degli angeli è la vera sapienza, il Logos, l'amore adulto, che impone il divieto di giudicare e il dovere di assolvere. È questo il senso della fede nel Vangelo e nella Commedia, dove perciò nulla di ciò che appare è reale; eppure tutto vi è profondamente vero, per un poema sacro, che parte dalla scuola legalista, che domina l'Inferno, la rifiuta, la supera, infine la assolve, trasformandola, in Bernardo. Il Paradiso presenta gli stessi aspetti dell'Inferno, con ironia, metafore, paradossi, contraddizioni... Lodovico Cardellino
L'incudine e gli angeli. Riflessioni estetiche sulle arti, le scienze, la religione
Francesco Piselli
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2022
pagine: 184
L'incudine e gli angeli: la materia e il divino. Il chimico e il filosofo che convivono in Francesco Piselli gli consentono di indagare l'una o l'altro senza mai esporsi al caso. Così, anche nella sua attività più propriamente pubblicistica che costituisce questa raccolta, l'Autore può permettersi di non lasciarsi sfuggire nulla: affronta il tema degli angeli per l'appunto, ma non si limita all'angelologia e approfondisce la questione del loro corpo, con una delicatezza da rimanere, è il caso di dirlo, estasiati. Scrive di Pitagora che passeggiando per un'industriosa città della Magna Grecia distingue tra il fracasso dei magli, lo stridore delle lime, il cigolio dei trapani alcune note musicali inequivocabili e limpide, ma lo fa a ragion veduta, solo dopo essersi procurato un'incudine e averla battuta con martelli di diversa massa. Che si tratti di musica o di informatica, di fisica o di arte, di filosofia o di religione, di chimica o di didattica, di etologia o di linguistica, di matematica, di letteratura, di intelligenza artificiale... non c'è ambito dove Francesco Piselli non abbia offerto il suo sottile raffinato compiuto contributo. Quello di chi si affatica a comprendere l'enigma dell'arte e della bellezza e che si fa portatore di un sapere estetico, un sapere essenziale.
Ristabilire il dialogo perduto tra fede e ragione
Luciano Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Sardini
anno edizione: 2022
pagine: 244
Insistiamo a considerare il rapporto tra fede e ragione come un dialogo tra sordi, tra opposti su binari separati, tra due mondi diversi. Di fronte ai disastri del nichilismo che hanno abbondato durante tutto il ventesimo secolo e che oggigiorno paiono aver ripreso vigore, l'autore, muovendosi controcorrente, ci richiama all'urgenza di una nuova sintesi che liberi il mondo dalla filosofia alienante del superuomo di Nietzsche e si apra alla ricerca dell'oggetto della metafisica, per condurre l'umanità, a partire dall'hic et nunc, a una cultura che trascenda la realtà presente, liberandola dal delirio di onnipotenza e prospettando un'umiltà a servizio dell'uomo sulla base di una speranza migliore nel presente e nel futuro. La prima parte dell'opera mostra come a partire dalla formazione del pensiero religioso nelle antiche culture, l'uomo sia naturalmente giunto alla teodicea e al bisogno di far dialogare fede e ragione, con Platone e Aristotele, secondo un processo rintracciabile nella composizione dell'Antico Testamento, che lentamente è passato dalla simbologia mitologica e leggendaria del Pentateuco alla filosofia platonico-stoica di Filone, presente nel libro della Sapienza. Una lunga riflessione sul miracolo, visto come luogo dove la fede anticipa la ragione e quest'ultima affina la fede, è il trait d'union verso una dimensione conclusiva della storia, dove uomo e Dio, fede e ragione, materia e spirito si integrano, superando la dialettica degli opposti per entrare nell'unità dell'Essere.