Libri di Maria Cristina Mirabello
Storia del Battaglione Garibaldino «Melchiorre Vanni». IV Zona Operativa
Maria Cristina Mirabello
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 576
Il volume esamina l'intero periodo che va dalla nascita della Brigata prima "Signanini" poi "Vanni", quindi Battaglione "Vanni", fino alla Liberazione, trattandone i lineamenti generali e l'evoluzione, la cui crescita sembra corrispondere a un vero e proprio «romanzo di formazione». Assistiamo così a un percorso non privo di lacerazioni e rotture, e a una sequenza di avvenimenti e di azioni, che hanno caratterizzato la storia del "Vanni", con approfondimento delle fasi maggiormente significative, sempre puntualmente contestualizzate in relazione alla storia generale della IV Zona Operativa, nonché allo studio e alla fedele ricostruzione dei suoi organismi più rappresentativi (sia politici che militari). Tra le vicende narrate, anche il drammatico rastrellamento del 20 gennaio 1945, di cui abbiamo precise tracce documentarie, l'episodio forse più significativo e determinante dal punto di vista militare. Il volume, che comprende anche dati statistici, tracce di memorie familiari, riflessioni sui nomi di battaglia e sulla presenza di partigiani stranieri, tratta inoltre sinteticamente la storia del PCI spezzino, cui il Battaglione "Vanni" è particolarmente legato, qui delineata dal giugno 1944 alla Liberazione, e si chiude con gli elenchi dei Partigiani e Patrioti componenti il Battaglione. Per agevolare il lettore nella comprensione di alcuni importanti snodi strategici, sono state inserite nel testo foto dei luoghi e mappe relative agli stanziamenti della formazione nel corso del tempo (dallo Zerasco, al Calicese, allo Zignago) e ai terribili rastrellamenti dell'8 ottobre 1944 e del 20 gennaio 1945, nonché l'organigramma della IV Zona Operativa. «Un testo importante e ponderoso che costituisce una vera e propria pietra miliare degli studi sulla Resistenza della IV Zona Operativa, un testo ricco, minuzioso, quasi enciclopedico, in cui la storia del Battaglione è ampiamente trattata grazie alla consultazione dei numerosi documenti del nostro Archivio Storico, dell'Archivio di Stato della Spezia, dell'Archivio ILSREC, di altri archivi, anche privati. Grazie alla lettura di vecchi articoli di giornali, fotografie, approfondimenti, si raccontano anche storie politiche e umane vissute in anni difficili, scorci di biografie che parlano di impegno per la libertà e la giustizia». (Patrizia Gallotti, Presidente Fondazione ETS ISR La Spezia)
Quando c'era il PCI. Memorie della figlia di «Apollo», un «rivoluzionario di professione» spezzino
Maria Cristina Mirabello
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il volume è dedicato alla figura di Giuseppe Mirabello, conosciuto col nome di battaglia di "Apollo" che, dopo l'esperienza della guerra partigiana in cui ebbe il ruolo di Comandante di Compagnia, partecipò attivamente alla vita democratica del dopoguerra e fu funzionario e dirigente del Partito Comunista spezzino. Lo ricorda in questo libro di memorie la figlia Maria Cristina che ripercorre le tappe fondamentali della vita di Mirabello, dal legame con la natìa Cadimare fino al suo improvviso decesso, nel 1976: un libro di ricordi, con l'Italia della ricostruzione anni '50, poi quella del "boom economico" fino a quella del "compromesso storico". Un impegno politico totale, tante battaglie al fianco dei lavoratori e infine quella tutta spezzina per la conquista del ventiseiesimo consigliere… «Pochi a Spezia, come lui, incarnavano l'originalità ideale e politica - scrive nell'introduzione al libro l'ex Sindaco Sandro Bertagna - formatasi, anche con forti tensioni interne ai gruppi dirigenti, nel corso di un lungo periodo: dall'antifascismo nel periodo della clandestinità, alla lotta armata nelle Brigate partigiane, al protagonismo politico nella Repubblica costituzionale e democratica nata dalla Resistenza. "Apollo" aveva ben salde e ferme consapevolezze, e su queste faceva leva: l'essere figlio del popolo, radicato nei ceti che avevano sofferto penurie e ristrettezze d'ogni genere, come racconta la figlia Maria Cristina, radicalmente antifascista e poi grande partigiano del Battaglione "Vanni".»
Sentieri della libertà. Dalla città della Spezia a San Benedetto, il paese dell'ultima battaglia. Percorsi per riflettere
Maria Cristina Mirabello
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 36
Una guida agile che ci racconta, con l'ausilio di interessanti foto a colori e sintetiche schede tematiche, i luoghi, le azioni e i protagonisti della lotta partigiana, dalla scuola "2 giugno" alla Spezia fino a San Benedetto in Comune di Riccò del Golfo, luogo della battaglia conclusiva della lotta di Liberazione spezzina. Un percorso dalla città alle colline, che passa per il "salto del gatto" in mezzo al verde del bosco e per l'antica pieve di Marinasco, da cui si gode, tra l'altro, uno stupendo panorama sul golfo. Itinerari per riflettere, facili e adatti a tutti, con interessanti notazioni anche sui borghi e sulla natura che incontriamo sul percorso. Il libretto è un'idea di Patrizia Gallotti, Presidente dell'ISR, realizzato in occasione del Cinquantesimo dell'Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, e vuol essere il primo di una serie.
Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV zona operativa, tra La Spezia e Lunigiana
Giorgio Pagano, Maria Cristina Mirabello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cinque Terre
anno edizione: 2021
pagine: 418
Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia. Volume Vol. 1
Giorgio Pagano, Maria Cristina Mirabello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cinque Terre
anno edizione: 2021
pagine: 842
Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia. Volume Vol. 2
Giorgio Pagano, Maria Cristina Mirabello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cinque Terre
anno edizione: 2021
pagine: 1084
Negli anni Sessanta prese corpo, fino all’esplosione nel 1968-1969, una “rivolta etica”: una lotta antiautoritaria contro autorità a cui non si riconosceva più legittimità. Una contestazione della grande razionalizzazione autoritaria che negava autonomia, autorealizzazione di sé e dignità alla persona umana: allo studente della scuola nozionistica e gerarchica, che ossificava la cultura, come all’operaio della fabbrica fordista. Si trattò di un movimento complesso, che aveva alle origini una miscela di sentimenti e di politica, un intreccio tra l’affermarsi di una volontà di autogoverno della propria vita e lo sviluppo di un’azione collettiva ispirata ai valori della libertà, dell’eguaglianza e della fratellanza. Protagoniste furono anche le giovani donne: all’insegna, in questa fase, più dell’emancipazione e della parità che della liberazione e della differenza. Nel libro si delineano i tratti, riguardanti la cultura, ma anche gli stili di consumo ed i comportamenti di vita, della comunità giovanile protagonista della “rivolta”.