Libri di Maria Emanuela Raffi
Studi Francesi. Volume Vol. 204
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 200
In ricordo di Anna Maria Finoli (1923-2020) a cura di Barbara Ferrari e Maria Colombo Timelli; Barbara Ferrari e Maria Colombo Timelli, Bibliografia di Anna Maria Finoli; Alfonso D'Agostino, Ritratto di Signorina: Anna Maria Finoli (1923-2020); Daniela Delcorno Branca, Anna Maria Finoli e gli studi arturiani in Italia; Massimiliano Gaggero, Le "Artes amandi" di Anna Maria Finoli: un laboratorio critico; Roberto Tagliani, Anna Maria Finoli e l'edizione del "Trattato di architettura" del Filarete: tra storia dell'architettura e filologia testuale; Paola Cifarelli, Anna Maria Finoli e gli studi sul medio francese; Anne Schoysman, Le "Jehan d'Avennes" d'Anna Maria Finoli. Pratique critique et intuition stylistique. Centenaire du "Manifeste du surréalisme" d'André Breton (1924-2024) a cura di Maria Emanuela Raffi, Introduction Mario Richter, Sur la présence de Baudelaire chez André Breton Damiano De Pieri, Le surréalisme au-delà de l'avant-garde Catherine Maubon, Michel Leiris: du bon usage du surréalisme Marie-Paule Berranger, Le Manifeste de Breton: «vers ce qui nous réclame» VARIA, Ilaria Vitali, "I racconti delle fate" (1727): étude de la première traduction mondiale des "Histoires ou contes du temps passé" de Charles Perrault Florence Lojacono, Italie 1937: Simone Weil, Albert Camus et le "Poverello" RASSEGNA BIBLIOGRAFICA Medioevo, a cura di M. Colombo Timelli; Quattrocento, a cura di M. Colombo Timelli e P. Cifarelli; Cinquecento, a cura di P. Cifarelli; Seicento, a cura di M. Pavesio e L. Rescia; Settecento, a cura di V. Fortunati e P. Perazzolo; Ottocento: a) dal 1800 al 1850, a cura di L. Sabourin e V. Ponzetto; Ottocento: b) dal 1850 al 1900, a cura di I. Merello e A. Marangoni; Novecento e XXI secolo, a cura di S. Genetti e F. Scotto; Letterature francofone extraeuropee, a cura di E. Pessini; Opere generali e comparatistica, a cura di G. Bosco.
Lo spettatore condannato a morte. Opera in due atti
Vișniec Matei
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2023
pagine: 120
Riuniti in un improbabile tribunale per giudicare, o meglio per condannare, i personaggi della pièce di Vișniec compiono un itinerario in apparenza illogico e divagante, che trova radici profonde e riconosciute, benché non esclusive, nel teatro di Ionesco e si arricchisce in sordina di problematiche contemporanee. “Lo spettatore condannato a morte – scrive Renzi nella prefazione – sarà veramente una parodia della giustizia? oppure no? o bisogna andare a cercare da qualche altra parte? e dove?” Le risposte non sembrano semplici né ovvie, ma appare evidente che in gioco c’è anche e forse soprattutto un’idea di teatro che sembra realizzarsi in una continua oscillazione “fra l’affermazione e la distruzione dell’illusione scenica” (G. Losseroy) e trova la sua dimensione irrinunciabile, affermata dallo stesso autore, in una poetica “che implica la poesia, l’onirismo”. È anche questa poetica sotterranea che la traduzione italiana della versione francese della pièce, indicata da Vișniec stesso come versione di riferimento, ha cercato di non dimenticare.

