Libri di Maria Grazia Botti
Il mio Novecento. Autobiografia di un'imprenditrice
Maria Grazia Botti
Libro: Libro in brossura
editore: EdUP
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nata e vissuta a Castelraimondo fino alla data del suo matrimonio con Giovanni Romanelli, quando, trasferita a Porto San Giorgio, Maria Grazia Botti diventa una stimata imprenditrice. Insieme al marito apre nel 1973 uno dei primi supermercati delle Marche: lo storico “Supermercato Romanelli”, che ha gestito con notevole successo per quasi tre decenni. Lungi dall’essere stanca, Graziella, ancor più motivata, ha continuato a dedicarsi attivamente a varie iniziative politiche e sociali dopo la chiusura del supermercato. Ha esposto con successo in numerose mostre i suoi acquerelli e, anche qui, la si vede raccontare la sua storia e accarezzare i suoi ricordi, oltre che mostrare la sua versatilità e il suo talento in ambiti diversi dalla gestione aziendale.
Marx. Volume Vol. 1
Michel Henry
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2010
pagine: 634
Quest’opera di M. Henry, dedicata a Karl Marx, offre un’interpretazione originale della filosofia del pensatore tedesco al di fuori della tradizione marxista e in aperta polemica e contrapposizione alle varie dottrine marxiste che si sono sviluppate già mentre Marx era ancora in vita. A partire dagli scritti giovanili in particolare da L’ideologia tedesca, pubblicata nel 1932, Henry compie una lettura articolata del pensiero filosofico restituendolo alla propria radice generativa individuata nella prassi della soggettività corporale dell’individuo vivente, la quale ne definisce nello stesso tempo la sua esistenza e la sua condizione di lavoratore. Andare alla radice vuol dire andare al fondamento dell’uomo, ossia alla vita, all’essere vivente di cui parla Marx. All’interno di questo campo, la prassi dell’essere vivente prova se stessa come potenza originaria che nel manifestarsi si coglie come espressione della vita, dell’affettività, da cui è generata e su cui si fonda l’autentica genealogia di ogni ideologia. È, in ultima analisi, la sua condizione di essere vivente che spiega la sua condizione storica e sociale, ad esempio di operaio che vende il suo lavoro, e ciò proprio mentre il suo lavoro attiene alla sua stessa natura di essere vivente. Il senso della prassi si svela così nell’esperienza che ne ha l’individuo nel lavoro inteso quale modalità della auto-donazione patetica della vita.
Marx. Volume Vol. 2
Michel Henry
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2011
pagine: 626
In questo secondo volume dedicato all'economia, Mchel Henry porta a termine la lettura innovativa del pensiero di Karl Marx. Contro la teoria dello scambio propria dell'economia classica, che riduce il lavoro ad una categoria oggettiva che fa sì che il lavoro possa essere misurato e quantificato, Marx mette in luce che il lavoro è tutt'altro: è reale, vivente, soggettivo e creatore di valore. Esso costituisce la possibilità trascendentale dell'economia stessa e in modo specifico di quella capitalistica. Per Henry è compito della filosofia mostrare come l'economia riposi sulla "vita", ossia in ciò che Marx chiama la prassi, vale a dire il "lavoro vivente" del lavoratore.