Libri di Maria Sperotto
Qual è il tuo obiettivo? Smettere di sabotarsi: arte, tecnica e scienza del goal-setting
Bernardo Paoli, Maria Sperotto
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Psicologia.IO
anno edizione: 2025
pagine: 320
Tutta la vita è un tentare di raggiungere obiettivi. Ma come perseguirli senza sabotarsi? Saper definire i propri obiettivi appare scontato; richiede invece arte, tecnica e scienza, come testimoniano migliaia di ricerche scientifiche sul tema del goal-setting. “Qual è il tuo obiettivo?” è il primo libro in Italia interamente dedicato a come si definiscono gli obiettivi. In queste pagine gli autori illustrano lo stato attuale delle conoscenze sul goal-setting, ma propongono anche delle soluzioni originali per smettere di autosabotarsi, grazie a obiettivi ben definiti. Un buon obiettivo deve essere in grado di tenere in considerazione non solo i nostri desideri, ma anche il contesto circostante, e soprattutto chi siamo davvero, con i nostri limiti, risorse e inclinazioni psicologiche. “Qual è il tuo obiettivo?” è un testo per coloro che si occupano di crescita personale, dal coaching psicologico alla psicoterapia, e per i formatori, che da oggi potranno puntare a una definizione degli obiettivi che non sia solo smart, ma anche inspiremap, per rispettare tutte e dieci le caratteristiche che secondo la ricerca scientifica un obiettivo efficace deve avere.
Sport e media. La configurazione della violenza in ambito sportivo
G. Pietro Turchi, Elena Celleghin, Maria Sperotto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UPSEL Domeneghini
anno edizione: 2012
pagine: 172
Il progetto di ricerca "Sport e Media: la configurazione della violenza in ambito sportivo. Ricerca di base e risvolti operativi" nasce dalla collaborazione tra il Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.re.com Veneto) ed il Dipartimento di Psicologia Applicata - Università degli Studi di Padova, per descrivere come le modalità di utilizzo del linguaggio concorrano a generare/mantenere gli scenari interattivi della realtà "violenza" in ambito sportivo. Tale progetto, primo nel suo genere a livello Nazionale e Internazionale, ha avuto come punto di partenza configurare lo sport come occasione di promozione della cittadinanza e di sviluppo umano, dunque, come uno strumento di coesione sociale della Comunità (Carta Europea dello Sport, 1992; Carta Olimpica, 1999). Essendo, dunque, una questione di "comunità", la ricerca ha coinvolto tutte le voci che descrivono la realtà "violenza" in ambito sportivo: infatti, al progetto hanno collaborato associazioni sportive, atleti, allenatori e tecnici, istituti scolastici mass media delle 7 Province della Regione Veneto coinvolgendo circa 3000 partecipanti.