Libri di Marialuisa Vallino
Artemisia e le altre. Miti e riti di rinascita nella violenza di genere
Marialuisa Vallino, Valeria Montaruli
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il volume nasce dal confronto interdisciplinare e da una lunga esperienza nel settore psicologico-giuridico. Il titolo fa riferimento alla vicenda di Artemisia Gentileschi, celebre pittrice seicentesca, ma anche vittima di stupro, come "altre" donne: l'evidenza oggettiva, drammaticamente attuale della violenza, induce le autrici a riflettere sulla soggettività lesa, sul dolente travaglio del femminile. Cosa si cela dietro le protervie umane? Gli scenari della violenza perpetrata nei confronti delle donne sono infiniti, ma tutti sostenuti da un comune denominatore: l'incapacità di rapportarsi in modo dialogico col femminile, preferendo al contatto fecondo, i miti e i riti della prevaricazione. L'intento delle autrici è quello di fornire una nuova chiave di lettura del fenomeno, attraverso una ricostruzione storico-mitologica del femminile e del maschile, quali strutture di identità e di relazione, con particolare attenzione al ruolo degli archetipi.
La cintura di Afrodite. La bellezza delle dee e l'anima delle donne
Marialuisa Vallino
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2013
pagine: 120
Un filo rosso lega le storie di analisi raccontate dalla psicanalista Marialuisa Vallino. Esse rivelano un nucleo di sofferenza che nasce dall'impossibilità di conciliare parti antitetiche di sé, dal rifiuto della complessità, dal conflitto tra ideale e reale. La coesione del sé, la sua unicità deve strutturarsi proprio a partire dal dialogo tra opposti, e il modo privilegiato per accedere pienamente a se stessi è visitare quell'universo dimenticato e per certi versi "oscuro" che svela le forme e le dinamiche della realtà interiore.
Artemisia e le altre. Miti e riti di rinascita nella violenza di genere
Marialuisa Vallino, Valeria Montaruli
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 200
Il volume nasce dal confronto interdisciplinare e da una lunga esperienza nel settore psicologico-giuridico. Il titolo fa riferimento alla vicenda di Artemisia Gentileschi, celebre pittrice seicentesca, ma anche vittima di stupro, come "altre" donne: l'evidenza oggettiva, drammaticamente attuale della violenza, induce le autrici a riflettere sulla soggettività lesa, sul dolente travaglio del femminile. Cosa si cela dietro le protervie umane? Gli scenari della violenza perpetrata nei confronti delle donne sono infiniti, ma tutti sostenuti da un comune denominatore: l'incapacità di rapportarsi in modo dialogico col femminile, preferendo al contatto fecondo, i miti e i riti della prevaricazione. L'intento delle autrici è quello di fornire una nuova chiave di lettura del fenomeno, attraverso una ricostruzione storico-mitologica del femminile e del maschile, quali strutture di identità e di relazione, con particolare attenzione al ruolo degli archetipi.