Libri di Marianna Colangelo

Nel 1938, durante una manifestazione pacifista viene arrestata e portata in carcere. Amareggiata, ma non domata, continua la sua vita passando da un'avventura all'altra. Il suo confidente è il fratellastro Tancredi, segretamente innamorato di lei. Con l'aiuto del padre Adelaide crea un giornale dedicato soprattutto alle donne "Donne di Trinacria". Inizia così una straordinaria vicenda che la condurrà attraverso sconfitte e vittorie, amori e tradimenti, matrimoni e figli... a trovare la sua strada di donna moderna ed emancipata. La collaborazione con altre donne decise come lei ad ottenere il riconoscimento dei propri diritti politici e civili, in un mondo ancora troppo maschilista, sarà la forza su cui conterà per la scalata al successo.

Adelaide Ferri di Gergento, ribelle femminista ventiduenne, figlia di Rodolfo e di Giovanna Izzo di Mantella, vive a Messina. Nel 1938, durante una manifestazione pacifista viene arrestata e portata in carcere. Amareggiata, ma non domata, continua la sua vita passando da un'avventura all'altra. Il suo confidente è il fratellastro Tancredi, segretamente innamorato di lei. Con l'aiuto del padre Adelaide crea il giornale "Donne di Trinacria". Inizia cosi una straordinaria vicenda che la condurrà attraverso sconfitte e vittorie, amori e tradimenti, matrimoni e figli... a trovare la sua strada di donna moderna ed emancipata. La collaborazione con altre donne decise come lei a ottenere il riconoscimento dei propri diritti politici e civili, in un mondo ancora troppo maschilista, sarà la forza su cui conterà per la scalata al successo. il racconto della vita di Adelaide dal 1938 al 1971 si intreccia a quello delle vicende storiche del periodo.

Questo romanzo, ambientato nel Brasile della prima metà del Novecento, si ricollega alle vicende narrate in "Luciana. Brasile 1". La protagonista è una giovane donna che persegue a ogni costo il suo sogno di libertà e di successo. La stessa ansia che spingeva in quegli anni tanti emigranti a partire dall'Italia e da altri Paesi del continente europeo alla volta delle Americhe.

Questo romanzo, ambientato in Brasile nella prima meta del novecento, prosegue la storia narrata in "Luciana" e si collega per molti aspetti ed intrecci di trame ai volumi dedicati alla famiglia inglese Blackbirds e a quella siciliana dei Principi Ferri di Gergento. Come per gli altri romanzi, il titolo e un nome di donna, ma la vera protagonista e l'ansia di successo e di felicita che animava gli Italiani immigrati in Brasile tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.

"Questo romanzo è il quinto dei volumi dedicati alla storia della famiglia inglese Blackbirds. Come per 'Annie Fisher', 'Elisabeth Blackbirds', 'Annie Roberta Blackbirds' e 'Marie Claire', ho scelto per il titolo il nome di uno dei personaggi femminili principali, Sibilla Owen. La sua straordinaria esistenza si svolge tra il Brasile, dove è nata, e l'Inghilterra, che è la terra dei suoi avi. I fatti narrati e i personaggi sono frutto di ricerche storiche e geografiche e, soprattutto, di immaginazione." (L'autrice)

Una bambola di pezza custodisce un segreto che cambierà la vita della protagonista. Nei primi anni del Novecento una nave solca l'oceano con un carico di timori e speranze. Al suo arrivo in Inghilterra si completa un nuovo, imprevisto, capitolo dell'intrigante storia della famiglia Blackbirds. Dopo Annie Fisher, Elisabeth Blackbirds e Annie Roberta Blackbirds, Marie Claire vive la sua straordinaria avventura alla ricerca della propria identità e delle sue radici.

Questo romanzo e il primo dei volumi dedicati alla storia della famiglia siciliana dei Principi Ferri di Gergento di Messina. La protagonista e una donna, diventata vedova e povera a causa del terremoto del 1908. La sua difficile esistenza e caratterizzata dalla costante lotta contro la miseria morale e materiale, dovuta ai pregiudizi, ai soprusi, alle calamita naturali e alle guerre, che stringevano in una morsa di arretratezza e di disperazione le terre del Sud, nei primi anni del 1900. Vuole esser un canto di speranza per tutti quelli che decidono di non rassegnarsi e per le donne che non accettano di piegare la testa.

Questo romanzo è il primo dei volumi dedicati alla storia della famiglia siciliana Ferri di Gergento. L'autrice ha scelto anche questa volta una donna come protagonista. La sua dolorosa esistenza è caratterizzata dalla costante lotta contro la miseria morale e materiale, dovuta ai pregiudizi, ai soprusi, alle calamità naturali e alle guerre, che stringevano in una morsa di arretratezza e di disperazione la terre del sud, nei primi anni del 1900. Vuole esser un canto di speranza per tutti quelli che decidono di non rassegnarsi e per le donne che non accettano di piegare la testa. Anche se i fatti narrati in queste pagine e i personaggi descritti sono frutto di immaginazione, sicuramente i sentimenti appartengono al mondo reale.

Marianna è una "vedova bianca", abbandonata a soli 25 anni dal giovane marito, emigrato in Uruguay alla ricerca di lavoro e fortuna. Vive in un piccolo paese della Basilicata, nella prima metà del Novecento. Le vicende del romanzo si intrecciano con gli eventi delle guerre mondiali e dell'emigrazione verso il nuovo mondo.