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Libri di Mariateresa Carbone

Giovanissimi colpevoli? Studi sulla responsabilità penale degli impuberi in Roma antica

Mariateresa Carbone

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2024

pagine: 200

In che misura l’impubere è tenuto a rispondere per il compimento di fatti illeciti? Si tratta di un interrogativo che si pone spesso nella riflessione giuridica attuale, ma che si presenta in termini per certi versi simili anche in epoca antica, caratterizzandosi oggi come allora per profili di grande problematicità. Da un soggetto in crescita l’ordinamento pretende infatti gradi sempre crescenti di consapevolezza nell’agire, valutando diversamente, dalla nascita alla pubertà, l’atteggiarsi della volontà ai fini dell’imputazione dell’illecito al suo autore, e ciò anche in ragione della natura del reato commesso. Attraverso l’esame delle fonti, non particolarmente numerose in argomento, ci si propone di offrire un quadro evolutivo delle regole e dei principi che, nel periodo che va dall’epoca arcaica a quella tardoclassica, disciplinano l’imputabilità del soggetto che non abbia ancora raggiunto la pubertà.
32,00 30,40

L'emersione dell'«Emptio» consensuale e le «Leges Venditionis» di Catone

L'emersione dell'«Emptio» consensuale e le «Leges Venditionis» di Catone

Mariateresa Carbone

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2017

pagine: 148

Il presunto riconoscimento dell’emptio-venditio intorno al III secolo a.C. comporta la necessità di ipotizzare come venisse soddisfatta in precedenza l’esigenza, sicuramente esistente, dello scambio tra cosa e prezzo. Il ricorso alla mancipatio o alla doppia traditio, per lo scambio contestuale, o alla stipulatio, per l’accreditamento delle prestazioni, non risulta né attestato né del tutto idoneo alla realizzazione dello scopo della vendita. L’evoluzione dell’emptio dalla iurisdictio peregrina non ne giustifica le caratteristiche tipicamente romane e comunque estranee agli altri ordinamenti dell’area mediterranea, e si scontra pure con l’assenza di tracce dell’origine ex iurisdictione peregrina o anche soltanto onoraria delle rispettive actiones, nonché della loro conseguente «recezione civilistica». L’analisi dei primi contratti di vendita contenuti nel De agricultura di Catone dimostra la piena vigenza inter cives dell’emptio consensuale a efficacia obbligatoria a cavallo tra III e II secolo a.C. e, soprattutto, evidenzia il ricorso alla predisposizione di strumenti determinativi e liquidatori delle pretese nascenti dalle fattispecie contrattuali.
29,00

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