Libri di Mariateresa Protopapa

Questa raccolta di poesie è il frutto di una passione e di uno smisurato amore per la terra natia; poiché l'attaccamento ai posti ed ai profumi è suggellato dal ricordo che diventa nitido e gelosamente custodito nonostante il trascorrere degli anni. Ci sono amori, che non tradiscono anzi ricambiano il nostro, crescendo e rinnovandosi ad un minimo gesto che vien fatto; il ritorno ai luoghi dell'infanzia e della spensierata gioventù. Ci sono luoghi, profumi speciali che la terra lancia che meritano mille versi, sia pur semplici, ma pur sempre dettati dal cuore. Nella vita di ogni essere umano esiste la "terra delle pajare", che pur non essendo tale lo è nell'animo di ogni creatura che nei momenti di difficoltà, come un bimbo che corre per rifugiarsi tra le braccia della propria madre, ritorna lieto alla propria terra.

Versi liberi che sgorgano come fiume in questa lacuna di pianto e melodia. La melodia dell'anima che toglie ogni margine dal letto in piena e va a cantare il suo messaggio d'amore, il suo canto di Nascita e di Rinascita. La poetessa M. Teresa cerca in questa invocazione la verità di una promessa fatta e dimenticata, invoca aiuto e preghiera. Una preghiera che mette le ali ad un ritorno "mentre le cornamuse suonano" e non hai bisogno di un temporale, dei sensi bruciati dei nervi tirati come cavo della luce tra due pali agli antipodi del mondo per capire che ho bisogno di te "E tu mio Dio rinasci ancora in quest'alba scarnita" fatta di mandorli spogli, livida di parole non dette, complice, festosa nel non possedere una manciata di terra per riscaldarsi, comunque non hai esitato a nascere anche quest'anno bagnato di lacrime e preso a pugni dal vento" (Prefazione a cura di Luigina Paradiso)

"Ciò che conta", testo recensito da Mariagrazia Toscano ad appena 15 giorni dalla sua uscita è lo specchio senza filtri di una realtà emotivamente vissuta senza sconti e senza pretese, semplice, lineare ma dalla capacità di trasferire al lettore concretamente il conubbio realtà sogno, realtà passato, realtà futuro, realtà speranza.

Il testo "Fragile" è forse uno dei pochi testi silloge contemporanei che in versi descrive quasi fosse un dipinto dell'animo la condizione umana nei momenti di scoraggiamento, scoramento e depressione, indicandone minuziosamente a tinte chiare l'alternarsi di stati d'animo.