Libri di Mario Iannuzziello
Precauzione penale e «scenario catastrofico». Uno studio sulla irreversibilità dell'offesa e la conformazione del tipo criminoso
Mario Iannuzziello
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 416
I delitti contro l’ambiente e quelli contro l’incolumità pubblica sono un topos della penalistica, oggetto di approfonditi contributi scientifici e giurisprudenziali. Collocandosi idealmente in questa riflessione, la monografia intende cimentarsi con un elemento emergente dal punto di vista fenomenico e normativo rappresentato dall’irreversibilità dell’offesa. Tipizzato in vari ambiti di materia – dal disastro ambientale alla disciplina sulle microplastiche – tale profilo connota, insieme ad altri, un elemento costitutivo dello ‘scenario catastrofico’, una prospettiva spesso riferita ai cambiamenti climatici e ambientali legati alle attività produttive. Per far fronte a tale offesa, si ricorre allo strumento giuridico del principio di precauzione, che solleva delle note problematiche in chiave penalistica. In questa sede ci si chiede quale spazio possa avere all’interno del diritto penale di evento senza alterare la struttura del reato e i canoni di imputazione del fatto.
Il principio di precauzione tra fattispecie penali e struttura del reato
Mario Iannuzziello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 284
Il concetto di precauzione, sorto per dare una risposta alle incognite del progresso scientifico, presenta plurime dimensioni: il 'precauzionismo', corrispondente all'ideologia della paura; la 'logica precauzionale', che identifica un metodo con cui ordinare la realtà e interpretare le regole giuridiche, e il principio di precauzione. Quest'ultimo, vero e proprio canone normativo, è stato elaborato nel diritto internazionale e riconosciuto all'art. 191 TFUE. Il principio di precauzione è stato, quindi, progressivamente e carsicamente accolto nell'ordinamento italiano, acquisendo rilevanza anche nel diritto penale. Ad uno sguardo ravvicinato, tuttavia, esso assume più significati: una portata precettiva, che discende dagli obblighi eurounitari, una dimensione ermeneutica ed una funzione integrativa, rimesse all'interprete e al legislatore. In queste diverse accezioni il principio di precauzione permea taluni ambiti tematici del diritto penale, quali le fattispecie in tema di organismi geneticamente modificati, di tutela dell'ambiente e di prodotti difettosi. La sua capacità di penetrazione nell'ordinamento investe anche gli istituti di parte generale, incidendo sull'evento, sulla causalità e sulla colpa. La 'seconda modernità' del diritto penale, confrontato alle sfide della società del rischio, potrebbe condurre ad incrinarne le categorie.