Libri di Mario Marino Gabbari

Nel cuore del cosmo, ai limiti della realtà fisica e della percezione mentale, l'astronauta anziano Elian compie il viaggio di ritorno sul pianeta Terra dopo una missione interstellare durata ventinove anni terrestri. Tuttavia, per lui sono passati solo cinque anni. Il tempo, nello spazio profondo, ha assunto una natura relativa, ambigua, e si è frammentato nella sua psiche come un mosaico di eventi, simboli e ricordi. Mentre la navicella percorre l'orbita di rientro, Elian entra in uno stato di allucinazione temporale, provocata dall'effetto di un'anomalia gravitazionale incontrata nei pressi di un buco nero ruotante, che ha dilatato e contorto il tempo, sviluppando paradossi logici e morali. Non si tratta solo di un'esperienza scientifica: Elian comincia a "rivivere" episodi della sua vita, momenti futuri mai accaduti e dialoghi con versioni e visioni simboliche di sé stesso, in un continuum temporale non più lineare e in una visione cosmica dell'umanità.

Un progetto scientifico di transumanesimo, secondo il quale una rete neurale avanzata, che unisce all'intelligenza artificiale, la biotecnologia e la comunicazione, vuole condizionare la vita degli uomini, gestendo il loro cervello con nuovi dispositivi neurali. Questo racconto di fantascienza, corredato da immagini, narra la storia della detective Lena, impegnata, in una città futuristica, nella ricerca delle cause che hanno portato alla morte uno scienziato. Viene aiutata da un ex discepolo del deceduto, lo scienziato Jons. Insieme, dopo una indagine piuttosto laboriosa e rischiosa, riusciranno a impedire l'esperimento e a contrastare gli esecutori del micidiale progetto neurale.

Questo libro racconta la storia, anche tramite immagini, della vita vissuta da un uomo comune alla ricerca del senso della propria esistenza, dopo la perdita della propria compagna di sempre. La storia raccontata vuole essere una specie di ricerca introspettiva personale per analizzare, tramite i ricordi, il proprio percorso di vita e per scuotere quel desiderio assillante di terminare anche la propria inutile vita. Vuole provare a fare un bilancio della propria esistenza che giustifichi il perché lui è ancora qui, mentre la moglie l'ha lasciato per sempre, senza nessuna possibilità di ritrovarla. Il risultato è che non riesce a trovare un solo senso che giustifichi la sua scomparsa e anzi ne esce ancora più angosciato per la perdita subita. "La vita è solo il risultato di un calcolo combinatorio degli eventi occasionali, delle emozioni provate, delle situazioni vissute e delle amicizie incontrate durante il nostro percorso". Solo la presenza e l'assistenza delle figlie, gli permette di dubitare, ma lui si sente come: "un vuoto a perdere".

Il Servizio Sanitario Nazionale offre un numero vastissimo di servizi medici, dall'assistenza primaria alle cure specialistiche, coprendo un'ampia gamma di esigenze sanitarie. Il principio di universalità dell'accesso garantisce che nessuno sia escluso dalla ricezione delle cure necessarie, indipendentemente dal reddito o dallo stato sociale. Questo saggio/racconto dedicato al SSN, è realizzato da un normale e comune cittadino "paziente", che ha avuto la necessità di ricorrere e trascorrere un periodo, fortunatamente non troppo lungo, in uno dei nostri ospedali lombardi. Per la precisione e la trasparenza, in un ospedale e relativo Pronto Soccorso situato al centro della grande città di Milano, vanto dell'eccellenza medica nazionale. Questo scritto vuole solo essere un ritratto il più possibile obiettivo del nostro Servizio Sanitario Nazionale, partendo dall'esperienza e dalla testimonianza diretta di un paziente ricoverato più volte e che ha vissuto le proprie esperienze, anche drammatiche e sofferte, che desidera condividere con gli altri cittadini, affinché un eventuale approccio con il mondo della Sanità sia più conosciuto e consapevole.

Questo racconto narra la storia di una vita vissuta e del percorso fatto da una donna del nostro tempo il cui nome era "Gianna", e che è stata moglie, madre e amica nella mia vita per più di 55 anni e che mi ha lasciato per sempre. Il desiderio è testimoniare e condividerne la memoria personale e fare apprendere com'era, tramite il ricordo della sua presenza ed esistenza in questo mondo, anche a chi non ha avuto la fortuna o la possibilità di conoscerla. Lo scritto non pretende certo di essere una "celebrazione" di una donna, ma solo il racconto della sua vita e l'amore e l'empatia che è stata capace di trasmettere al sottoscritto e a tutti quelli che le sono stati vicini. Alcuni recenti studi sono arrivati alla conclusione che, dopo la morte, la nostra coscienza continui a vivere, ma in un mondo "cambiato". Personalmente non credo a queste affermazioni ma, tramite questa narrazione, mi propongo di portare il ricordo di Gianna nella memoria collettiva e fare una specie di tentativo di "resurrezione virtuale", cioè un modo per riportarla e tenerla in vita, almeno nell'immaginario, di quelli che vorranno leggere il racconto della sua e della mia vita armoniosa e felice con lei.

Questa pubblicazione, partendo dai pensieri e da alcune considerazioni, vuole provare a trasmettere al lettore le più intime riflessioni e sensazioni, anche negative, sul senso della vita e sul significato, dato alla presenza umana su questo pianeta. Il tutto è analizzato da un individuo comune, ormai in età, e che ormai ha tanto tempo per dedicarsi a questo scopo. L'autore, dopo alcuni approfondimenti, necessari a chi legge, ma anche a chi sta scrivendo, sulla nascita ed evoluzione del pensiero umano, nelle sue differenti visioni sul senso dell'esistenza e della sua vita vissuta, descrive e disegna un quadro che esce con un'immagine non certo idilliaca e dove la storia dell'umanità e della sua evoluzione, anche grazie al pensiero, ne emerge certamente mortificata e con prospettive non adeguate. Il tentativo di questa pubblicazione è quello di aiutare me stesso e il lettore di questo libro ad avere una visione generalizzata a largo raggio dell'argomento, ma anche pratica (vedi gli esempi e le attività suggerite) in modo da poter a sua volta avere gli strumenti di analisi per effettuare le sue considerazioni, anche in contrapposizione a quelle date dall'autore,

Il libro descrive la manipolazione della percezione collettiva attraverso l'IA generativa, l'ipnosi subliminale e il controllo politico globale. Un abile programmatore informatico, esperto di tecniche comunicative, e un noto politico in declino, decidono di implementare segretamente, tramite l'intelligenza artificiale generativa, un programma informatico mascherato, distribuito ovunque. Tale programma, agendo con modalità subliminale, convince la popolazione solita all'utilizzo dell'IA generativa, ad agire in modo che, durante le votazioni politiche, voti inconsapevolmente il politico indicato, tramite l'ipnosi stimolata. Tutto questo crea un fenomeno mentale identificabile come "ipnocrazia", ossia un nuovo regime che, tramite la manipolazione della percezione, trasforma radicalmente il nostro rapporto con la realtà; modula il sistema di narrazioni ipnotiche, i desideri e le aspettative, orientando l'inconscio della popolazione e le sue vulnerabilità cognitive in una direzione mirata.

La necessità di risorse energetiche, disponibili per i popoli della Terra, è ormai diventata indispensabile. Questo racconto di fantascienza, narra la storia di due missioni spaziali, inviate sul pianeta Xenon, nella galassia di Andromeda, guidate da due alti livelli di intelligenze artificiali generative, progettate in modo molto differente tra loro e con obiettivi altamente diversi. Lo scontro ideologico e filosofico tra le parti è l'anima del racconto. Anche gli equipaggi vivono in modo discordante le scelte, e sono coinvolti dalle decisioni prese dalle rispettive IA. Durante la missione, finalizzata alla ricerca e all'estrazione di un minerale importante, incontrano difficoltà di ogni genere, ma la perseveranza e il superamento degli scontri, sia con gli alieni sia con le IA, consentiranno agli equipaggi di ottenere dei risultati insperati, e anche qualcosa di più importante per l'umanità.

La "macchina" della ricerca medica è sempre in movimento con lo studio di nuove strade per migliorare e risolvere i problemi legati alla salute degli uomini. Un ex insegnante, esperto informatico e disperato per la perdita della moglie, decide di ricorrere alla clonazione umana riproduttiva, in fase di sperimentazione con l'aiuto della IA quantistica, per riavere la propria moglie deceduta. Mette in gioco tutta la sua conoscenza e le sue risorse economiche per entrare nel team di ricerca e collaborare alla creazione del clone della moglie. Non tutto va come si aspettava e si scontra di nuovo con un dramma altrettanto angoscioso, con una seconda perdita. Solo allora comprende che la risposta è stata sempre lì, in se stesso.

Questo racconto di fantascienza, corredato da immagini, narra la storia di questo tentativo di colonizzazione e prevaricazione da parte di un popolo barbaro di umani che ancora utilizza la guerra e le armi per i propri scopi di sfruttamento nei confronti di altri popoli. Questi barbari hanno invaso una comunità che ha fatto della non violenza il proprio scopo di va e che pertanto è pronta a difendere il pianeta in cui vive, anche con il sacrificio, ma senza usare la forza distruttiva. Ancora una volta l'insegnamento di non violenza, impartito dagli Annunakys, servirà come lezione all'umanità per rispettare la sovranità e la sicurezza di altri popoli e di se stessi.

La neuropsichiatria è sempre alla ricerca di nuove metodologie che possano aiutare i pazienti a migliorare il loro stato di salute. Questo racconto fantascientifico, corredato da imma-gini, narra la volontà di un impegnato neuroscienziato nel tentativo di valoriz-zare dal punto di vista terapeutico l'azione e l'utilizzo della intelligenza artificiale evoluta Genesis-9, anche nel campo specifico della cura psichiatrica. L'entusiasmo del ricercatore si spegne con un fallimento che lo investe personalmente e ne determina il suo necessario e tragico abbandono del progetto. Chissà se il futuro dell'IA potrà nuovamente aiutare i malati e dare una risposta anche alle loro necessità.