Libri di Massimo Bigi
L'ultimo bar
Massimo Bigi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 2023
pagine: 104
«La letteratura è un grande giardino di metafore sulla vita delle anime. Il bar che il Bigi racconta non è da meno, è un silenzioso e rumoroso refugium peccatorium nel quale i suoi personaggi si raccontano e si purificano. Ognuno di loro porta la sua croce, annegata nel calore di un cocktail o di un qualsiasi liquore che possa nascondere un dolore o magari farlo venire a galla. Tra sorrisi e pietas l'autore ci conduce nel suo percorso, un viaggio tra le scelleratezze delle persone e la poesia che affiora sonnolenta e sorniona. Tra solidarietà umane che potremmo chiamare addirittura "amicizie" e amori molto sognati e poco vissuti, scopriamo il valore dell'incontro e il peso dell'abbandono. Nessuno è veramente solo, nessuno è pienamente in sintonia con gli altri. Piano piano ci troviamo trasportati all'interno del locale, il Bigi ci trova un posto a sedere, ascoltiamo, osserviamo, diventiamo anche noi parte di una sciagurata e deliziosa comunità, vogliamo sapere, vogliamo capire. Finito di leggere usciamo all'aria aperta e sorridiamo guardando il cielo. Come sempre accade, un raggio di luce si fa strada tra le nuvole». (Enrico Ruggeri)
Business coaching per esseri umani. Come ottenere di più nella vita professionale e personale senza diventare megalomani
Massimo Bigi
Libro: Copertina morbida
editore: Autori d'impresa
anno edizione: 2018
Giocando col tempo
Massimo Bigi
Libro: Libro in brossura
editore: failtuolibro.it
anno edizione: 2016
pagine: 140
Da sempre sono incantato da fatti apparentemente insignificanti e ordinari, piuttosto che dalla roboante eclatanza di altri... Credo si tratti di una naturale inclinazione a rendere certe persone così decisamente marginali, più o meno come quella dei personaggi ambientati in queste pagine. Non penso che il tempo segnato dal Big Ben valga più di quello setacciato da una rudimentale clessidra o dall'esile ombra proiettata da una modesta meridiana. Così l'ora espressa da un vetusto e presuntuoso Rolex non credo, possa avere più contenuti o valori di quella espressa da una qualsiasi altra patacca da polso o dalla risposta a un semplice "Scusi, sa dirmi che ora è?". C'è una moltitudine di bellissime persone che spostano continuamente i loro passi e pensieri da una parte all'altra di mondo, nello stesso attimo, in uno spazio diverso, spesso ignare di essere osservate, scoperte, amate. È a loro che dedico il piacevole senso di compagnia provato salterellando da un'ora all'altra.

