Libri di Maurilio Catalano
Gli asparagi du zzu Nanà
Maurilio Catalano
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 120
È questa una raccolta di ricordi di Maurilio Catalano, figura difficile da definire (professore d'accademia d'arte, artista, direttore di galleria e operatore culturale, figlio dell'illustre Eustachio, intimo amico e "segretario particolare" di Leonardo Sciascia). Certamente primo attore di "Arte al Borgo", crocevia culturale in cui si sono trovati ad operare, in "tanti e passa" anni di attività, nomi di tutto rispetto, non solo della cultura isolana, quanto di quella nazionale, che hanno lasciato, nel vissuto di Maurilio, tracce significative. Qui, aneddoti che incuriosiscono con la loro smagata naïveté, dettati da una memoria istintiva e presentati senza un disegno preordinato o intenzionale, rispondendo ad una popolare urgenza, tutta siciliana, di narrazione, che incanta e diletta.
Per amor del mare!
Maurilio Catalano
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 80
Con l'occhio incantato di una candida memoria, la seconda raccolta di ricordi di Maurilio Catalano, adesso legati al mare. Il mare dei suoi ricordi e della sua fanciullezza perenne. E della nostra, se con una spontaneità che a volte commuove, è in grado di far rivedere il 'fanciullino' che anche noi abbiamo vissuto, anche senza il mare. Abbiamo detto di lui "figura difficile da definire". Meno, adesso, se lasciamo che ci conduca, con semplici segni espressivi, nel suo mare di ricordi. Maurilio Catalano non è navigatore oceanico, né pirata, né mitica figura hemingwayana. Il suo mare si consuma in una domesticità in cui anche noi possiamo riconoscerci. Un mare del Borgo, misterioso e vivo, su cui si specchia a ritrovare disordinatamente i suoi ricordi, ma sulla cui superficie anche noi ci riconosciamo. Unica eccezionalità, che gli spetta e lo connota, il candore di una personalità semplice, incantata e forse malinconica, che rende quasi favolistico un amore da tanti condiviso. Lontano da Scill'e Cariddi e da altre omeriche divinità mediterranee, rischia d'inventare una propria mitologia, ma raggiungibile da tutti coloro che con cuore semplice ci si accostano: Maurilio, inconsapevolmente, ridisegna la mappa dell'Isola che c'è in molti di noi.