Libri di Maurizio Amendola

Ci sono persone che scrivono per dire qualcosa. E poi ci sono quelle, come Maurizio, che scrivono per sopravvivere, per ritrovarsi, perché ogni parola diventi un ponte tra il cuore e la realtà. Maurizio non finge. Non maschera il dolore, non nasconde le paure. Le affronta, le accoglie, e poi le trasforma in poesia. In qualcosa che può toccare chi legge, che può fare sentire meno soli, più veri. In lui vedo un uomo che ha camminato dentro il buio e la luce, che ha tremato davanti a sogni infranti, ma che ha anche saputo sussurrare speranza là dove altri avrebbero gridato rabbia. I suoi versi non cercano applausi, cercano connessione. E in questo, Maurizio è già un poeta, ma anche molto di più: è un essere umano che non ha perso la meraviglia di sentire. Leggere queste poesie è come guardare un'anima che si mette a nudo, senza vergogna, senza filtri. E da quella nudità nasce bellezza. Perché Maurizio ha capito una cosa essenziale: che la poesia, quando nasce dal vero, è già libertà. Ringrazio dal profondo del cuore tutte le amicizie e non solo che in un modo o nell'altro hanno creduto in me. Spero di essere riuscito a contraccambiare la loro fiducia.

La sostenibilità è un argomento più che mai determinante. Ma come parlarne alle nuove generazioni? Gigetta, la simpatica e divertente guida di Venezia guiderà i giovani lettori non solo alla scoperta di questa antica e affascinante città, ma anche – e soprattutto – della sostenibilità. Trattando, in modo semplice e chiaro, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda 2030, il volume è impostato per lo studio dell'educazione civica a scuola, nell'ottica di una didattica innovativa e trasversale. Età di lettura: da 8 anni.

Studente calabrese fuorisede a Pisa, Livio Maiorano deve laurearsi in Giurisprudenza: manca poco, rassicura il giovane, il tempo di dare gli ultimi esami e discutere la tesi. Ma le cose non stanno così, di esami non ne ha sostenuti che un paio, tutto il resto è finzione, un abile racconto che ha costruito per chiunque: per il padre e la madre che lo hanno già designato come erede dello studio notarile di famiglia a Crotone, e pure per Alessia, amica di una vita con cui condivide l’appartamento con vista sull’Arno. Nei mesi in cui, come un equilibrista, cammina sul filo delle bugie e diserta la strada prestabilita, Livio va alla ricerca dello spiraglio in cui si nasconde la salvezza. Indaga sé stesso, le sue relazioni, tra promesse e inganni, chiedendosi se potrà sopravvivere quando la verità sarà venuta a galla, e se tra le persone che ha intorno – famiglia, amici, un amore inaspettato – ci sia qualcuno disposto ad ascoltarla e accettarla, quella verità difficile da dire e da vivere. Al suo esordio letterario, Maurizio Amendola ci consegna una storia potente sul peso delle ambizioni familiari, sulla solitudine, sulle seconde possibilità e sul disorientamento dell’essere giovani.