Libri di Mauro Bernasconi
Regole di ingaggio per terroristi alle prime armi
Mauro Bernasconi
Libro: Libro in brossura
editore: Fides Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Walter de Mari ha una gamba più corta dell’altra, un umore irascibile e un bar nel cuore di Napoli. Nessuno sospetta che sia proprio lui a celarsi dietro le sembianze de “Il ladro filosofo”, un bandito inafferrabile che svaligia abilmente prestigiose banche con l’intento di regalare il suo bottino alle persone più bisognose. Liberamente ispirato alle prodezze di Vassilis Pakeokostas, passato agli onori della cronaca come “Il Robin Hood greco”, Regole di ingaggio per terroristi alle prime armi omaggia le più ardite sceneggiature su ricatti e riscatti degli heist movies in questo mirabolante romanzo d’amore e di anarchia.
La sindrome dell'asino a strisce
Mauro Bernasconi
Libro: Libro in brossura
editore: 0111edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 202
Davide Baldari è un uomo a pezzi. Quarantenne in crisi con la moglie, infiacchito e in preda alla nevrosi, è incapace di ridare brio alla loro relazione. In più è fermamente convinto che Stella abbia una storia con il proprio capo. E poi c'è Ernesto, il figlio, quotidianamente preso di mira dai bulli della scuola. Nel frattempo, per Napoli si aggirano due loschi figuri: uno completamente vestito di bianco e l'altro di nero, fanno visita a una serie di personaggi macchiatisi di vari peccati, annunciando loro di avere solo poche settimane di vita. Scelgano loro come impiegare quel tempo. Sullo sfondo la città, bella e dannata, colpevole anche lei di non sfruttare a pieno le potenzialità di cui dispone.
Tutti liberi
Mauro Bernasconi
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2016
pagine: 248
Napoli, oggi. Qualcuno ha deciso di fare giustizia, anche se in modo un po' discutibile. Le prime vittime sono un onesto parrucchiere, un broker d'assalto, una maga televisiva... Tutte persone dall'apparenza irreprensibile che nascondono però dietro la facciata rispettabile il marcio di una società in piena decadenza. C.A.O.S., con questa sigla si firmano i misteriosi aggressori, denuda le sue vittime e le abbandona al pubblico ludibrio con un cartello che svela le loro malefatte. La città ha paura, e nessuno si sente al sicuro. Nessuno tranne Davide, giovane affidato ai servizi sociali per una piccola faccenda di droga, che ha ben altro da pensare che al C.A.O.S., anche perché la sua vita è nel caos, quello senza puntini e tutto minuscolo. La ragazza lo ha lasciato e gira con un tipo orrendo tutto muscoli, e Davide nel tentativo di riconquistarla passa da un disastro all'altro. Non va meglio nel convento di suore dove lavora per scontare la sua pena, tra barboni e colleghi poco svegli. Eppure la strada di Davide è destinata a incrociarsi molto presto con quella del C.A.O.S. In una Napoli caotica e surreale, tratteggiata con veridicità e ironia, una storia rocambolesca, che racconta un sogno di giustizia che finisce per diventare l'inizio di una nuova realtà, magari non migliore della precedente, ma sicuramente più matura e consapevole.