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Libri di Mauro Dorella

Spiridione Naranzi. Il cugino di Ugo Foscolo tra Venezia, Russia e Grecia

Spiridione Naranzi. Il cugino di Ugo Foscolo tra Venezia, Russia e Grecia

Mauro Dorella

Libro: Libro in brossura

editore: CLEUP

anno edizione: 2022

pagine: 288

Vissuto in una fase tra le più cruciali della storia europea, Spiridione Naranzi (1769-1833) è stato uno di quegli intellettuali e politici “sommersi” che è però rimasto nella maggior parte sconosciuto alla ricerca storica, in particolare per quanto riguarda le sue modalità di partecipazione al travagliato processo che portò all’indipendenza greca. Marginalmente noto come console generale russo a Venezia durante il periodo post-napoleonico, nonché assiduo sostenitore della famiglia di Ugo Foscolo con cui era imparentato, egli ebbe però una vita intensa e ricca di esperienze. Intimamente accomunato nelle speranze e nelle traversie al fratello Demetrio, la sua vita si dipanò infatti dall’impegno letterario con Melchiorre Cesarotti alla funzione ministeriale durante la Repubblica Settinsulare ionica, dall’attività diplomatica per l’impero russo ai rapporti con gli eminenti uomini di cultura italiani ed europei, tra i quali spicca lord Byron...
20,00

Fu veramente... fatto di sangue? Il galileismo e la microstoria della trasfusione ematica effettuata a Udine nel 1668

Fu veramente... fatto di sangue? Il galileismo e la microstoria della trasfusione ematica effettuata a Udine nel 1668

Mauro Dorella

Libro: Copertina morbida

editore: CLEUP

anno edizione: 2019

pagine: 376

Tra il 1667 e il 1668 si dipana un'esperienza inusitata e straordinaria: la trasfusione di sangue tra animali di specie diversa culminata nella pratica eseguita negli esseri umani. Nel giorno della Pentecoste del 1668, a Udine, si svolge uno degli ultimi esperimenti il cui esito propalato ha del miracoloso: com'è stato possibile che un cane malandato sia stato guarito e ringiovanito dal sangue trasfuso da un agnello? L'evento è stato ricordato nei secoli sino all'epoca attuale ma non è mai stato analizzato nel contesto e nei protagonisti. Lo studio di fonti d'archivio ha permesso di delineare personaggi sorprendenti e un contesto culturale e sociale che rimandano ad aspetti cruciali e ambiti peculiari strettamente connessi a quel movimento intellettuale che è destinato a delineare la vita umana nei secoli successivi. Si discute infatti della "rivoluzione" scientifica fondata sul metodo sperimentale che porterà a risultati che sarebbero andati oltre ogni speranza, timore e immaginazione. Si è di fronte alla ricezione e all'applicazione dell'insegnamento di Galileo e dei suoi allievi che nel piccolo Friuli d'allora conobbe interpreti consapevoli e rapporti di primissimo livello.
27,00

Napoleone Bonaparte-Dominique-Jean Larrey e il pronto soccorso in battaglia. 23 ottobre 1797: «Codice rosso!» a San Gottardo in Udine

Mauro Dorella

Libro

editore: Campanotto

anno edizione: 2016

pagine: 208

La vita di Dominique-Jean Larrey (1766-1842) è stata semplicemente straordinaria. In qualità di chirurgo militare partecipa a decine di campagne condotte dall'armée francese (da Strasburgo all'Egitto, dalla Spagna a Udine, da Austerlitz a Mosca) durante il fatidico quarto di secolo che va dalla presa della Bastiglia a Waterloo. Il suo nome è legato in modo indissolubile all'ideazione dell'unità di immediato pronto soccorso chirurgico portato ai soldati feriti sul campo di battaglia. La sperimentazione dell'ambulance volante, abbozzata in Renania alla fine del 1792, giunge alla perfezione logistica e funzionale durante la permanenza di Larrey in Friuli nel semestre del 1797 che è compreso tra il preliminare di pace di Leoben e la sigla del trattato detto di Campoformido. In questa monografia-che intende ricordare anche il 250° anniversario della nascita del grande chirurgo-sono indagati i presupposti teorico-pratici e l'evoluzione del concetto di ambulance volante. A partire dalle fonti coeve sono individuati l'occasione, il luogo e il momento in cui tale sistema compiuto è presentato per la prima volta a Udine, alla presenza di quel generale vittorioso che si sta accingendo a conquistare il potere in Francia e le terre d'Europa. Sono inoltre indagate le altre impegnative attività intraprese e i rapporti intessuti da Larrey nel Friuli di fine Settecento che, uscito drammaticamente dall'età veneta, è fatto entrare a viva forza nella convulsione della contemporaneità.
29,00 27,55

Incident report. La complicata vita di un medico udinese nel primo '800: Francesco Maria Marcolini

Mauro Dorella

Libro: Libro rilegato

editore: Campanotto

anno edizione: 2015

pagine: 272

Il dominio bonapartistico sull'Italia settentrionale si caratterizza per un impulso della politica sanitaria che ha il suo fulcro nella profilassi antivaiolo che oramai si fonda sulla rapida ed estesa applicazione della vaccinazione jenneriana. Oltre al suo indubbio effetto sulla prevenzione di una delle più terribili malattie che hanno tormentato la specie umana, la vaccinazione si caratterizza sin da subito per il suo precipuo valore di medicina sociale. Con tale connotato immanente essa non può non subire i contraccolpi, nella sua efficacia e sicurezza, provocati dalla precaria situazione politica e bellica. In Friuli la profilassi jenneriana inizia ancora sotto il dominio asburgico grazie all'iniziativa privata dei medici volenterosi ed aggiornati e di figure rappresentanti gli strati elevati della società. Con l'avvento del Regno d'Italia l'articolazione statuale interviene direttamente con leggi e con un'organizzazione che deve affrontare gravi difficoltà mentali e pratiche. [...]
21,00 19,95

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