Libri di Max Morales
Art bytes. Creatività e personal branding
Max Morales
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2021
pagine: 230
La tesi fondamentale del volume è che l'utilizzo strategico dei social media e dei mezzi digitali sia imprescindibile per la diffusione e la promozione del prodotto creativo, artistico e culturale. Il testo dimostra che è possibile estendere alcuni metodi e teorie del digital marketing al mercato della creatività e dell'arte e fornisce operativamente un modello e un metodo di progettazione della professionalità per artisti e creativi in genere. Procede quindi con una trattazione pratica della gestione dei principali canali di comunicazione digitale a supporto della strategia. Comprende un ampio spazio dedicato alla parte di monitoraggio dell'attività di comunicazione digitale, per riportare ogni azione agli obiettivi e, in conclusione, unisce i vari contenuti della trattazione fornendo un metodo che potrà costituire un punto di partenza su cui fondare un efficace progetto di personal branding in campo creativo. Un libro pensato per artisti, creativi e neofiti del marketing digitale, che stanno cercando una strada da percorrere per promuovere il loro lavoro e i loro talenti.
Soggettive dell’orrore. Come il film di paura pensa a se stesso
Davide Boero, Max Morales
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 140
Il cinema horror è un genere che crea legami fortissimi con la dimensione della contemporaneità, con le sue devianze e, a modo suo, costruisce una critica sociale e una denuncia. Il docu-horror e tutto il cinema “di punto di vista” (P.O.V), girato in soggettiva, sono una testimonianza dell’evoluzione della società, della democratizzazione degli strumenti di registrazione e riproduzione audio/video, dell’entusiasmo dilagante di giovani e meno giovani intorno alle nuove tecnologie per la condivisione. Il cinema dell’orrore non incontra la contemporaneità soltanto per scovarne i racconti, ma arriva a costruire uno storytelling con gli stessi strumenti a disposizione dei personaggi che mette in scena. Da questo nasce un cinema apertamente dilettantesco ma con forte capacità di immedesimazione del pubblico, un cinema fresco e rivoluzionario, che costituisce l’unica vera novità del secolo cinematografico. Gli autori affrontano l’argomento con mente sgombra, instaurando un dialogo cinefilo che invita lo spettatore-lettore a partecipare alla scoperta di un fenomeno affascinante e in continua evoluzione.