Libri di Michel Odent
Siamo figli dell'oceano. Da uno dei padri del parto in acqua, una nuova visione per comprendere la profonda connessione tra noi umani e il mare
Michel Odent
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 192
E se i nostri antenati fossero stati pescatori-raccoglitori, prima di diventare cacciatori-raccoglitori? E se fosse più appropriato dire “Pianeta Oceano”, piuttosto che “Pianeta Terra”? Sarebbe così folle pensare che l'uomo abbia molte più correlazioni, legami e analogie con il mondo marino di quanto oggi si assuma? Per Michel Odent queste sono ipotesi da prendere in seria considerazione stante i numerosi elementi che portano in questa direzione. Pensiamo per esempio all'attrazione per l'acqua che tante donne manifestano durante il travaglio; alla relazione che abbiamo con i fiumi, i mari e gli oceani e quanto questo ci abbia influenzati, e ci influenzi ancora, da tutti i punti di vista (sociale, ambientale, educativo, relazionale); al fatto che l'uomo di Neanderthal avesse già una cultura marittima; alle peculiarità che accomunano l'essere umano ai mammiferi marini; e ancora, al fatto che tra i nutrienti essenziali per il cervello, nella nostra specie enormemente sviluppato, vi sia lo iodio, che si ritrova abbondante solo nella catena alimentare marina. Se l'oceano è la culla della vita, che legame allacciamo con le acque della vita? Perché i ricercatori moderni non considerano che la maggior parte degli esseri umani prima della rivoluzione neolitica ha vissuto non nell'entroterra ma su terre che oggi sono sommerse? E perché non riscoprire quei numerosi pensatori, da Esopo a Elaine Morgan, che nel tempo hanno suggerito un passato acquatico dell'uomo? Michel Odent ci guida verso una visione rivoluzionaria delle origini dell'essere umano, che ci aiuta a comprendere meglio la natura umana; e lo fa citando dati, studi e ricercatori.
Sopravviveremo alla medicina?
Michel Odent
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 198
Una riflessione preziosa sul futuro che vogliamo costruire, a partire dalla nascita dei nostri figli. L’eccessiva medicalizzazione di ogni aspetto della vita è sotto gli occhi di tutti, così come sono evidenti le conseguenze negative di un atteggiamento che tende a privilegiare una visione tecnocratica della società. In questo libro il grande chirurgo e pensatore francese riflette sulle forze che hanno trasformato la nascita in un problema medico e sulle conseguenze per il nostro futuro collettivo. Qual è il futuro della nostra capacità di generare? Cosa succederà a quelle funzioni fisiologiche che tralasciamo di impiegare? Poiché sta cambiando il modo di fare nascere i bambini, dobbiamo, di conseguenza, attenderci un qualche mutamento della nostra specie? Dalla quarta: In quale società vogliamo vivere? Michel Odent pone chiara questa domanda a se stesso e al lettore, spiegando, dati alla mano, quali conseguenze hanno avuto e potranno avere le profonde trasformazioni nel modo di concepire la salute, la nascita, l’evoluzione. La medicalizzazione e la tecnologia si insinuano con sempre maggiore invasività in tutti gli aspetti della nostra vita, con un forte impatto anche sulla nostra capacità di generare e di curare. Dagli strumenti della scienza sapremo trarre nuove consapevolezze o ne saremo travolti? Domande cruciali, che hanno bisogno di risposte.
La scientificazione dell'amore. L'importanza dell'amore per la sopravvivenza umana
Michel Odent
Libro: Libro in brossura
editore: Enea Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 198
"La scientificazione dell’amore" fornisce insegnamenti di importanza vitale sia per l’opinione pubblica sia per medici e ricercatori. Dimostra che, di tutte le svariate manifestazioni dell’amore (materno, paterno, filiale, sessuale, romantico, platonico, spirituale, fraterno, per non parlare di quello per la patria o per la natura), il prototipo è quello materno, e coinvolgono tutte gli stessi ormoni. Inoltre, vi è un breve periodo critico immediatamente dopo la nascita, che ha conseguenze a lungo termine sulla nostra futura capacità di amare. A nostro rischio e pericolo non teniamo conto delle possibili conseguenze del non rispettare la fisiologia della nascita. In un’epoca in cui l’umanità è costretta a individuare nuove strategie di sopravvivenza, la scientificazione dell’amore è presentata come l’aspetto più vitale della rivoluzione scientifica, nonché una tappa fondamentale nella nostra storia.
Il futuro di homo
Michel Odent
Libro: Copertina rigida
editore: Enea Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 222
Assistiamo a uno strano disinteresse verso ciò che accade all'inizio della vita, un periodo fondamentale per la formazione dell'individuo, eppure è proprio lì che negli ultimi decenni si sono concentrati grandi cambiamenti. Il sistema sanitario pubblico è in crisi. È davvero necessario continuare a concentrarsi sulla prevenzione e il trattamento di specifiche patologie? O piuttosto non sarebbe opportuno dare maggiore rilievo al modo in cui durante il periodo primale si sviluppano i sistemi di adattamento di base coinvolti in quella che comunemente chiamiamo salute? Queste e altre sostanziali domande trovano spazio in questo libro attraverso un'analisi di un presente in cui si dovrebbe riconsiderare il passato per poter costruire il futuro di Homo.
Ossitocina. L'ormone dell'amore, della calma e della guarigione
Kerstin Uvnäs Moberg
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2019
pagine: 160
Negli ultimi anni sono state fatte importanti scoperte riguardo all'ossitocina, un ormone finora poco studiato che gioca un ruolo chiave nel nostro organismo per quel che riguarda la riproduzione, i legami affettivi, le interazioni sociali, i processi di guarigione e, più in generale, la capacità di mantenere uno stato di calma e rilassamento. L'autrice Kerstin Uvnäs Moberg da tempo si dedica insieme al suo gruppo di ricerca a Stoccolma allo studio dell'ossitocina. Già si sapeva della correlazione tra ossitocina e allattamento, ora i risultati delle sue ricerche forniscono una spiegazione scientifica dell'effetto benefico del massaggio e del tocco, e di quanto essi siano importanti. Tra i nostri sensi, infatti, il tatto si distingue come via d'elezione per la secrezione di ossitocina. Questo libro è un ponte tra fisiologia e psicologia. In esso l'autrice presenta nel suo insieme quello che ha chiamato il sistema di calma e connessione, modulato dall'ossitocina ma che coinvolge molte altre sostanze, e suggerisce alcuni modi per attingere alla preziosa fonte di calma e rigenerazione che ognuno ha dentro di noi, della quale abbiamo bisogno non soltanto per evitare di ammalarci, ma anche per godere della vita e sentirci curiosi, ottimisti e creativi. Prefazioni di Michel Odent e Alessandra Bortolotti.
Abbracciamolo subito! I veri bisogni del bambino e della mamma
Michel Odent
Libro: Libro in brossura
editore: Red Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 140
La riscoperta degli istinti del neonato, comuni a tutti i mammiferi, getta luce nuova su tanti aspetti della vita umana, a cominciare dalla nascita. Scrive Michel Odent: "Tutti i mammiferi si isolano per mettere al mondo la loro prole: hanno bisogno di intimità. Per gli esseri umani è lo stesso". Anche la ricerca di contatto tra madre e figlio, il bisogno di sentire l'odore della madre sono tratti naturali che vanno rispettati. Ma la riflessione di Odent non si ferma qui. Nella sua tenace difesa del parto naturale, in opposizione alla prevaricante tecnologia, si cela una convinzione profonda e più vasta: riscoprire le origini animali dell'essere umano significa valorizzare i suoi istinti 'ecologici' in favore della conservazione della specie e della natura.
Le funzioni degli orgasmi
Michel Odent
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 120
L'agricoltore e il ginecologo. L'industrializzazione della nascita
Michel Odent
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2006
pagine: 131
Oggi comprendiamo che il flusso di ormoni che una donna dovrebbe rilasciare durante il parto è un vero e proprio cocktail di “ormoni dell'amore”. In un ambiente industrializzato questo processo naturale non avviene: la maggior parte delle donne deve accontentarsi di sostituti farmaceutici, oppure partorisce con il taglio cesareo. Quali possono essere, in termini di civilizzazione, gli effetti a lungo termine di una nascita altamente industrializzata? Quale sarà il futuro di una società nata senza ormoni dell'amore? Per rispondere a domande di questo tipo è necessario paragonare l'evoluzione degli ambienti culturali differenti in relazione al grado di industrializzazione della nascita. Michel Odent, famoso ostetrico, noto per aver introdotto il parto in acqua e le sale parto simili ad un ambiente domestico, da decenni influenza la storia della nascita e delle ricerche sulla salute, studiando gli aspetti relativi alla salute del bambino dalla gestazione al primo anno di vita. L'Agricoltore e il Ginecologo sembra quasi il titolo di una fiaba moderna: nel corso di uno scambio di idee, l'agricoltore e il ginecologo comprendono di aver entrambi manipolato le leggi della Natura e analizzano le incredibili similitudini che intercorrono fra l'industrializzazione dell'agricoltura e quella del parto, entrambe sviluppatesi nel corso dell'ultimo secolo. In entrambe i campi, ogni singola innovazione è stata presentata come la soluzione a lungo attesa di un annoso problema. Es. l'avvento di insetticidi potenti (e sintetici) ha ridotto i costi e aumentato la produttività agricola in maniera drasticamente veloce. È perciò facile comprendere perché all'oggi vengano usati in modo così abituale e diffuso.
Nascere nell'era della plastica. Per vivere gravidanza e parto con consapevolezza, evitando inutili paure ed eccessiva medicalizzazione
Michel Odent
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 216
In questo libro Michel Odent riassume tutto ciò che è importante sapere non solo sulla nascita, ma anche sulla natura dell'essere umano, sulla storia dell'umanità, sull'ecologia e sull'amore. Utilizzando la prospettiva della rivoluzione della plastica, Odent rivisita temi a lui cari, come ad esempio l'impatto che un'eccessiva medicalizzazione ha sulla salute e sul carattere del bambino e del futuro adulto. Il volume si interroga su aspetti centrali del parto oggi, dall'utilizzo degli anestetici allo sviluppo delle cure neonatali, e dimostra come una rivoluzione tecnologica, la scoperta della plastica, ha profondamente cambiato le relazioni tra gli individui (mamma, bambino e medico) e i sentimenti. Un volume che è anche un appello a recuperare l'antico sapere femminile sulla nascita.
Sopravviveremo alla medicina?... Se, ripensando il parto, rendiamo l'utopia realtà
Michel Odent
Libro
editore: Pentagora
anno edizione: 2017
pagine: 172
Qual è il futuro della nostra capacità di generare? Cosa succederà a quelle funzioni fisiologiche che tralasciamo di impiegare? Poiché sta cambiando il modo di fare nascere i bambini, dobbiamo, di conseguenza, attenderci un qualche mutamento della nostra specie? Le acquisizioni della scienza in rapido sviluppo sapranno donarci una nuova consapevolezza? Con competenza e attenzione interdisciplinare, Michel Odent, chirurgo e ostetrico di fama mondiale, prova a mettere a fuoco queste domande, partendo in modo provocatorio da un semplice dubbio: abbiamo ancora bisogno delle levatrici? E ancora: per quanto tempo potremo continuare a eludere le leggi che guidano la selezione naturale? Saremo capaci di riconoscere le giuste risposte prima di imboccare la strada senza ritorno verso l'estinzione?
Il cesareo
Michel Odent
Libro: Copertina morbida
editore: Blu
anno edizione: 2009
pagine: 192
Può l'umanità sopravvivere al cesareo sicuro? Oggi in molte parti del mondo almeno un bambino su quattro è nato con il cesareo. Questo è il primo libro che richiama tutti i punti chiave relativi a questo tipo di intervento. Nel libro vengono sollevati una serie di argomenti vitali ed urgenti sulle conseguenze a cui può portare il cesareo nel bambino e, considerato che il cesareo potrebbe divenire la modalità più abituale, quale sarà il futuro della nostra specie, se gli ormoni dell'amore, liberati per far nascere il bambino, diventano inutili?