Libri di Mino Ianne
Anima. Navigazioni filosofiche tra le parole greche di anima
Mino Ianne
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 176
Siamo alla terza “navigazione filosofica” lungo alcune delle parole greche divenute decisive nella storia intellettuale dell’occidente, che appartengono, perciò, al nostro sentire comune come un “mare dentro”, a cui la “Scuola di Macerata”, con ottima intuizione, ha voluto dare nuova forza espressiva. Questa volta facciamo rotta lungo le parole dell’Anima, creazione concettuale e linguistica originale ed esclusiva dei Greci, divenuta parte essenziale del sentire comune fino ai nostri giorni, grazie anche alla rielaborazione proposta dal pensiero cristiano; non a caso la nostra forma mentis, grazie a Platone e a partire da Platone, è strutturalmente dualista, cioè noi pensiamo noi stessi in termini di anima e corpo, spirituale e materiale, psichico e fisico. Dobbiamo continuare a imparare da un popolo filosofico come quello dell’antica Grecia una profondità e problematicità di pensiero e di linguaggio che la nostra contemporaneità sembra aver smarrito; capiamo così che, sin dall’età arcaica, questo popolo si è posto domande che non sono indifferenti anche per la nostra sensibilità.
Diremo addio ai filosofi greci? Il Cristianesimo deellenizzato del terzo millennio
Mino Ianne
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 128
Nell'epoca cartesiana dell'hic et nunc, del trionfo del “moderno” e dei suoi “valori”, ha ancora un senso parlare dell'influenza del pensiero greco nella storia cristiana? C'è ancora spazio per questo grande patrimonio di sapere, di razionalità, di umanesimo? E, più in generale, l'umanesimo classico ha ancora un valore per la storia dell'Occidente? Il cristianesimo oggi pare inseguire e giustificare l'attualità, non più interessato a un giudizio su di essa; ma senza la mentalità filosofica greca delle domande, del dialogo, del desiderio di conoscenza, esso è prigioniero degli interessi e dei poteri dominanti. C'è una voce che è uscita fuori dal coro, il punto di vista lucido del Papa Emerito Benedetto XVI. Questo studio ripropone le ragioni di Ratzinger e del legame originario tra cristianesimo e pensiero filosofico greco, come germe di razionalità per la società multietnica contemporanea, vittima della banalità omologante che avvolge il mondo contemporaneo.
Quando il vino e l'olio erano doni degli dèi. La filosofia della natura nel mondo antico
Arianna Fermani, Mino Ianne
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2018
pagine: 132
Il capitolo iniziale del volume, dovuto ad Arianna Fermani e intitolato "Tra ambiguità e misura: l''etica del bere' in alcuni snodi della riflessione di Platone e Aristotele": contributo alla definizione del rapporto tra vino e filosofia, un binomio che la studiosa definisce fecondo e che affonda le sue radici nella ricchissima e varia humus della cultura greca delle origini. Perché "ambiguità" e "misura"? Il vino costituisce la bevanda ambigua per eccellenza; esso è un dono del dio Dioniso, una bevanda propria dell'uomo, simbolo della civiltà di un popolo, portentosa medicina dell'anima e del corpo. Il capitolo di Mino Ianne, "La natura 'parla' ai filosofi. Conservazione dell'ambiente naturale e simbolismo dell'albero d'ulivo nel pensiero dei greci", è diviso sostanzialmente in due parti; nella prima egli delinea l'idea di natura e di paesaggio nella filosofia greca, in particolare nei presocratici e in Platone; nella seconda esamina il simbolismo dell'ulivo, tra l'altro, nella mitologia greca, in Omero e nei lirici greci.