Libri di Miriam Ballerini
L'altro io. Storia del mostro delle lacrime
Miriam Ballerini
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 406
Tutti gli esseri umani hanno in loro la gamma completa dei sentimenti, dal positivo al negativo: questo pensa Nicla, una giovane donna di ventiquattro anni, la quale decide di scrivere una storia forte e dalle tinte fosche. La sua passione per la scrittura la stuzzica sempre come un solletico ed è per questo che, nonostante le perplessità di coloro che la amano e le stanno accanto, lei decide di andare dritta verso il suo obiettivo, una preda a cui mirava da quando di anni ne aveva solo sedici e che, finalmente, è stata catturata: un serial killer, il mostro delle lacrime, lo chiamano. La sua ultima vittima è riuscita a sfuggirgli e a identificarlo; la protagonista di questo romanzo in cui, a cornice, si costruisce un ulteriore tessuto narrativo interno, si immerge con tutta se stessa nella stesura di questa storia, indagando a fondo, leggendo, provando il medesimo dolore delle vittime del mostro. Eppure lui non confessa, è un cinico e manipolatore, sa entrare dentro le persone, Nicla viene messa in guardia.
Come fiori sul ciglio della strada. Antologia di racconti e poesie
Libro: Libro in brossura
editore: Tomarchio
anno edizione: 2022
pagine: 368
L’antologia di racconti e poesie “Come fiori sul ciglio della strada” è stata pubblicata a maggio 2022 dalla casa editrice Tomarchio Editore con prefazione di Miriam Ballerini e presenta ben quattordici raccolte al suo interno. La copertina è opera di Aldo Colnago. Gli autori e le autrici presenti nell’antologia: Marco Salvario con “Libertà”, Samuel Pezzolato con “Fiori di ibisco”, Roberta Sgrò con “Quattro su sei”, Marco Leonardi con “Camminando in diagonale”, Oswaldo Codiga con “Penso, rifletto, scrivo”, Beatrice Benet con “Amore senza età”, Gian Carlo Storti con “Alla scoperta del Socialismo reale”, Mary Castelli con “C’è un unico amore”, Marcello Sgarbi con “Oltre ogni limite”, Silverio Scognamiglio con “Tra sacro e profano”, Tiziana Topa con “La forza delle donne”, Enrico Pinotti con “Persone”, Danilo Perico con “Nel tempo di una vita”, Maria Marchese con “Fragilità poetiche”.
Come impronte nella neve
Miriam Ballerini
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2017
pagine: 290
Come impronte nella neve vuole essere un libro che faccia tabula rasa dell’avere, volgendo un occhio attento all’essere, tramite le storie dei vari protagonisti. Non vi troverete storie di grandi uomini, ma vite di persone normali; anche di chi è sotto la soglia della normalità. Facciamo insieme questo esperimento: cosa può accadere all’uomo quando questo si trova di fronte al niente? Quando muoiono le illusioni e la vita pare finita? D’improvviso ci si trova in un campo innevato, dove tutte le strade e i segnali a noi noti sono invisibili al nostro occhio. Eppure, basta compiere un passo per lasciare un’orma nuova. Cosa sarà allora questo libro? Un romanzo sulla violenza? Sulla ricostruzione? Sulla speranza? Forse un libro sull’amore: fra uomini e donne, fra compagni di avventura, rivolto alla natura, verso sé stessi. Ecco! Amare sé stessi, questo il primo passo da compiere, per sfuggire alla violenza, per imprimere il peso del primo mattone per ricostruirsi; per riuscire ad amare gli altri.
Diario di una ragazza del sud
lina Piccione, Miriam Ballerini
Libro: Libro in brossura
editore: Serel International
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Anche se i tempi sono mutati, ho voluto raccontare uno spaccato di vita di una giovane del Sud, auspicando che chi leggerà queste pagine conosca le battaglie che la mia generazione ha dovuto affrontare per sapere che cosa stava fuori il proprio piccolo paese, oltre le soglie, spesso chiuse, delle proprie case; per studiare, leggere libri, apprendere che il mondo è grande e che va oltre - molto oltre - le dicerie delle comari."
Fiori di serra
Miriam Ballerini
Libro: Copertina morbida
editore: Rapsodia
anno edizione: 2015
"'Fiori di serra' descrive la vita che si conduce tra le mura di una casa circondariale, il "Bassone" di Como. Il carcere è come una serra, dove i fiori crescono grandi e belli lo stesso. La formula descrittiva è originale. È un abbinamento tra reportage e romanzo in cui la Ballerini descrive le sue esperienze di osservatrice diretta intrecciate alla trama del romanzo che si sviluppa attorno alla figura della protagonista, in carcere per aver ucciso accidentalmente un uomo durante una rapina. Dalla realtà di muri alti e grigi, rumori di porte che si chiudono inesorabili dietro di te, Miriam sa far emergere la vera essenza dell'umanità, attraverso il racconto della vita di donne speciali, non solo le detenute, ma anche le guardie carcerarie. Narra di ricchezza interiore, quella che il dolore ha plasmato in loro." (Prof.ssa Maria Chiara Sibilia)