Libri di Mirko Traversari
Le mummie di Roccapelago. La morte che racconta la vita, dieci anni di studi su di una piccola comunità appenninica del XVI-XVIII secolo
Mirko Traversari
Libro: Libro in brossura
editore: Grafikamente
anno edizione: 2019
pagine: 144
La rarissima circostanza che connota il rinvenimento della “comunità dei morti” di Roccapelago, proveniente dalla cripta della chiesa locale, ha offerto l’opportunità di poter indagare in profondità le modalità e le condizioni di vita della gente comune dei secoli passati, soprattutto per il periodo interessato dai rinvenimenti archeologici e archeoantropologici di Roccapelago, un piccolo paese situato nell’alto Appennino Modenese, datati dal XVI al XVIII secolo. In questo contesto interdisciplinare si pone, a dieci anni dalla scoperta, il lavoro di ricerca contenuto in questo volume: lo studio comparato di più fonti informative, di natura antropologica e documentaria, ha proprio lo scopo di ricostruire, quanto più e più accuratamente possibile della vita della gente di questo territorio dell’Alto Frignano, fruendo di volta in volta di approfondimenti specifici, attraverso indagini di laboratorio, fra le quali l’analisi del DNA antico (aDNA), lo studio paleobotanico, il dosaggio degli isotopi stabili, gli esami istologici dei tessuti, suggeriti da indizi emersi dallo studio dei resti umani o tra le pieghe dei tessuti mummificati o dalle pagine dei registri parrocchiali.
Livia Tellus. Forlì da forum a civitas. Aspetti di storia urbana e del territorio
Massimiliano David, Mirko Traversari, Alessandro Melega
Libro
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il volume, dedicato al momento germinativo della città di Forlì, non ambisce ad essere una carta archeologica, un GIS o un catalogo, e neppure un atlante archeologico. Ha però l'obiettivo di affrontare le tematiche geoambientali, urbanistiche e territoriali avvalendosi a tutto campo della testimonianza archeologica, anche quando questa sia scopertamente deficitaria. La scommessa nasce dalla volontà di rivendicare non tanto l'obbligo metodologico di definire un'immagine risolutiva di un paesaggio nella sua dinamica storica, quanto la necessità di ricostruire correttamente la sequenza degli interrogativi e delle possibili risposte di fronte ai problemi di una città enigmatica, oggi in gran parte appiattita e sfigurata, talora irrimediabilmente, dalla "modernità" del Novecento. È qui dunque presentato il frutto di un impegno decennale svolto dagli autori nell'ambito delle attività del Dipartimento di Archeologia (ora Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà) dell'Università di Bologna.