Libri di Nella Cazzador
Lo sguardo che accende il buio. Riflessioni sulla poesia di Maria Benedetta Cerro
Nella Cazzador
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 76
Il presente lavoro è volto ad evidenziare quei temi fondamentali della poesia di Maria Benedetta Cerro, che si coagulano, soprattutto, intorno alla parola poetica, ritenuta la chiave per decifrare i frammenti del mondo e ricomporne il senso dentro la propria interiorità. In questa cornice, saranno considerate – a titolo d’esempio – alcune opere, che bene dimostrino i passaggi, le discontinuità e le continuità, fino ad arrivare al momento presente. Non senza dare rilievo alla lingua in cui le poesie sono intessute, l’officina (come la chiama la poetessa) che filtra, elabora e raffina, creando un unicum di resa comunicativa ed espressiva, che evoca e rende viva una preziosa e irripetibile ulteriorità di suono-senso. Dove il dolore della vita, attraversata dall’ombra, si fa parola di luce e poesia.
Secondo cammino
Francesco Scaramozzino
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 140
“Nella silloge "Secondo cammino", il poeta Francesco Scaramozzino ci scorta nel suo personale percorso poetico, altamente riflessivo, intenso e problematico, che è ricerca e interrogazione su noi stessi e ciò che chiamiamo realtà. Cammino / Navigazione sono parole dalle nobili e al-te ascendenze, filosofiche e letterarie, e ci riconducono al viaggio metaforico della vita. Il secondo cammino, manifestandosi come l’esperienza interiore del poeta nel mondo e nel tempo, è figura dell’esistenza stessa, dell’uomo di fronte alla realtà, nella sua irrimediabile precarietà.” Dalla prefazione di Nella Cazzador.
Il cerchio infinito. La poesia di Marta Celio
Nella Cazzador
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2023
pagine: 180
Nella Cazzador, sporgendosi sull’abisso di una poetica tesa e seduttiva, offre un’analisi attenta, generosa e puntuale. Orizzontale, senza tuttavia rinunciare ad una spiazzante verticalità. Il discorso che l’autrice presenta ha un andamento ricorsivo e circolare, questo perché la poesia di Marta Celio è di per sé ricorsiva, in quanto si addensa in linee curve, serpentinate e concentriche, in un vorticoso fluire. Il disegno di un gioco di tessere, simili e diverse, scompone e riunisce, dissolve e ricostruisce; e, assolvendo, riconcilia e salva. Mantenendo una tensione che attraversa tutta la ricerca: “sì dura era la pietra, /sì acuminato l’amore” (Luzi, Natura).