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Libri di Nicola Pascucci

Pluralità & diritto. Alle radici del giuridico

Pluralità & diritto. Alle radici del giuridico

Libro: Libro in brossura

editore: Urbino University Press

anno edizione: 2024

Il volume raccoglie riflessioni relative a differenti branche dell'ordinamento, che convergono nell'individuare nella pluralità il motore del giuridico e una condizione stessa del formarsi di società umane. La più classica prospettiva delle diversità religiose e culturali si accompagna ad approcci relativamente inediti, dedicati al mondo della produzione e alla prospettiva della vittima vulnerabile nel processo penale, per rinvenire nella pluralità una chiave di lettura costruttiva e inclusiva della complessità del diritto contemporaneo. Partendo dalla metafora delle radici, che alimentano e sostengono lo sviluppo della pianta del diritto, ma aiutano anche a tenere coeso il terreno.
17,50

La persona alloglotta sottoposta alle indagini e la traduzione degli atti

La persona alloglotta sottoposta alle indagini e la traduzione degli atti

Nicola Pascucci

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 352

I rilevanti fenomeni migratori nel nostro Paese, che si aggiungono ad una radicata presenza dei dialetti, ancora parlati in via prevalente o esclusiva in alcuni contesti socioculturali, rendono urgente la necessità di garantire in modo effettivo l'assistenza linguistica ad indagati e imputati che non padroneggiano a sufficienza la lingua italiana. Detto servizio è indispensabile per consentire loro una partecipazione consapevole al procedimento, presupposto indefettibile di un processo giusto. In particolare, il diritto alla traduzione, riguardante la trasposizione degli atti scritti fondamentali ai fini difensivi dalla lingua del procedimento all'idioma dell'alloglotto (o viceversa), presenta una genesi piuttosto travagliata, avendo ottenuto pieno riconoscimento e autonomia concettuale rispetto all'interpretazione, concernente gli atti orali, solo a seguito della direttiva 2010/64/UE. L'opera analizza la disciplina sugli atti e sui documenti oggetto di traduzione a beneficio della persona sottoposta alle indagini preliminari, nella consapevolezza che la loro omessa o qualitativamente insufficiente trasposizione può determinare molteplici riflessi sulla libertà della medesima e sul processo, fino a pregiudicarne irrimediabilmente l'esito. Ampio spazio è dedicato alla normativa europea, con l'esame dei punti di forza e degli aspetti problematici risultanti dalla sinergia tra la CEDU, come interpretata dalla Corte di Strasburgo, e la direttiva 2010/64/UE. L'analisi della disciplina legislativa si sofferma sui progressi derivanti dall'attuazione della direttiva e sulle persistenti criticità, nella costante ricerca di soluzioni interpretative in linea con le previsioni costituzionali e sopranazionali. Lacune, inesattezze e problemi di coordinamento tra disposizioni si aggiungono alla limitata attenzione codicistica verso i profili qualitativi del servizio e alla scarsa deterrenza delle sanzioni a presidio delle norme, in grado di ripercuotersi sull'effettività delle previsioni. La giurisprudenza, dal canto suo, persevera in inaccettabili letture riduttive, dimostrandosi poco incline a riconoscere il carattere centrale del diritto alla traduzione. Si formulano infine proposte di riforma, volte a superare silenzi e ambiguità del vigente assetto legislativo.
44,00

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