Libri di Nicoletta Gruppi
Maciste sul Gange. Gli italiani che fondarono Bollywood 1920-1932
Nicoletta Gruppi
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2024
pagine: 132
«La storia del cinema delle origini in India è caratterizzata da una scarsità di notizie reperibili. Ben venga quindi questo saggio che apre uno squarcio su una relazione – il cinema muto italiano in India – poco noto ai più. E che a leggerne il racconto ci appare come una trama che a sua volta potrebbe offrire lo spunto per la realizzazione di un film». (Dalla Prefazione di Massimo Moscati)
Buffy non deve morire. Adolescenti, mito e fantastico nei nuovi media
Giordano Giannini, Nicoletta Gruppi
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 432
Dopo tre anni di lavoro, finalmente vede la luce "Buffy non deve morire. Adolescenti, mito e fantastico nei nuovi media". Quest'opera vi offrirà un ulteriore strumento di comprensione del genere Fantastico, nello specifico della capacità di alcune serie televisive - collocabili dalla fine degli anni Novanta ad oggi - di rinnovarne la fascinazione presso il pubblico più giovane; lungo il percorso fanno capolino noti casi mediatici (es. "Westworld", "Il racconto dell'ancella" e, ovviamente, la bionda ammazzavampiri che ispira il titolo del volume) che gli autori investono di inattese suggestioni letterarie, mitopoietiche e sociologiche. Non mancano alcune digressioni su serie epocali come "Ai confini della realtà" o "Il segno del comando", né approfondimenti sull'odierna contaminazione, sempre più evidente, tra generi e forme espressive diversi (Cinema, TV, piattaforme social), che trova nelle tetralogie di "Scream" e "Twilight" validi esempi.
Lo specchio danzante. Guida ragionata a Bollywood
Nicoletta Gruppi
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 248
Cinema rozzo e infantile, melenso felleuiton basato su stereotipi e strutture ripetitive, baraonda di colori e balli, belle fanciulle e amori ostacolati; per tutti, critici e non, il cinema di Bollywood è universalmente una produzione di serie B. Eppure è un'industria che gode di ottima salute, continua a resistere senza problemi alla macchina del cinema americano che ha spazzato via due scuole ben più valide e salde, come quella francese e quella italiana, ed è l'industria cinematografica più prolifica al mondo.