Libri di Olegario González de Cardedal
Cristologia
Olegario González de Cardedal
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 592
Il trattato completo di Cristologia per lo studio. Suddiviso nei tre grandi ambiti, biblico, storico e sistematico, lo studio fa emergere e riempie di contenuto i titoli con i quali i credenti hanno riconosciuto e chiamato Gesù di Nazareth: Messia di Israele, Salvatore del mondo, Signore della chiesa e del cosmo, Figlio di Dio. Da rilevare la particolare attenzione dell'autore nell'associare il dato positivo alla riflessione teorica, la tradizione secolare all'innovazione attuale, il rigore accademico e l'approfondimento spirituale. Olegario Gonzàlez Decardedal, sacerdote spagnolo (Lastra del Cano, ?vila, 1934), ha studiato a Monaco di Baviera, Oxford e Washington. Già membro della Commissione Teologica Internazionale, attualmente è professore alla Pontificia Università di Salamanca e alla Reale Accademia di Scienze morali e politiche di Madrid. Tra le sue recenti pubblicazioni: Jesús de Nazaret. Aproximación a la cristología (1993[3]); Raíz de la esperanza (1996[2]); Cuatro poetas desde la otra ladera. Prolegómenos para una cristología (1996); La entraña del cristianismo (2000[3]); La palabra y la paz: 1975-2000 (2000); Fundamentos de cristología (2001).
L'uomo davanti a Dio. Ragione, fede e testimonianza
Olegario González de Cardedal
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 120
La cultura occidentale ha avuto origine da due voci congiunte: quella di Socrate, che ha dato l'impulso a cercare la verità, la giustizia e la pietà conoscibili da tutti gli uomini, e quella di Gesù, che ha reso possibile riconoscere Dio come grazia piuttosto che come legge, e invocarlo prima come Padre che come Potere. A differenza di altre religioni, il cristianesimo non propone la sua particolare rivelazione divina come programma di politica umana, ma consegna il mondo all'intelligenza dell'uomo, affinché, alla luce della natura che è fuori di lui, della coscienza personale e dell'esperienza storica, tutti lo conoscano. Il libro si accosta a una questione antica quanto la stessa umanità: Dio costituisce un interrogativo radicato da sempre nel cuore dell'uomo e tale da richiedere la ricerca di una risposta, oppure è una risposta data da chi crede senza che esista previamente un tale interrogativo, o desiderio o attesa nel cuore dell'uomo? Il canto, il tratto di pittura in una grotta, il simbolo in una sepoltura e l'invocazione di Dio nascono simultaneamente, sono contemporanei. Una volta proferita, non possiamo dimenticare questa parola divina, perché è la radice della nostra prima origine, il fondamento della nostra libertà personale e l'àncora della nostra speranza definitiva. Dio non è il limite della nostra libertà o il freno alle nostre conquiste storiche, ma il garante della loro durata, la sentinella che denuncia le loro dissimulazioni...

