Libri di P. Baiocco
L'assassinio della parola. O la prova del dialogo
Maurice Bellet
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 122
Quando si tratta di cose gravi, come evitare le opposizioni, i rifiuti, le esclusioni? Una società è tollerante soltanto in ciò che ritiene insignificante o secondario. Lo spirito di dialogo sarebbe unicamente segno di debolezza? Tra i cristiani parrebbe a volte che il dialogo soppiantati la missione. Sarebbe indice di un indebolimento della loro fede? Rifiutare il dialogo significa mettersi dalla parte di questo abominio: l'assassinio della parola. Ma arrischiarlo significa affrontare la prova decisiva. Nel proprio cuore. Una nuova opera di Bellet che tocca un argomento fondamentale del rapporto tra i popoli.
I cristiani e la pace
Emmanuel Mounier
Libro: Copertina morbida
editore: Città Aperta
anno edizione: 2008
pagine: 98
Ai cristiani che si pongono il problema della guerra e della pace Mounier indica alcuni compiti dai quali dipende la loro coerenza sia a livello individuale che del loro contributo alla convivenza civile: si tratta di compiti che impegnano i cristiani sul piano della teoria e della prassi, del conoscere e dell'agire. Per un verso, l'imperativo è chiarire ciò che il cristiano chiama pace e, per altro verso, chiarire quali siano le vie cristiane per la pace.
Utopia e modernità
Marcel Gauchet, Robert Redeker
Libro: Copertina morbida
editore: Città Aperta
anno edizione: 2005
pagine: 93
Tutti convengono che il mondo oggi soffre di una mancanza di utopia. Sembra perciò giunto il momento di interrogarsi sulle ragioni di questo declino, di verificare se c'è ancora bisogno di utopia. Il modo in cui essa viene invocata e attesa, d'altronde, rivela con eloquenza i cambiamenti intervenuti nello sua stessa natura e nei suoi fini. Muovendo da tali presupposti, Robert Redeker si interroga sul rapporto esistente tra utopia e realtà, sottolineando che la potenza del sogno di cui l'utopia è portatrice non è senza effetti sulla società concreta, anche se il suo potere di trasformazione va profondamente ripensato. Marcel Gauchet, da parte sua, analizza la traiettoria dell'utopia nel lungo percorso della modernità.
Il povero. E se fossero i poveri a mostrarci le strade del'umano?
Michel Collard, Colette Gambiez
Libro: Copertina morbida
editore: Città Aperta
anno edizione: 2004
pagine: 184
Una discesa nel mondo dei senza fissa dimora, nell'universo violento degli esclusi, della popolazione della strada, accompagnati per mano da Michel e Colette che, rispondendo al richiamo evangelico, hanno scelto di condividere le condizioni di vita dei più poveri, per individuare assieme a loro nuovi orizzonti di senso per l'esistenza di ognuno. Ogni forma di sofferenza, per essere avvicinata, esige capacità di ascolto e di condivisione delle aspirazioni che riposano nel fondo di ogni uomo. Il volume rappresenta un contributo ad allargare lo sguardo, al risvegllo dell'intelligenza e del cuore, all'impegno personale, per consentire a ciascuno di ricollocarsi rispetto all'essenziale che ci viene rivelato dai più poveri.