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Libri di P. De Capua

Altre utopie. Kant, Adorno, Gramsci

Altre utopie. Kant, Adorno, Gramsci

Franco Fergnani

Libro: Copertina morbida

editore: Farinaeditore

anno edizione: 2020

pagine: 152

La presente pubblicazione viene proposta come seconda parte del testo di Franco Fergnani "Utopie. Marx, Lukács, Bloch, Sartre, Althusser" (Farina Editore, 2020). Alcuni di quegli Autori, sui quali è focalizzata la prima parte, ricompaiono in questa: si pensi ad esempio a Sartre, Marx e Lukács. E tuttavia altri ne emergono in primo piano, così da divenire oggetto di specifiche trattazioni. È il caso di Kant, di Gramsci e di Adorno, dei quali vengono qui posti in luce, come è ovvio, i nodi tematici afferenti all'utopia.
14,00

Il sogno di D'Alembert-Il sogno di una rosa

Denis Diderot, Eugenio Scalfari

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 179

«A memoria di rosa, non si è mai visto morire un giardiniere». Questa citazione (che non è di Diderot, ma di Fontenelle) aleggia per tutto il dialogo "Il sogno di d'Alembert" - l'opera di Diderot forse più audace intellettualmente, più briosa e ricca - ad ammonire che il limite, negativo, della possibilità di conoscere non può essere scambiato, positivamente, con il limite della possibilità di essere della realtà. E domina, riecheggiata già nel titolo "Il sogno di una rosa", nella continuazione di quel dialogo immaginata da Eugenio Scalfari. "Le rève de d'Alembert" fu scritto da Diderot nel 1769, e conosciuto postumo, in forma di commedia brillante, pettegola, spiritosamente oscena: da un illuminista che credeva che la filosofia non fosse altro che resoconto sintetico dell'ininterrotta conversazione con se stessi e con gli altri, libera, aperta, correggibile, in cui consiste, certo per piacere, forse per dovere, l'appartenenza al genere umano: ed è un capolavoro di materialismo non volgare, ma contiene, in spunti e anticipazioni, le domande discusse oggi dalla cosiddetta filosofia della mente. In tempi probabilmente infelici per l'onestà e il senso di quella conversazione, il gioco di Scalfari più che una continuazione, più che un d'après Diderot, ne è uno scarto verso la malinconia: una cornice per l'oggi. Diderot conversa con mademoiselle de l'Espinasse del suo antico dialogo, e tenta e prova del materialismo la malinconica saggezza, la consolazione infinita, dignitosa e incerta. Questo libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1994. Viene riproposto oggi in una edizione accresciuta e con una nuova introduzione in cui Eugenio Scalfari racconta come e perché nacque il progetto di affiancarlo all'autore dell'Encyclopédie.
10,00 9,50

De viris illustribus. Testo latino a fronte. Volume 4

Francesco Petrarca

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2007

pagine: 72

Il Compendium, in edizione critica e con traduzione italiana, è una silloge di 14 vite di uomini illustri pensata da Petrarca come una sintesi del De viris illustribus romano e mai portata a compimento: fu infatti Lombardo della Seta che dopo la morte dell'umanista sistemò l'opuscolo e lo mise in circolazione con l'aggiunta di un suo supplemento. A lungo schiacciato sull'opera maggiore e confinato in una dimensione puramente funzionale che ne oscurava la fisionomia, il Compendium è rimasto fino ad oggi sempre ai margini delle ricerche sulla storiografia petrarchesca. Questa edizione, frutto di un'accurata esplorazione della tradizione manoscritta e a stampa, immette dunque sulla scena un nuovo documento finora pressoché sconosciuto, dotato di una sua peculiare identità, che illumina una zona d'ombra dell'ultima produzione del Petrarca e arricchisce di nuove prospettive critiche il quadro del grandioso progetto storiografico dell'umanista.
18,00 17,10

Utopie. Marx, Lukács, Bloch, Sartre, Althusser

Utopie. Marx, Lukács, Bloch, Sartre, Althusser

Franco Fergnani

Libro: Copertina morbida

editore: Farinaeditore

anno edizione: 2020

pagine: 154

Franco Fergnani pubblica sulla rivista "Utopia", fra l'aprile del 1971 e il dicembre 1973, una serie di densissimi articoli, o per meglio dire pregevoli saggi di filosofia della storia, teoretica e morale, in cui vengono sviluppati gli aspetti salienti di un umanesimo critico a confronto con le principali prospettive utopistiche. Fergnani rivela anche in questa occasione il suo stile inconfondibile e la sua penetrante capacità critica.
14,00

Da Tortorici alla Toscana: percorsi della famiglia Timpanaro
85,00

Il sogno di D'Alembert-Il sogno di una rosa

Il sogno di D'Alembert-Il sogno di una rosa

Denis Diderot, Eugenio Scalfari

Libro

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 1994

pagine: 177

Scalfari legge Diderot: il Diderot de "Il sogno di d'Alembert", che rimane uno degli scritti più efficaci dell'ideatore dell'Encyclopédie. Un dialogo serrato tra Diderot e d'Alembert su cosa sia l'uomo e cosa la natura, un sogno (quello appunto di d'Alembert) dove la macchina del cosmo si presenta libera da ogni finalismo religioso e l'intelligenza, capace di indagare e trovare soluzioni; una consonanza puramente umana che deve aver mosso eguale consonanza tra lo scrittore e il suo lettore. Così il lettore di classici (nello specifico Scalfari) prende l'ardire di immaginare un seguito allo scritto, e stende un dialogo che integra e conclude quello dello scrittore.
10,00

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