Libri di P. Peroni
Beato Angelico. Figure del dissimile
Georges Didi-Huberman
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 336
Questo libro è nato da una sorpresa, quella di scoprire un giorno, in un corridoio del convento di San Marco, a Firenze, due o tre cose sconcertanti dipinte nel Quattrocento. Esse non corrispondevano a quanto l'occhio di uno storico dell'arte può generalmente aspettarsi di vedere in un'opera eseguita in quel periodo; non assomigliavano in nulla a quanto si vede solitamente riprodotto nelle opere sull'arte del Rinascimento. Queste due o tre cose sconcertanti, ardue da descrivere, estremamente singolari nell'assoluto candore del convento, erano delle macchie, delle vaste macchie multicolori rispetto alle quali le nostre consuete categorie di "soggetto", di imitazione o di figura sembravano realmente dover naufragare. Sembravano infatti prive di qualsiasi soggetto, sembravano non imitare nulla di preciso, e infine tutto in loro sembrava stranamente, per quell'epoca, "non figurativo" evocavano un dripping di Jackson Pollock». Da questa scoperta prende avvio l'affascinante indagine di Georges Didi-Huberman - uno dei più noti filosofi e critici d'arte contemporanei -, in cui la storia delle idee, gli strumenti dell'estetica, della semiologia e della psicoanalisi convergono per delineare un'interpretazione originale e approfondita di un artista mirabile le cui opere, come scrisse Vasari, sono «tanto belle, che paiono veramente di paradiso», e per questo è universalmente noto come Beato Angelico.
L'era del vuoto. Saggi sull'individualismo contemporaneo
Gilles Lipovetsky
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 256
L'analisi che Lipovetsky compie della società contemporanea si dipana tra i molteplici aspetti di una mutazione sociologica che ha come direttrice principale un processo globale di personalizzazione. Dunque nuove finalità e nuove legittimità sociali: valori edonistici, culto della persona, disarticolazione della disciplina civile ma anche rispetto delle differenze, libera espressione, autonomia democratica.
La morte entra in scena - L'uomo solo
Gilbert Cesbron
Libro
editore: Massimo
anno edizione: 1972
pagine: 340
L'era del vuoto. Saggi sull'individualismo contemporaneo
Gilles Lipovetsky
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 1995
pagine: 256
Johann Sebastian Bach
Roland de Candé
Libro
editore: Edizioni Studio Tesi
anno edizione: 1999
pagine: 604
La notte dei tempi
René Barjavel
Libro: Copertina morbida
editore: Nord
anno edizione: 2006
pagine: 263
Nell'Antartide, coperta dai ghiacci e battuta dal vento dominante, proseguono i normali rilevamenti geologici, ad opera delle spedizioni (stabilmente impiantate) delle varie nazioni. Tutt'a un tratto, questo lavoro d'ordinaria amministrazione è interrotto: sotto oltre 1.000 metri di ghiaccio, in strati che risalgono a 900.000 anni di età, gli strumenti segnalano la presenza di un profilo impossibile in natura: è come lo spaccato d'indecifrabili ruderi. Nessuna disciplina scientifica ammette la presenza dell'uomo in un'era così remota. Ma non basta: dal profondo perviene il segnale d'una emittente a ultrasuoni. Scienziati e tecnici del mondo intero si radunano sul "punto 612" e scavano i ghiacci per andare incontro a questo mistero.
Beato Angelico. Figure del dissimile
Georges Didi-Huberman
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2009
pagine: 325
Un giorno, in un corridoio del convento di San Marco a Firenze, dove Beato Angelico dipinse uno dei più grandi cicli di affreschi mai realizzati, Georges Didi-Huberman fu colpito da qualcosa che tutti gli storici dell'arte avevano ignorato. La "Madonna delle ombre", uno degli affreschi del cielo, poggiava su quattro pannelli stranamente dipinti a vaste chiazze multicolore con una pioggia di pigmenti spruzzati sulla parete e in apparenza privi di soggetto, informali, come in un dripping di Jackson Pollock. Da questa scoperta prende avvio questa indagine di Didi-Huberman in cui la storia delle idee, gli strumenti dell'estetica, della semiologia e della psicoanalisi convergono per delineare un'interpretazione originale e approfondita di questo artista mirabile le cui opere, come scrisse il Vasari, sono "tanto belle che paiono veramente di paradiso", al punto di procurare al suo autore lo pseudonimo di "Beato Angelico".
Beato Angelico. Figure del dissimile
Georges Didi-Huberman
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2014
pagine: 325
"Questo libro è nato da una sorpresa, quella di scoprire un giorno, in un corridoio del convento di San Marco, a Firenze, due o tre cose sconcertanti dipinte nel Quattrocento. Esse non corrispondevano a quanto l'occhio di uno storico dell'arte può generalmente aspettarsi di vedere in un'opera eseguita in quel periodo; non assomigliavano in nulla a quanto si vede solitamente riprodotto nelle opere sull'arte del Rinascimento. Queste due o tre cose sconcertanti, ardue da descrivere, estremamente singolari nell'assoluto candore del convento, erano delle macchie, delle vaste macchie multicolori rispetto alle quali le nostre consuete categorie di "soggetto", di imitazione o di figura sembravano realmente dover naufragare. Sembravano infatti prive di qualsiasi soggetto, sembravano non imitare nulla di preciso, e infine tutto in loro sembrava stranamente, per quell'epoca, "non figurativo" [...] evocavano un dripping di Jackson Pollock". Da questa scoperta prende avvio l'affascinante indagine di Georges Didi-Huberman - uno dei più noti filosofi e critici d'arte contemporanei -, in cui la storia delle idee, gli strumenti dell'estetica, della semiologia e della psicoanalisi convergono per delineare un'interpretazione originale e approfondita di un artista mirabile le cui opere, come scrisse Vasari, sono "tanto belle, che paiono veramente di paradiso", e per questo è universalmente noto come Beato Angelico.