Libri di P. Scarpi
La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 651
Quando Poimandres, il Nous del dominio assoluto, appare in forma di essere gigantesco a un uomo tutto teso col pensiero verso l'essere e gli domanda cosa voglia "udire e vedere e poi apprendere e conoscere grazie alla contemplazione", il suo interlocutore gli risponde: "Voglio essere istruito intorno agli esseri, comprenderne la natura e conoscere dio". E così che inizia il primo Trattato, il Poimandres, del Corpus Hermeticum: e subito a quell'uomo si svela tutto, trasformandosi in luce serena e gioiosa della quale egli si innamora. La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto - il "Corpus Hermeticum" - è una delle raccolte di testi più fortunate e influenti che la tarda antichità ci abbia lasciato. Ed è certo difficile resistere al fascino che viene dalla sua singolare miscela di teologia e cosmologia, di studio dell'uomo e dottrina dell'anima, demonologia e astrologia. È un libro, questo, che parla del Principio e della Fine, e adombra una via di Salvezza. Ha, inoltre, una storia del tutto romanzesca. Già attribuito al "tre volte grande" ("trismegistos", appunto) Ermes - il dio della scrittura, dell'astrologia e dell'alchimia che risulta dall'associazione della divinità greca con l'egizio Thoth - esso è ritenuto antico quanto se non più di Mosè, e interpretato come prefigurazione del Cristianesimo. Redatto, in realtà, tra il I e il IV secolo della nostra èra, nel 1460 l'originale greco giunge nelle mani di Cosimo de' Medici, che ordina subito a Marsilio Ficino di dimenticare Platone...
Esoterismi e costruzione dei saperi
Libro: Libro in brossura
editore: Sargon
anno edizione: 2009
pagine: 199
La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 543
Già attribuita al «tre volte grande» («trismegistos», appunto) Ermes - il dio della scrittura, dell'astrologia e dell'alchimia che risulta dall'associazione, presente sin da Erodoto, della divinità greca con l'egizio Thoth - essa è ritenuta antica quanto se non più di Mose, e interpretata come prefigurazione del Cristianesimo. In realtà, la redazione dei testi sembra risalire ai secoli fra il I e il IV della nostra èra, mentre una parte, l'Asclepius - un trattato di magia che riporta le pratiche dei sacerdoti egizi - circola già nel Medioevo occidentale nella traduzione latina ritenuta di Apuleio. Ma nel 1460 l'originale greco giunge nelle mani di Cosimo de' Medici, che ordina subito a Marsilio Ficino di dimenticare Platone e dedicarsi al Corpus. Ficino completa l'opera nell'aprile del 1463 e riceve come compenso una villa a Careggi. Nel Seicento, la paternità e la vetustà dell'opera sono infine demolite, a colpi di filologia, da Isaac Casaubon. Per secoli, però, la sua influenza è fondamentale: da Pico della Mirandola a Hieronymus Bosch, da Pieter Bruegel a John Milton, da Giordano Bruno a Isaac Newton, e più tardi ancora sino a William Blake, artisti e intellettuali coltivano l'ermetismo. Ermete trova il suo posto persino sul pavimento del Duomo di Siena. Ed è certo difficile resistere al fascino della sua rivelazione segreta, nella quale teologia e cosmologia si mescolano allo studio dell'uomo e alla dottrina dell'anima, dove demonologia e astrologia si fondono.
Regalità e forme di potere nel Mediterraneo antico
Libro: Libro in brossura
editore: Sargon
anno edizione: 2007
pagine: 260
Le religioni dei misteri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: XCVIII-1308
L'opera si compone di due volumi, raccolti in cofanetto, che raccolgono la totalità dei testi di argomento misterico che ci sono pervenuti per le età arcaica e classica; per l'età ellenistica, più ricca di documenti, se ne presenta invece una ricca scelta. Le "religioni dei Misteri" costituivano la parte esoterica della religione greca e sono conosciute solo in piccola parte da cenni, allusioni e racconti parziali.
Le religioni dei misteri. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: XLVII-616
Secondo volume di una raccolta di testi delle religioni misteriche, curata da Paolo Scarpi, docente di Storia delle religioni e religioni del mondo classico all'Università di Padova. Dopo i misteri di Eleusi, quelli dionisiaci e orfici, l'opera si conclude con i misteri di Samotracia, Andania, Iside, Cibele e Attis, e Mitra. I misteri costituivano la parte esoterica della religione greca, e ancora oggi sono conosciuti solo in minima parte da cenni, allusioni, racconti parziali. Essi infatti imponevano il segreto ai loro iniziati.
Le religioni dei misteri. Volume Vol. 1
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: LXXXII-692
L'opera si divide in due volumi, di cui questo è il primo, che raccolgono la totalità dei testi di argomento misterico che ci sono pervenuti per le età arcaica e classica; per l'età ellenistica, più ricca di documenti, se ne presenta invece una ricca scelta. Le "religioni dei Misteri" costituivano la parte esoterica della religione greca e sono conosciute solo in piccola parte da cenni, allusioni e racconti parziali.
I miti greci
Apollodoro
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1996
pagine: 880
La "Biblioteca" è, dopo la "Teogonia" di Esiodo, la prima opera sistematica che raccolga e ordini nella sua totalità il sapere mitico. Tutto il patrimonio mitico-religioso del mondo greco vi è contenuto, a formare una sorta di Genesi pagana.

