Libri di Panaghiotis Yfantis
Il mondo buono di Dio. Teologia della creazione in prospettiva interconfessionale
Simone Morandini, Panaghiotis Yfantis, Fulvio Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 192
La portata della crisi ambientale è giunta a sfidare la teologia in termini ignoti alla tradizione: in tutte le grandi famiglie ecclesiali è presente tale consapevolezza. Per questo il volume sceglie di presentare tre brevi monografie, nelle quali l’aspetto dialogico costituisce il presupposto dell’argomentazione. Il teologo cattolico Simone Morandini tratteggia la fede nel Creatore come qualificante l’esperienza credente del mondo, lo “sguardo- con cui essa lo coglie. Per Panaghiotis Ar. Yfantis, che ci introduce all’orizzonte della riflessione ortodossa, l’esistenza contemplativa costituisce lo spazio esistenziale entro il quale elaborare una teologia della trasparenza della creazione. Il saggio del teologo valdese Fulvio Ferrario delinea una teologia che si confronta con l’areligiosità occidentale, precisando la critica al cosiddetto “antropocentrismo". Letti insieme, i tre saggi assumono l’aspetto di una conversazione, di un dialogo aperto, non convenzionale, ma vero.
Uomini e donne
Al Malahi Abdulrazzaq, Panaghiotis Yfantis, Furio Aharon Biagini, Michela Marzano
Libro
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2021
pagine: 176
Nell’ebraismo, nel cristianesimo e nell’islam il testo sacro fondatore è stato scritto da uomini e per millenni commentato solo da uomini, anche se il rapporto fra Dio e le donne si pone all’origine di ogni tradizione religiosa. Occorre arrivare alla seconda metà del Novecento per trovare delle donne commentatrici dei testi sacri. Una rivoluzione che per ora interessa più il cristianesimo e l’ebraismo che l’islam. Una rivoluzione ormai irreversibile e foriera di un ritorno alle origini delle religioni quando la donna trovò ampio spazio e ascolto in seguito bloccato dal loro radicarsi in culture patriarcali. Nonostante tali millenarie cecità, il femminile resta il custode del mistero, del futuro, dell’infinito, del sacro. Solo con Gesù di Nazareth è successo un cambiamento: nuova la sua apertura alle donne, speciale e innovativo il suo modo di rapportarsi al femminile. Le donne divengono portatrici protagoniste di un messaggio, non solo simboli muti e passivi del trascendente. Da qui in poi le cose cambiano. Ecco un saggio di queste diverse modalità di approccio al femminile.
Uomini e donne
Al Malahi Abdul Razzaq, Furio Biagini, Michela Marzano, Panaghiotis Yfantis
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2020
pagine: 176
Nell’ebraismo, nel cristianesimo e nell’islam il testo sacro fondatore è stato scritto da uomini e per millenni commentato solo da uomini, anche se il rapporto fra Dio e le donne si pone all’origine di ogni tradizione religiosa. Occorre arrivare alla seconda metà del Novecento per trovare delle donne commentatrici dei testi sacri. Una rivoluzione che per ora interessa più il cristianesimo e l’ebraismo che l’islam. Una rivoluzione ormai irreversibile e foriera di un ritorno alle origini delle religioni quando la donna trovò ampio spazio e ascolto in seguito bloccato dal loro radicarsi in culture patriarcali. Nonostante tali millenarie cecità, il femminile resta il custode del mistero, del futuro, dell’infinito, del sacro. Solo con Gesù di Nazareth è successo un cambiamento: nuova la sua apertura alle donne, speciale e innovativo il suo modo di rapportarsi al femminile. Le donne divengono portatrici protagoniste di un messaggio, non solo simboli muti e passivi del trascendente. Da qui in poi le cose cambiano. Ecco un saggio di queste diverse modalità di approccio al femminile.