Libri di Paola Abis
Profumo di Viola
Paola Abis
Libro: Libro in brossura
editore: SguardiSardi
anno edizione: 2018
pagine: 336
Tzuanne, giovane, bello, intelligente e un po' smargiasso, decide di cambiare vita e per sottrarsi alle ristrettezze della famiglia si arruola nella Legione straniera. Allo scadere del periodo di ferma, gli viene affidata una nuova missione che potrebbe fare di lui un uomo ricco e rispettato. Diversi colpi di scena lo faranno ripiombare nell'indigenza più cruda, costringendolo a far rientro a casa, povero e vestito con panni altrui. Un matrimonio infelice porterà Tzuanne a diventare un uomo duro e meschino, ma ricco e potente. Niente sembra riuscire a portare un po' di serenità nella vita di quest’uomo tormentato e infelice, finché un giorno un vagito squarcia l’aria: è nata Viola, la figlia che riempirà l’amara solitudine del suo cuore, per la quale è disposto a mettere in gioco la propria vita. Nel suo ambiente dove il protagonista è ripiombato come un sasso nello stagno, occupato dalle truppe italo-tedesche, avverrà il suo riscatto morale e civile. La ricerca di un enigmatico gioiello, che rappresenterà per la piccola Viola un pericolo mortale, costituirà il filo conduttore delle vicende narrate.
La curva del gallo
Paola Abis
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2012
pagine: 244
Un sacchetto di cotone con un pezzo di pane, un avanzo di formaggio e infiniti sogni: è quello che porta con sé Peppy quando decide di sottrarsi ad una vita fatta di stenti e di umiliazioni, lasciare il suo villaggio e andare a lavorare in miniera. Lo attende un percorso irto di insidie e ingiustizie, finché una luce arriva a squarciare l'oscurità dei suoi giorni: i verdi occhi di Arrosa. Un incontro inaspettato, un amore che condividerà le poche gioie e i molti affanni degli anni a venire, tra terribili colpi di scena e momenti di apparente normalità. Alla fine sarà ancora la vita a vincere su uomini e cose, con il suo travolgente divenire. In una Sardegna magica e ancora profondamente arretrata, sullo sfondo della straziante esperienza del primo conflitto mondiale, si snoda una delicata storia di debolezza e miseria, ma anche di orgoglio e speranza, che coinvolge e commuove con la sua autentica spontaneità.