Libri di Paola Caridi
Generazione Cairo. Le storie di chi sfida il regime
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
È il 2011. Il Mogamma incombe su piazza Tahrir, una colata di cemento grigio che osserva dall’alto la folla. Il fumo dei lacrimogeni brucia gli occhi, i clacson dei tuktuk si mescolano ai cori, il battito dei tamburi si confonde con i colpi dei fucili. A Tahrir, il cuore del Cairo, esplodono rabbia e speranza: il popolo egiziano ha preso la piazza. Poi cala il silenzio, quello della repressione, delle prigioni, dell’esilio. Ma ormai la rivoluzione ha lasciato un segno indelebile. "Generazione Cairo" è il racconto di una rivoluzione tradita, di una speranza soffocata, ma anche della lotta di chi si rifiuta di scomparire. Mentre il regime decide chi deve vivere e chi deve morire, voci egiziane libere continuano a resistere. In un Paese segnato da una profonda crisi economica, brillano ancora scintille di pensiero critico, campagne per la liberazione dei prigionieri politici e movimenti storici, come quello femminista e quello operaio, che vale la pena riscoprire per capire l’oggi. Storie di una comune, intramontabile resistenza. Perché anche quando la Storia sembra chiudere le sue pagine, c’è sempre chi continua a scriverla.
Gerusalemme. La storia dell'altro
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un viaggio lungo le strade di Gerusalemme, che ne svela il fascino e le ferite profonde. Un giorno, prima del 7 ottobre 2023, Sarah e Samira, due ragazze della stessa età, si incontrano nel salone di un parrucchiere nella Città Vecchia. Parlano in ebraico, perché Sarah l’arabo non lo conosce. Presto scoprono di avere qualcosa in comune: la casa in cui ora abita Sarah una volta apparteneva alla famiglia di Samira. Una casa che Samira non ha mai visto, e di cui Sara non conosce la storia. Età di lettura: da 10 anni.
Il gelso di Gerusalemme. L'altra storia raccontata dagli alberi
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
Siamo noi a scegliere gli alberi? Oppure sono gli alberi a scegliere quale umano seguire nelle tappe della sua vita? O, meglio, non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, gli ulivi di Betlemme, i sicomori di Gaza e i ficus dell’Orto botanico di Palermo, e poi i platani del parco di Gezi e i flamboyant del Cairo non solo sono tutti testimoni di una storia umana, ma scrivono, nel loro modo, la Storia. È così che Paola Caridi ci presenta e racconta le storie dietro agli alberi – e ai giardini botanici – più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo. E con queste storie – sorprendenti, personali, politiche e tragiche – fa vivere anche le storie degli uomini e delle donne che hanno deciso di abitare la terra dove questi alberi hanno messo radici. Tra il memoir e la storia di aree dell’Italia e del Mediterraneo che hanno subìto una doppia colonizzazione – degli uomini e, all’interno della specie umana, di chi ha esercitato un potere indiscriminato e non partecipato anche sui luoghi e sul paesaggio –, "Il gelso di Gerusalemme" ribalta la nostra usuale prospettiva di comprensione dell’altro, ci aiuta a esaminare sotto nuovi aspetti i testimoni inermi e silenziosi dei passaggi cruciali nelle vicende del mondo. È la storia, un pezzo di storia, raccontata dagli alberi.
Hamas. Dalla resistenza al regime
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 352
Dalla fondazione agli attentati del 7 ottobre. Cosa si nasconde dietro il mistero Hamas? Perché ha guadagnato tanto consenso nella società palestinese? Nei suoi quarant’anni di esistenza, Hamas è passata attraverso il terrorismo e gli attentati suicidi, ha sfidato l’autorità di Yasser Arafat, è sopravvissuta all’eliminazione fisica di gran parte dei suoi dirigenti. Nel 2006 è arrivata al governo dell’Anp, democraticamente eletta dalla maggioranza dei palestinesi, ed è ritornata subito dopo in clandestinità, a seguito dell’embargo deciso da Israele e da una parte della comunità internazionale, Unione Europea e Stati Uniti in testa. Da allora, dal 2007, si tende a identificare Hamas con Gaza, lo spazio sul quale il movimento islamista esercita il monopolio del potere, dimenticandone la storia complessa che va oltre la Striscia. Cosa si nasconde dietro il mistero Hamas? Perché un movimento islamista ha guadagnato così tanto consenso all’interno di una società ritenuta tendenzialmente laica come quella palestinese? Paola Caridi scrive la storia di Hamas usando fonti a metà tra la cronaca e l’archivio. Fa vedere i luoghi e fa parlare i protagonisti, i militanti, uomini e donne. Ora la sua ricerca storico-politica esce in versione aggiornata, a 14 anni dalla prima edizione, per raccontare cosa è successo da quando Gaza è stata chiusa da tutti i lati da Israele e dall’Egitto. Dalla radicalizzazione della leadership di Hamas ai cambiamenti nella linea politica interna fino all’attacco sanguinoso del 7 ottobre 2023.
Pace e guerra. Proteggere i diritti e costruire la democrazia
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 128
Gli amici non fanno la pace, perché gli amici non si fanno la guerra. La pace, al contrario, si fa tra nemici. Com’è possibile, però, che chi è stato violento contro l’altro, contro il nemico, sia poi disposto a sedersi di fronte a lui, o a lei, per raggiungere una pace giusta? Il libro raccoglie queste riflessioni per inoltrarsi in un territorio spesso poco conosciuto dalle ragazze e dai ragazzi. Un territorio pieno di parole difficili, per le quali è necessario un vocabolario. Le parole difficili non sono solo quelle della guerra (bombardamenti, cessate-il-fuoco, armistizio eccetera). Sono anche le parole della pace e della convivenza: democrazia, diritti, libertà, giustizia riparativa, convenzioni internazionali. Perché, alla base dello stare al mondo, c’è una regola fondamentale: mai dimenticare l’umanità che è in noi e nel nostro “nemico”. Da un’autorevole e appassionata esperta di politica internazionale, un libro necessario, che racconta la storia di alcune guerre, in corso e concluse, per immaginare e costruire il mosaico della pace. Età di lettura: da 9 anni.
Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 256
Gerusalemme è una città dilaniata da millenni di guerre, scontri tra religioni, conflitti tra politiche contrapposte, che ne hanno fatto di volta in volta un simbolo, un avamposto strategico, un luogo da conquistare e controllare all'interno di un mercato di territori e popolazioni. Paola Caridi ha vissuto per dieci anni a Gerusalemme. Le sue pagine ci restituiscono una città vissuta intimamente, indimenticabile per la bellezza delle mura antiche, delle pietre bianchissime, della sua umanità dolente. Ma ci restituiscono anche una città crudele, dove israeliani e palestinesi fanno talvolta la spesa negli stessi supermercati, per poi rinchiudersi nei confini dei rispettivi quartieri, invisibili gli uni agli altri. Una città costellata di posti di blocco che controllano gli spostamenti di donne e uomini, merci e idee, nemici e potenziali attentatori. Una città densa di segni e memorie antiche e recenti, in cui ogni stagione politica porta con sé nuovi vincitori, nuove versioni della storia passata, nuove ripartizioni degli spazi urbani, nuove abitudini di vita. Gerusalemme si è aperta per un breve periodo alla modernità, per poi rinchiudersi dentro i propri muri. Rimane comunque un laboratorio, in cui si scontrano politica e vivere quotidiano. Sopravvive la speranza: che Gerusalemme, una e condivisa da tutti, torni a essere una città per gli uomini e le donne che lì vivono.
Il volo di Nura. Ediz. ad alta leggibilità
Paola Caridi
Libro: Libro rilegato
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2020
pagine: 128
Nura vive a Gerusalemme, in una casa dal grande cortile, con mamma, fratelli, nonno e… Abu Elias, uno zio scorbutico e solitario, dai grandi baffi ben curati che incutono soggezione: le ricordano le lettere arabe, quelle che fa tanta fatica a leggere e scrivere. Abu Elias è un famoso cantastorie. Nura si ferma spesso ad ascoltarlo, restando quasi ipnotizzata da quei grandi baffi che vanno su e giù, su e giù, seguendo i movimenti delle labbra… Una notte, la bambina viene svegliata da un lieve fruscio, accompagnato da una strana sensazione sul viso, come di… peli! Un grande Baffo è comparso nella sua stanza. È uno dei baffi di Abu Elias! Comincia un viaggio meraviglioso, nel cuore della notte, in volo sopra i tetti della sua amata e martoriata città. Un’avventura in compagnia di quel curioso ammasso di peli che sa leggerle nel pensiero (!) e che la porterà a non avere più paura dello zio, a riscoprire la bellezza della scrittura araba e, soprattutto, a far diventare realtà il suo più grande sogno: unire parole e musica per diventare la prima cantastorie di Gerusalemme. Età di lettura: da 7 anni.
Gerusalemme. La storia dell'altro
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 140
Gerusalemme: un luogo unico dove le vite si sfiorano e si incrociano con studiata distanza. Sarah e Samira, due ragazze della stessa età, una israeliana e l’altra palestinese, un giorno si incontrano nel salone di un parrucchiere nella Città Vecchia. Parlano ebraico perché Sarah l’arabo non lo conosce. E alla fine scoprono che la casa in cui ora abita Sarah una volta apparteneva alla famiglia di Samira. Una casa dentro cui Samira non è mai entrata e di cui Sarah non conosce la storia. È Beit Dajani, una villa costruita dal commerciante palestinese Tawfik e poi abbandonata quando la storia è passata come un terremoto sulla città. Chi ha vissuto a Beit Dajani dopo la fuga dei proprietari nel 1948 a causa della guerra? E come si è trasformato quel quartiere nel corso di un secolo? Paola Caridi accompagna i lettori lungo le strade di Gerusalemme, città in cui ha vissuto per dieci anni, rivelandone tutto il fascino e scoprendone le ferite. Ferite che impediscono di scrivere una storia condivisa, ma che possono aiutare a capire la storia dell’altro. Età di lettura: da 10 anni.
Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Gerusalemme è una città dilaniata da millenni di guerre, scontri tra religioni, conflitti tra politiche contrapposte, che ne hanno fatto di volta in volta un simbolo, un avamposto strategico, un luogo da conquistare e controllare all'interno di un mercato di territori e popolazioni. Paola Caridi ha vissuto per dieci anni a Gerusalemme. Le sue pagine ci restituiscono una città vissuta intimamente, indimenticabile per la bellezza delle mura antiche, delle pietre bianchissime, della sua umanità dolente. Ma ci restituiscono anche una città crudele, dove israeliani e palestinesi fanno talvolta la spesa negli stessi supermercati, per poi rinchiudersi nei confini dei rispettivi quartieri, invisibili gli uni agli altri. Una città costellata di posti di blocco che controllano gli spostamenti di donne e uomini, merci e idee, nemici e potenziali attentatori. Una città densa di segni e memorie antiche e recenti, in cui ogni stagione politica porta con sé nuovi vincitori, nuove versioni della storia passata, nuove ripartizioni degli spazi urbani, nuove abitudini di vita. Gerusalemme si è aperta per un breve periodo alla modernità, per poi rinchiudersi dentro i propri muri. Rimane comunque un laboratorio, in cui si scontrano politica e vivere quotidiano. Sopravvive la speranza: che Gerusalemme, una e condivisa da tutti, torni a essere una città per gli uomini e le donne che lì vivono.
Hamas. Che cos'è e cosa vuole il movimento radicale palestinese
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 284
La storia di Hamas va oltre gli stretti confini della Striscia di Gaza: è una storia che nasce nei campi profughi dei palestinesi in fuga dal 1948, dai loro figli e i loro nipoti. È una vicenda che parte dai Fratelli musulmani ed è una storia che, per certi versi, nasce dalle ceneri di un'altra guerra combattuta da Israele, quella nel Libano del 1982: quando l'Olp fu indebolita dalla campagna militare di Ariel Sharon, gli allora ragazzi islamisti si dissero che era ora di "entrare nella resistenza" e uscire dalle moschee dove stavano imparando a essere dei devoti musulmani. Così nacque Hamas, spinta dai sassi della Prima Intifada. Poi venne il massacro di Hebron a opera di un colono radicale e dopo quaranta giorni il primo attentato suicida compiuto da Hamas dentro Israele. Cominciava la tremenda stagione degli attentati, la stagione del terrorismo suicida, che avrebbe scosso per anni le città israeliane. Chi c'è, cosa si nasconde dietro le parole, i proclami, gli attentati, i programmi elettorali? Chi sono gli uomini e le donne di Hamas? Perché hanno scelto di entrare in un movimento che è rimasto in gran parte clandestino anche quando è entrato nella stanza dei bottoni dell'Autorità nazionale palestinese? E perché Hamas ha deciso di concorrere per il potere? Attraverso le voci, i documenti e le impressioni di una testimone diretta degli ultimi anni di vita di Hamas, i capitoli di una storia non detta. Oltre le semplificazioni dell'informazione e della politica.
Arabi invisibili
Paola Caridi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 172
Il mondo arabo continua anche oggi a vivere, oltre il velo dei nostri pregiudizi. In una fascia cangiante che va da Casablanca a Ryiadh si muovono milioni di arabi invisibili, schiacciati dal peso di uno stereotipo ormai imperante in Occidente, per il quale tutti coloro che hanno un passaporto mediorientale o nordafricano sono potenziali terroristi, kamikaze, seguaci di Osama bin Laden. Il catalogo odierno degli arabi invisibili, invece, è lungo, variegato, sorprendente. Ne fanno parte ragazzi che usano Internet, professionisti educati nelle nostre università, cineasti e fior di scrittori. Se la lista degli arabi che non conosciamo fosse solo questa, però, saremmo al semplice elenco di quelli bravi, buoni e simpatici. Bisogna, invece, superare il muro, e osservare quella lunga teoria di uomini e donne a cui l'Occidente non riconosce volto e fattezze: quelli che si fanno in quattro per mandare i figli a scuola, che inondano la regione delle rimesse del loro lavoro, che fanno cultura tra le maglie della censura e opposizione tra le costrizioni dei regimi. L'homo arabicus del Terzo Millennio compare, così, in tutta la sua complessità. Finita, dunque, l'era delle odalische, dei beduini, quello che si apre a un occhio attento è un mondo ricco, alla ricerca di un nuovo rinascimento considerato imperativo. Che rifiuta con stizza lezioni di democrazia e civiltà dall'Occidente.