Libri di Paola Gambaro
Mario e Giorgio Labò. Architetti del moderno
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 256
L’eredità culturale e materiale di Mario e Giorgio Labò viene raccolta e delineata attraverso la composizione di saggi e contributi sviluppati su diversi piani disciplinari, consentendo di comprenderne l’importanza e il rilievo critico e morale del loro operato. Due figure emblematiche dal punto di vista culturale e scientifico per i significativi legami con il passato storico, studiato e comunicato senza mai smettere di guardare al moderno. Da un lato l’architetto Mario Labò (1884-1961), che ha impegnato la propria vita nel campo degli studi architettonici ed urbanistici al punto di divenire uno studioso e un ricercatore di fama internazionale, dall’altro la figura di Giorgio (1919-1944), che costituisce una testimonianza preziosa di un impegno culturale e politico risoluto e rigoroso sino ad affrontare la tortura e la fucilazione per mano dei nazifascisti. L’insieme dei saggi intende sottolineare l’importanza e l’originalità del contributo fornito da Mario Labò in ordine a tre articolazioni tematiche, Storia e cultura della città, L’architettura del quotidiano e L’architetto e la città, con le quali comprendere la profondità e il rigore della ricerca messa in campo nella lettura storica dei fenomeni urbani, del patrimonio locale e della progettazione architettonica. Così nella sezione, Giorgio Labò un architetto militante, si delinea il ruolo e il valore di un giovane intellettuale, la cui sensibilità culturale e civile si rivela non solo nei diversi saggi pubblicati, ma anche nel contenere e reindirizzare le aspirazioni personali per far fronte alle responsabilità etiche che il periodo storico suo malgrado gli ha imposto.
La lanterna di Genova, molto più di un faro
Paola Gambaro
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2021
A partire dal Luglio del 2014 la Fondazione Mario e Giorgio Labò, in regime di convenzione gratuita con il Comune di Genova, ha assunto l'onere di occuparsi della Lanterna per promuoverne la valorizzazione. Nell'arco di un quinquennio, grazie all'impegno dei soci e dei molti giovani che con entusiasmo hanno collaborato a restituire vitalità al simbolo d'elezione della città, è riuscita a ristabilire un rapporto con la storia e la territorialità dei luoghi, ritessendo occasioni di frequentazione nella quotidianità.