Libri di Paolo Cazzaniga
Leopardi in Brianza. Agosto 1825. L'origine del «Dialogo di un venditore d'almanacchi e un passeggere»
Paolo Cazzaniga
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 44
Giacomo Leopardi, il 28 agosto 1825, in visita da semiclandestino alla famiglia Greppi a Casate Vecchio, nel pomeriggio di quella domenica salendo verso la chiesa di Sant'Agata, a Monticello, nel mezzo della festa del paese, s'imbatte in una cartomante che vuole leggergli il futuro. La diffidenza del poeta induce la donna a desistere nel suo proposito e congeda Leopardi omaggiandolo di un "lunario" dell'anno a venire, a cui accompagna queste parole: "Vedrete, sarà un anno felice, più assai di quest'anno. "Nel 1834 Leopardi da alle stampe, nella nuova edizione delle "Operette morali", il "Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere". Quel pomeriggio d'agosto, in Brianza, non era stato dimenticato.
Arcore. Fotografie. Carlo Bestetti
Paolo Cazzaniga
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 104
La scelta degli scatti (80) proposti in questo volume ha voluto svolgersi su tre temi. Si inizia con l'Arcore scomparsa, scatti che molte volte si fatica a collocare nella città di oggi. Poi la frenesia dell'Italia del boom economico, che si concretizza in un'Arcore, protesa verso il progresso. Per finire "l'arruffio di sensazioni", dove i fotogrammi di Carlo Bestetti sono ispirati da quella "passione" che immortala per sempre, in quell'attimo, una vita intera. La collocazione temporale di queste fotografie, si colloca tra la fine degli anni Cinquanta, e l'inizio degli anni Novanta del Novecento, dunque scatti eseguiti con un apparecchio che fissava l'immagine sulla pellicola e che rivelava il risultato finale solo dopo lo sviluppo e la stampa. Una raccolta realizzata quando ancora l'odierna e massiva presenza d'immagini digitali era lontana da venire e dunque ancor più preziosa. Un patrimonio, che merita di essere conservato e valorizzato.In modo singolare, l'autore delle fotografie proposte nel volume, Carlo Bestetti (1937-2022), attraverso queste parole: "Componenti di ordine affettivo fanno si che un paese rimanga un paese fino a quando non vince la passione: dopo si muta in croce.", esternava un certo malessere nell'evidenziare la "costrizione", intesa come obbligo, che l'aveva spinto a "fermare" sulla pellicola così tanti scorci di Arcore, quelli proposti nel presente volume, sono solo un limitato campionario. Wim Wenders racconta della "rapina", quando si scatta una foto, che si perpetra in quella frazione di secondo al luogo fotografato. Per analogia, accostando Carlo Bestetti a possibile "ladro del tempo", per i suoi scatti di Arcore, possiamo essere certi che lui non ha derubato il luogo del suo tempo, ma ha fatto di quell'attimo un "sempre".