Libri di Paolo Franchin
Valutazione e consolidamento sismico dei ponti esistenti
Paolo Franchin, Paolo E. Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Iuss Press
anno edizione: 2009
pagine: 132
Nel nostro Paese la sensibilità delle autorità preposte e del mondo professionale al problema della vulnerabilità sismica delle infrastrutture di trasporto, e nello specifico dei ponti, si può considerare molto recente. Lo scopo del presente manuale è quello di fornire un aiuto per la valutazione dei ponti esistenti in accordo alle citate linee guida, il testo delle quali è presentato nel Capitolo 2. Per quanto riguarda il progetto dell'adeguamento, il capito 3 illustra i più frequenti tipi di interventi che si rendono necessari per correggere le deficienze rilevate nella valutazione. Il Capitolo 4 presenta tre esempi di applicazione delle linee guida a ponti con pile e fusto unico, sia nello stato di fatto che nell'ipotesi di allargamento. Completano il manuale due appendici che propongono metodi per trattare due aspetti più specialistici dell'analisi delle strutture da ponte: l'effetto del moto non-sincrono alla base delle pile e l'interazione, sia cinematica che inerziale, tra struttura e terreno.
Valutazione e consolidamento sismico dei ponti esistenti
Paolo Franchin, Alessio Lupoi, Paolo E. Pinto
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2009
pagine: 132
Il manuale fa parte di una collana di volumi a carattere professionale, realizzata dalla Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis), con la collaborazione del Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica (Eucentre) e dell'Ufficio Valutazione, Prevenzione e Mitigazione del Rischio sismico e Attività ed Opere post-emergenza del Dipartimento della Protezione Civile. La collana è pubblicata dalla IUSS Press, fondata dall'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, con lo scopo di "produrre pubblicazioni di elevata qualità ad un costo corrispondente ad una frazione di quanto normalmente richiesto dalle case editrici". Non vi è dubbio che il rinnovato interesse per la materia, la diffusione di attività di formazione, la disponibilità di manuali applicativi risulteranno in una riduzione del rischio sismico, in larga misura dipendente dalla competenza dei tecnici.