Libri di Paolo Hewitt
Mods. L'anima e lo stile
Paolo Hewitt
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2007
pagine: 160
Il volume racconta la parabola del modernismo e dei Mods d'Oltremanica che ne hanno incarnato lo spirito, un universo di musica, vestiti, mode, atteggiamenti e consumi che da sempre ha preso le distanze dalle culture predominanti. Il volume esplora l'ininterrotta relazione tra la musica nera americana e i giovani Mod della classe operaia britannica, i luoghi di aggregazione a cominciare da quelli leggendari di Soho a Londra, le rivalità con le tribù parallele, i Rockers, e Casuals, gli Skinheads. Racconta i dischi e i gruppi che per questa cultura sono l'irrinunciabile colonna sonora e ricostruisce le leggende dei protagonisti mitici dell'epica Mod.
Acida è la notte
Paolo Hewitt
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2002
pagine: 155
Siamo nella Londra al tramonto dell'epoca thatcheriana allorché nuove forme di edonismo e di espressività indipendente riempiono le strade del centro e delle periferie delle città. Il libro segue le peripezie di un dj specializzato in quel suono house che caratterizza il momento, mentre intorno a lui si definiscono nuove sottoculture e nuove manie collettive a cominciare dal diffondersi dell'ectasy, la droga di fine secolo.
Come ho resuscitato il brit rock. Alan McGee e la storia della Creation Records
Paolo Hewitt
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2001
pagine: 250
I segreti, i dietro le quinte, gli splendori e le miserie della storia della Creation Records, l'etichetta che ha cambiato il rock inglese degli anni Novanta, e del suo fondatore Alan McGee. Una storia di musica, di grandi band e di dischi favolosi, ma anche la vicenda di un grande visionario dello show buisiness. Alan McGee ha infatti fondato la Creation nel 1984 facendosi prestare 1000 sterline da una banca, contando su una rara prerogativa: la capacità di distinguere il vero hit al primo ascolto. Anno dopo anno dalle sue mani sono usciti gruppi come Jesus and Mary Chain, Primal Scream, Oasis, un suono nuovo, sinonimo di rinnovata indipendenza del rock e destinato a fare il giro del mondo.