Libri di Paolo Moisè

Paolo Moisè ripercorre la sua lunga esperienza come insegnante di educazione fisica nelle scuole di ogni ordine e grado, come allenatore e preparatore sportivo. Ricordi e riflessioni su un mestiere "strano ma bellissimo" si susseguono a consigli, proposte didattiche, progetti messi in campo nel corso degli anni, perché la scuola davvero "può svolgere un ruolo determinante, alla luce di due aspetti: la scomparsa del gioco libero dalla vita dei nostri bambini e la dilagante precocizzazione nella pratica sportiva". Mettendo a disposizione il suo bagaglio professionale e umano l'autore ci dona un'opera appassionata che mette in luce impegno, disciplina e dedizione necessari per praticare qualsiasi attività sportiva. Un libro schietto ed efficace corredato di tante foto.

Il manuale, utile per gli addetti ai lavori, presenta, soprattutto per i contenuti relativi alla didattica, una serie di spunti di interesse per educatori, insegnanti di educazione motoria e educazione fisica, studenti della laurea magistrale in attività adattate, impegnati nella scuola dell'inclusione. Quale splendida occasione far giocare a Torball, bambini normodotati, bendati, insieme a bambini ipovedenti o non vedenti?

Il testo nasce come supporto per gli studenti che frequentano il corso di allenamento funzionale, del corso di laurea in scienze delle attività motorie e sportive dell'Università di Torino, ma fruibile da tutti coloro che si interessano al vastissimo argomento. Non si tratta di un manuale che tratta l'argomento in maniera esaustiva, ma di una serie di approfondimenti monotematici che conducono il lettore attraverso alcune delle tante sfaccettature del functional training.

L'allenamento aerobico a carattere speciale nei giochi sportivi realizzato mediante esercitazioni con la palla.

Con il testo l'autore si propone di stimolare la riflessione sulle modalita con cui condurre la preparazione fisica per un numero di professionisti appartenenti ad un comparto, quello della difesa, sicurezza, soccorso pubblico e difesa civile, che supera, in Italia, le cinquecentomila unita. Eta diverse, generi diversi e mansioni diverse richiedono un addestramento fisico differente e in linea con il modello della prestazione. Partendo dalle esperienze svolte le pagine si sviluppano attraverso esemplificazioni, approfondimenti ed infine, per chiudere, una serie di estratti dalla letteratura grazie ai quali il lettore potra, in autonomia, trovare utili spunti.

Un approccio al lanciare a 360deg. Le esperienze, gli approfondimenti e i riferimenti bibliografici a corredo del testo contribuiscono ad avvicinare il lettore a una delle gestualità tipiche del genere umano con una visuale ampia e polivalente. Un utile strumento per chi si occupa di movimento in ambito educativo, sportivo e preventivo-rieducativo. La presenza di un notevole numero di collegamenti consente di approfondire e completare le informazioni contenute nella trattazione.

Un approccio al lanciare a 360deg. Le esperienze, gli approfondimenti e i riferimenti bibliografici a corredo del testo contribuiscono ad avvicinare il lettore a una delle gestualità tipiche del genere umano con una visuale ampia e polivalente. Un utile strumento per chi si occupa di movimento in ambito educativo, sportivo e preventivo-rieducativo. La presenza di collegamenti consente di approfondire e completare le informazioni contenute nella trattazione.

L'insegnamento dell'educazione fisica descritto senza retorica. Trent'anni di esperienze vissute in prima persona con dedizione e raccontate con sincerità, descrivendo emozioni, punti di vista, momenti felici e non proprio divertenti. Una materia narrata fuori dagli schemi con la finalità di offrire una serie di spunti ai colleghi e ai giovani studenti che tra qualche anno affronteranno una professione estremamente affascinante e altrettanto complessa.

Il testo, frutto delle esperienze personali dell'autore, offre al lettore alcuni spunti di riflessione e una traccia per la programmazione, che consente al tecnico di atletica leggera ed eventualmente all'insegnante di scienze motorie e sportive o all'istruttore di base di avvicinare i giovani praticanti con un approccio multilaterale. La categorie oggetto del lavoro rappresentano una fase cruciale nel percorso di formazione dei giovani che praticano l'atletica leggera. Tra i 12 e i 15 anni l'addestramento al movimento e alle gestualità tecniche, che succede al momento esperienziale della categorie Esordienti, deve gettare le basi per le categorie superiori.

Una ampia riflessione sulla formazione dei tecnici di atletica leggera in Italia, dall'analisi dei modelli formativi delle federazioni di alcune nazioni europee, una proposta innovativa.