Libri di Paolo Pellegrin
Terre spezzate. Il grande caos del mondo arabo
Scott Anderson, Paolo Pellegrin
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2021
pagine: 220
Dall’aprile 2015, lo scrittore Scott Anderson e il fotografo Paolo Pellegrin hanno intrapreso una serie di lunghi viaggi in Medio Oriente. Avevano già documentato, separatamente e insieme, un ampio ventaglio di conflitti avvenuti in quella regione nel corso dei precedenti vent’anni. La speranza in questa nuova serie di viaggi era acquisire una maggiore comprensione della “Primavera araba” e del suo seguito, generalmente tetro. Questo volume presenta il risultato di questo progetto sotto forma di sei racconti individuali che, intrecciati con i fili più spessi della storia, compongono un vivido arazzo di un mondo arabo in rivolta. Un reportage di approfondimento, d’immagini e parole, che conferma e rinnova la grande tradizione del fotogiornalismo quando lavoravano insieme giornalisti “di penna” e di “immagine”, come James Agee e Walker Evans (Let Us Now Praise Famous Men, 1941), sugli anni della Depressione negli Usa, o Robert Capa e John Steinbeck nel loro viaggio in Russia (A Russian Journal, 1948).
Terre spezzate. Il grande caos del mondo arabo
Scoular Anderson, Paolo Pellegrin
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2016
pagine: 215
Dall'aprile 2015, lo scrittore Scott Anderson e il fotografo Paolo Pellegrin hanno intrapreso una serie di lunghi viaggi in Medio Oriente. Avevano già documentato, separatamente e insieme, un ampio ventaglio di conflitti avvenuti in quella regione nel corso dei precedenti vent'anni. La speranza in questa nuova serie di viaggi era acquisire una maggiore comprensione della "Primavera araba" e del suo seguito, generalmente tetro. Questo volume presenta il risultato di questo progetto sotto forma di sei racconti individuali che, intrecciati con i fili più spessi della storia, compongono un vivido arazzo di un mondo arabo in rivolta. Un reportage di approfondimento, d'immagini e parole, che conferma e rinnova la grande tradizione del fotogiornalismo, quando lavoravano insieme giornalisti "di penna" e di "immagine", come James Agee e Walker Evans (Let UsNow Fraise Famous Men, 1941), sugli anni della Depressione negli USA, o Robert Capa e John Steinbeck nel loro viaggio in Russia (A Russian Journal, 1948).
Confini di umanità
Paolo Pellegrin
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2019
pagine: 103
“Il mio ruolo - ha scritto Pellegrin - è quello di creare dei documenti per la nostra memoria collettiva”. Il fotografo, infatti, nella sua ormai consolidata carriera si è dedicato al racconto di guerre, dei migranti, della tragedia umana che quest’epoca vive; ma lo ha fatto ponendo sempre l’attenzione sull’uomo, sul dettaglio, su ciò che non siamo abituati a osservare. Le emozioni, le storie, la dimensione più intima dell’individuo sono i protagonisti delle immagini di Pellegrin. Quei pochi elementi mostrati dalle fotografie si fanno simbolo della condizione umana; i particolari diventano la parte che rappresenta il tutto, e che costringono chi guarda a ricercare e ricostruire il dramma storico dei nostri tempi. Gli uomini, con la loro cultura, il loro passato e il loro futuro - spesso lontano e diverso - convivono sullo stesso pianeta non sempre pacificamente. Questo viaggio tra le fotografie di Pellegrin ci racconta una umanità divisa e spezzata. Il volume si arricchisce dei testi di Giulia Cogoli, Marco Aime e Marco Belpoliti: le loro parole riflettono sul ruolo della fotografia di Pellegrin e provano a raccontare quel bianco e nero struggente che ritrae la quotidianità di un pianeta dolorante e sconfitto dalle guerre.