Libri di Paolo Silvetti
Torino città illuminata. Alla scoperta dei suoi lampioni storici
Paolo Silvetti
Libro: Libro rilegato
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2021
Un'inedita guida di Torino, per turisti e per gli stessi torinesi, che si snoda attraverso i più bei lampioni della nostrana Ville Lumière e che vi condurrà in angoli suggestivi della città da conoscere per la prima volta o da rivedere con occhi diversi e più consapevoli. Una pubblicazione ricca di fotografie, di notizie curiose e di spunti all'approfondimento che vi farà guardare Torino "dall'alto in basso", ma senza presunzione o superbia. Lasciatevi allora sedurre dalla bellezza, mai ostentata, di questa città "illuminata" che ha saputo nel tempo adattarsi ai cambiamenti imposti dagli eventi storici senza mai "brillare di luce riflessa", ma al contrario conquistando primati per meriti propri in ogni campo come in quello dell'illuminazione.
Lungo la strada. Pensieri, immagini e poesie
Paolo Silvetti
Libro: Libro in brossura
editore: Pintore
anno edizione: 2013
pagine: 120
I pensieri e le poesie contenuti nel libro sono stati concepiti lungo la strada, nel traffico cittadino, durante il tragitto verso il luogo di lavoro e viceversa; ripetuto quotidianamente da un quarto di secolo diventa, per similitudine, una sorta di "percorso di vita" in grado di produrre spunti e riflessioni sul vivere d'oggi, in un mondo complesso e in grande trasformazione dove dominano incertezza e senso di precarietà. I problemi e le ansie personali si intrecciano cosí a quelli comuni a un'intera generazione di transizione e l'autore diventa idealmente portavoce del malessere dell'uomo contemporaneo che ha ormai perso fiducia nei secolari punti di riferimento istituzionali (Stato e Chiesa) e nei tradizionali valori (famiglia, lavoro, fede). Molti i temi affrontati a sfondo etico-sociale come il senso della vita e della morte, il valore della memoria, la sofferenza, il problema degli anziani, la malasanità, la disoccupazione, i nuovi poveri, la crisi della politica. A ogni componimento (più che vere e proprie poesie, sono pensieri liberatori scritti di getto) è abbinata una fotografia: scatti "rubati" dall'autore lungo la strada.