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Libri di Paolo Slongo

La forza della consuetudine. Costumi, costituzione, governo in Montaigne e Montesquieu

La forza della consuetudine. Costumi, costituzione, governo in Montaigne e Montesquieu

Paolo Slongo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 236

I temi intorno ai quali ruota la lettura di questi due classici del pensiero politico moderno sono le leggi, i costumi, le maniere di vivere, sempre al plurale, per Montaigne come per Montesquieu, e poi la costituzione e il governo. Le leggi sono stabilite, dice Montesquieu, esse sono istituzioni particolari, mentre i costumi hanno a che fare con l’esprit generale di una nazione, sono gli usi acquisiti, quelle usanze che per Montaigne sono le briglie necessarie dell’esprit, esteriori ma non istituite dalle leggi o dalla volontà del legislatore. Pratiche sociali collettive nelle quali l’individuo assume una certa piega nella rete dei rapporti in cui è preso. Negli intrichi della composizione sociale si mescolano una quantità di cose sottili e impenetrabili che producono un tessuto di rapporti grazie ai quali esso si tiene insieme. L’ordine più profondo, quello che per Montaigne è espresso dalla forza della consuetudine, è fatto anche per Montesquieu di relazioni plurali, di modi di fare e di essere che compongono nel tempo della lunga durata la costituzione di una società, lo ‘spirito’ delle sue leggi e il principio del governo. Così, pensare insieme Montaigne e Montesquieu fa emergere l’attualità di una linea genealogica di regolazione e di istituzionalizzazione delle pratiche sociali irriducibile al formalismo e all’astrazione delle moderne categorie del diritto e della sovranità.
30,00

Governo della vita e ordine politico in Montaigne

Paolo Slongo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 256

Che cos'è il politico per Montaigne? Quale la natura del governo e quale il suo rapporto con le relazioni nelle quali si esercita? Una lunga tradizione critica ci ha consegnato un Montaigne ora schiacciato sul modello della ragion di Stato, ora fautore del partito dei Politiques, sostenitore cioè dell'avvenuta e irreversibile dissociazione del "privato" dal "pubblico" e, quindi, del necessario ripiegamento sul sé individuale come unica condizione possibile al dispiegarsi della funzione pacificatrice e neutralizzante del potere politico. Il volume ci invita ad uscire da questa traccia di lettura: mira a mettere in luce come il pensiero del filosofo di Bordeaux coinvolga la tematica relativa all'ordine sociale e alle azioni che se ne prefiggono la cura all'interno di una logica che procede dalla centralità delle idee di movimento e mutamento. La ricerca connette così due linee di discorso distinte attraverso le quali è possibile declinare un'interrogazione circa la rilevanza che il pensiero che si manifesta nei Saggi viene a rivestire per la riflessione sui temi dell'ordine nelle relazioni fra uomini e, in definitiva, della politica.
33,50 31,83

Il movimento delle leggi. L'ordine dei costumi in Montesquieu

Il movimento delle leggi. L'ordine dei costumi in Montesquieu

Paolo Slongo

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 224

Che cos'è una costituzione secondo Montesquieu? Una totalità di rapporti intrecciati e interconnessi in cui si articolano leggi, costumi e maniere di vita, qualcosa di non riducibile a un modello politico astratto, cioè a un paradigma fondato sulla "divisione dei poteri" in grado di garantire la libertà dell'individuo. Ciò che questo libro si propone di mostrare è come non si possa confondere la soggettivazione collettiva e sociale attraverso la quale Montesquieu pensa il campo politico con la volontà astratta del soggetto moderno. L'efficacia delle norme è data infatti, nell'Esprit des lois, dalla convenienza fra le leggi, il loro movimento e il modo di vita di una società, le forme concrete della connessione degli uomini e il loro divenire storico, vale a dire i modi, l'intreccio dei rapporti che formano nel loro insieme quello spirito generale che indica l'ordine, la struttura complessa di una sociabilité che rende possibile l'esistenza di quel collettivo umano che si chiama "popolo" o "nazione". Il pensiero politico deve misurarsi ancora oggi con questo problema che sta al cuore della riflessione di Montesquieu: un popolo e la sua legge si costituiscono insieme, dentro uno spazio sociale generatore di pratiche, cioè all'interno d un campo di relazioni e attraverso un lavoro dell'esprit irriducibile ad ogni traduzione in termini di potere.
28,00

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