Libri di Paolo Tognocchi
Eroi di carta
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 400
Capitan Polena è una polena, metà putto, metà sirena. Vuole l'oscar quale pirata più famoso della storia. Doremi è una manichina ambiziosa. Sogna di cantare davanti a 99.999 persone. Consuela è una spaventa passera. Sorveglia un campo di grano, completando puzzle. Lucilla, Armanda e Misa sono tre sposi novelli. Sopra un autobus a tre piani, a strisce gialle e rosse, sono alla caccia dei loro anelli nuziali. E poi c'è lui. Un eroe disarmante e scalcinato, senza nome. Indossa una camicia celeste e dei pantaloncini a palline turchesi e lillà su tela gialla. Vuole avere sempre l'ultima parola. Sono alla ricerca di un puzzle di 1234 pezzi, tutti bianchi, delle 567 figurine dell'album Eroi di carta e di una nota musicale proveniente dall'Universo Fantastico. Tranelli, quadrupli giochi, tradimenti, infatuazioni, imbrogli, effetti speciali, colpi di scena, fra eroi di ieri e di oggi, in 400 pagine di assoluta follia.
Di lasciti vive la polvere
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 94
Piena di polvere è la vita. Come la neve, ci ricopre, posandosi muta sulle nostre esistenze. Ma se la neve si scioglie, la polvere no. Ci circonda, ci pervade, ci avvince. Sebbene ci impegniamo a spazzarla lontano, lei rimane. Magari si allontana per qualche tempo. Poi ritorna. Nel corso della nostra vita ne incontriamo di polvere. Per quanto ci sforziamo a raccoglierla, non sarà mai quanto quella che vediamo. Tutto quello che costruiamo, legami, regge, dei, opere d'arte, domani, diventerà polvere. E quella polvere che ci affanniamo a eliminare ricomparirà, per calpestare le nostre giornate. A ricordarci quello che è stato. Perché la polvere ha una storia. Prima di essere polvere era consistenza, con il suo significato nel percorso del fluire. Come la sabbia, che un tempo era roccia e un domani sarà polvere. Un lentissimo divenire che a noi è dato solo di immaginare. Forse di comprendere. Non di vedere. Noi dobbiamo occuparci del nostro divenire. Di quel processo ineluttabile che ci cambia, grazie ai cambiamenti. Che ne siamo consapevoli o no, noi siamo polvere per l'universo. Ma cos'è la polvere? Le vestigie di altri tempi, un messaggio non decifrato, o un lascito? Se le stelle diventano polvere, lo possiamo diventare pure noi, che in fondo, per qualcuno, siamo già polvere. Polvere che un tempo era corpo. Polvere che attraversa il cosmo per diventare corpo.
Piattaforma Folgoreammodo
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 138
"Benvenuti alla prima lezione sulla piattaforma Folgoreammodo." Il mister si presenta all'interno di una casa con la divisa della Folgore. Maglietta a strisce verticali gialle e rosse, pantaloncini rossi, scalzo, in piedi, a fianco di un tavolo. Barba folta, fisico asciutto con qualche traccia di umidità, mente aperta. Parla e gesticola. In testa una parrucca, metà gialla, metà rossa. Sulla parete una sciarpa con scritto Disturbati 2008. Noi della società Folgore proponiamo ai nostri ragazzi la Aad, allenamento a distanza.
Camping Marecaibo
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 274
Ai deboli di cuore: state lontano dal camping Marecaibo. Troppe emozioni possono essere fatali. Causare dipendenza, o follia, è un attimo. Per chi vuole provare, non ha che da prendere la strada per Filodivento. Quindi svoltare a destra, direzione mare. A suo rischio e pericolo.
Orizzonti raccolti
Paolo Tognocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 132
"Di orizzonti raccolti ho lo zaino pieno. Grazie a essi dialogo con i miei tramonti."
Ogni uomo è un paesaggio
Paolo Tognocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 90
Ci è dato di incontrare. Farne a meno non ci è consentito. Possiamo scegliere di riconoscere, o ignorare. Qualunque sia l'atteggiamento, l'incontro provoca un'incrinatura. Noi siamo perché incontriamo. È uno scontro di caratteri. Di intenzioni. Di energie. Il più delle volte di sconosciuti. Perché questa è la nostra condizione. Sconosciuti, a cui la curiosità di scoprire l'altro si è arenata. Non vogliamo dedicare a un estraneo quello che siamo. Eppure, c'imbattiamo sempre in qualcuno, anche quando vorremo evitarlo. Incontriamo, ma negli altri non sappiamo riconoscere noi stessi. Poiché, se forse è possibile fuggire dagli altri, è impossibile fuggire da se stessi.
Disse l'eternità all'infinito
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 90
Non mancano il tempo e lo spazio all'eternità e all'infinito. Chissà quello che avranno da raccontarsi. Chissà quali lunghe pause fra un discorso e l'altro. Tanto loro non hanno fretta. Sono condannati ad esistere. Esistere e perdurare. Per sempre. L'eternità è una consolazione, l'infinito una disperazione. Due miti di una storia nata tanto tempo fa. La nostra. Da allora ne è scivolato via di tempo, ne sono accadute di vicende, si sono esplorati mondi. Narriamo leggende per carpire il segreto dell'eternità e raggiungere l'infinito. Tuttavia, rimane impossibile comprendere l'infinito, per chi è finito. A meno che la somma di tutti i finiti non ci restituisca l'infinito. Ma se l'infinito non può mai finire, per sua stessa ammissione, allora significa che anche noi finiti non finiremo mai. Qualcosa ci lega all'infinito. Siamo particelle di un insieme che non scorgiamo. La finitezza che ricopre noi esseri ci impedisce di osservare cosa c'è oltre i nostri limiti. Sbarriamo i confini anziché aprirli e ci precludiamo la vista. Allora affermazioni quali per sempre perdono il loro senso. Si esauriscono in ingenue speranze e meravigliose utopie. Se non sappiamo scorgere l'eternità e l'infinito dentro di noi, non li vedremo certo negli altri finiti, nei quali ci imbattiamo fuori dai nostri limiti, nel nostro eterno eternare.
L'universo è una citazione
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 90
"Il tratto di ogni epica è trasmettere l'universale attraverso il particolare. Si narra l'universo per raccontare l'uomo. È una strada obbligata, che l'arte non ha fatto a meno di percorrere. Io da artigiano ho intrapreso un altro sentiero. Sono passato dal particolare all'universale. Mi sono imbattuto in archetipi quali l'amore, la luna, il vento, il mare, il tempo, il divenire, il cielo. Ho provato a capire questa zolla che ci trattiene. Quando ho compreso che anch'essa fluttua, mi si è frapposto innanzi l'universo. Mi sono sgomentato: non esiste alcuna bussola per orientarmi. Mi sono esaltato: c'è un'immensità che luccica di interrogativi. Le domande sono come le stelle. Aspettano delle risposte. Altrimenti che ci stiamo a fare? Chi è in grado di restare indifferente dinanzi a questo spreco di spazio chiamato universo? È la dimostrazione tangibile dell'eternità? C'è dell'altro oltre l'universo? Come incidono le cifre astronomiche sui numeri dell'umanità? Sono persuaso che una vita sola non sia sufficiente per rispondere a tali domande. Così sono giunto alla conclusione che non ci è dato di vivere una sola volta. Ritornerò, perché l'universo mi aspetta, con il suo desiderio di rispondermi. Accettare l'universo è accettare la nostra esistenza, che non si limita ad una sola. Per questo l'universo è una citazione".
Le mie radici sono nuvole
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 90
"Le mie radici sono nuvole, accumulano cieli, ovunque li calcoli".
Il vento è la mia voce di fondo
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 92
"Il vento e il mare hanno preso il posto alla luna. Sono i nuovi scenari di riferimento nel viaggio alla ricerca di risposte. Perché adesso le domande incalzano e non riguardano solo l'amore. S'intravede l'esistenza, con le sue problematiche sfaccettature. La condizione di esseri umani, con le inquietudini e le contraddizioni. Il passato che affiora, con le sue valige complicate. La morte, un incontro inevitabile che non si narra. Si subisce. In tutto questo, il vento e il mare ci guardano. Talvolta con benevolenza, in certi frangenti per scuotere, in altri per consolare. Come a dirci noi ci siamo. Quando voi sarete altrove, ci saremo ancora. Lo stesso non può dirsi per alcune persone. Quelle che ti passano accanto per qualche giorno. Una stagione. Anni. Non sai per quale motivo hai camminato al loro fianco. Quando ci lasciano, rimangono delle orme. Tracce da interpretare in base al proprio percorso. Fino a quando scopri una direzione. Il messaggio che loro ti hanno lasciato. Ne comprendi il valore e rimangono impresse. Sulla sabbia del tuo mare e nel soffio del tuo vento. A loro dedico le mie orme."
6 un Milo Martini
Paolo Tognocchi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 326
"6 un Milo Martini" è un romanzo che coglie il modo di vivere di un preciso ceto sociale e ne esaspera la rappresentazione. Qui l'ambiente è quello degli assicuratori, in cui le uniche ossessioni sono il denaro, i prodotti di consumo dei vip, i loro status symbol, siano il più costoso palmare di ultima generazione che bisogna assolutamente esibire o meglio ancora possedere, o le Audi più costose. Le ragazze dotate di questi oggetti sono le più appetibili, specialmente se hanno un gran numero di amici su Facebook. La vita di Milo, figlio di un importante assicuratore e assicuratore incapace lui stesso, ruota intorno a questi unici valori, ma anche le persone a lui vicine, la madre che gestisce un centro benessere e il padre più capace sul lavoro, ne condividono aspirazioni e valori. Ma Milo ha una capacità, quella di sfruttare le relazioni sociali per raggiungere i propri obiettivi per tirarsi fuori dai pasticci, per realizzare le sue aspirazioni.