Libri di Pasquale Ciboddo
Labirinti della memoria
Pasquale Ciboddo
Libro: Libro in brossura
editore: Guido Miano Editore
anno edizione: 2024
pagine: 80
«L’ispirazione della poesia di Pasquale Ciboddo, noto poeta gallurese, comprende da sempre una miscellanea di aneddoti, poesie, curiosità storiche della sua Sardegna, o forse per meglio dire di un mondo contadino ormai perduto. I suoi versi si ispirano più frequentemente alla memoria, a malinconiche suggestioni del passato, nonché a rievocazioni e al rimpianto di una civiltà patriarcale e agricola. Il mondo contadino, con le sue dure leggi, l’innocenza perduta, il mito del falso progresso, la disumanizzazione e l’alienazione della società contemporanea sono i connotati che caratterizzano i suoi componimenti. Per cui i quadretti deliziosi degli stazzi della sua Sardegna diventano per il poeta un’oasi di serenità» (dalla prefazione di Michele Miano).
Tre racconti. Fra nord Sardegna e oltre
Pasquale Ciboddo
Libro: Libro in brossura
editore: Carello
anno edizione: 2005
pagine: 64
La banda del guercio e altri racconti
Pasquale Ciboddo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Stampa Color
anno edizione: 2014
pagine: 112
Dal tetto dei ricordi
Pasquale Ciboddo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Stampa Color
anno edizione: 2015
pagine: 152
Il mistero del vecchio della valle e altri racconti
Pasquale Ciboddo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Stampa Color
anno edizione: 2017
pagine: 104
Dizionario fondamentale gallurese-italiano. Dizionario fraseologico grammatica essenziale elenco modi di dire
Pasquale Ciboddo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Stampa Color
anno edizione: 2017
pagine: 418
Andar via
Pasquale Ciboddo
Libro: Copertina morbida
editore: Guido Miano Editore
anno edizione: 2021
pagine: 136
Il poeta sardo Pasquale Ciboddo ha riassunto nel titolo l'essenza di una silloge dal raro tessuto strutturale. Non poteva esistere altro nome per questa raccolta che, come lampo, squarcia le tenebre che ci avvolgono, e illumina il passato, il presente e, inevitabilmente, il futuro. Oggi consumiamo il tempo come un bene materiale, rendiamo effimero il nostro passaggio terreno. «Passa / e subito scompare / nel grande mare / d'eternità / senza lasciare traccia / la dea parca. Si diverte a tagliare / filo di vita / a noi umani / Ed è destino, gioco / di spietata / indifferenza» (Ed è destino). Poesia di malinconica nostalgia, esistenzialista, didattica, sociale e spirituale quella dell'artista Pasquale Ciboddo, di cifra stilistica superba, caratterizzata da contrasti tra l'asciuttezza dei versi e la lunghezza dei periodi sintattici, che si risolve in un andamento sinuoso, ricco di pause ritmiche, tese a suggerire scansioni intense ed energiche. Poesia con le radici ben salde nelle isole dei ricordi e dotata di ali per viaggiare nel tempo, per volare lontano e, al tempo stesso, cercare le ragioni per fermare lo sguardo e l'anima sull'oggi.
Era segno sicuro
Pasquale Ciboddo
Libro: Copertina morbida
editore: Guido Miano Editore
anno edizione: 2022
pagine: 122
«Preponderante in quest'ultima, singolare opera poetica di Pasquale Ciboddo è la realtà tragica della pandemia che ha colpito l'umanità intera, causando morti, lutti, sofferenze, crisi sociali e personali. Il poeta, diversamente da molti altri nella nostra società, non vuole chiudere disinvoltamente tale capitolo, anzi ne rimarca in continuazione le conseguenze, dimostrando la sua pietas per i devastanti avvenimenti. Egli attribuisce le cause del fenomeno pandemico ad una nemesi divina e naturalistica per gli errori umani. Spiega le perdite di vite che ancora non cessano, all'interno di una visione mistico-provvidenziale, affidandosi ad un sogno iniziale premonitore delle disgrazie successive: Era segno sicuro - il titolo della raccolta - nasce da un evento onirico in cui egli, vedendo la Madonna sofferente, presagisce ciò che ci avrebbe colpiti...» (Enzo Concardi, dalla prefazione).