Libri di Patrizia De Capua
L'eterno femminino. Agostino Cantoni studioso di Teilhard de Chardin
Patrizia De Capua
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2024
pagine: 84
«Questo scritto, a cent’anni dalla nascita del professor don Agostino Cantoni (1925-2008), intende celebrarne il ricordo senza la pretesa di fornire una visione d’insieme dell’opera e del pensiero di un personaggio tanto ricco di interessi, quanto dedito alla vocazione sacerdotale nel significato più nobile ed elevato. Il testo presente si concentra su un limitato aspetto della ricerca filosofica di don Agostino, profondo conoscitore delle teorie di Teilhard de Chardin. Si tratta della tematica dell’Éternel féminin, che occupa un posto rilevante nella meditazione del gesuita francese.»
La coscienza e il vischioso. Aspetti del pensiero di Jean-Paul Sartre
Franco Fergnani
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2024
pagine: 76
«Che cos’è il vischioso? Che cosa significa, che cosa simboleggia? Sartre risponde che esso si mostra subito come il simbolo dell’Anti-valore, dell’assorbimento o della minaccia di assorbimento del per-sé da parte dell’in-sé. Il vischioso rappresenta la rivincita subdola dell’in-sé, il trionfo incipiente del solido sul liquido. È l’impastamento della liquidità, la sua crisi: quasi il venire a morte dell’acqua.»
Cristianesimo al tramonto? Soliloqui di una Misscredente
Patrizia De Capua
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2024
pagine: 80
«C’è chi ha fede nel cristianesimo e lo mette in pratica nella condotta quotidiana di amore per Dio e per il prossimo, senza pubblicità. C’è chi si autodefinisce «credente non praticante», definizione tanto diffusa quanto incomprensibile, dal momento che la religione cristiana impone una serie di comandamenti obbligatori che comportano coerenza fra principî e azioni, fede e opere. C’è chi ha assorbito abitudini familiari senza interrogarsi sul loro significato, e non prova alcun bisogno di approfondire il discorso. C’è invece chi ha rimesso tutto in discussione, e a fatica, con animo inquieto, ne ha riscoperto il senso a sostegno di alcuni valori umani universali. C’è chi vede nella religione una bella favola per bambini, o un metodo ormai superato per tenere a bada le masse ignoranti. C’è pure chi non ha mai avvertito il bisogno di sapere se crede o no in Dio. C’è chi se lo è chiesto ed è giunto alla conclusione che l’essere umano non potrà mai dimostrare né che Dio esiste, né che non esiste. Io sono una Misscredente. Una donna che non crede, ma rispetta e vuole comprendere (socraticamente) che cos’è ciò in cui non crede. E che continua a cercare.»
Ma quali sogni, poi. Pensieri sulla morte
Patrizia De Capua
Libro: Copertina morbida
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2022
pagine: 74
«Proprio dalla consapevolezza della morte scaturisce il più acuto desiderio della vita. Sisifo, se è vero ciò che si racconta, ne ebbe esperienza quando, essendo già morto, ed avendo ottenuto da Plutone il permesso di soggiornare ancora un poco sulla terra, non volle più ritornare nell'ombra infernale per aver gustato di nuovo "l'acqua e il sole, le pietre calde e il mare".» Patrizia de Capua - lucida e rapida come una freccia d'argento - riesce a dis-allontanare la morte, a renderla familiare, convocando a rapporto l'intera tradizione filosofica d'Occidente. In questo modo ne disinnesca il potenziale distruttivo.
Quanti filosofi. Circumnavigando Helgoland
Patrizia De Capua
Libro: Copertina morbida
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2021
pagine: 76
Lo scritto di Patrizia de Capua appartiene a una specie drammaticamente in via di estinzione: si tratta di un libro che fa venire voglia di leggere un altro libro - cui costantemente si richiama - e che, nel farlo, costeggia le dorsali di un continente perduto, entro il quale filosofia e scienza erano ancora sorelle, figlie predilette di stupore e curiosità. Patrizia de Capua circumnaviga Helgoland, fortunato volume del fisico Carlo Rovelli, ma, con un gesto che splende di sapienza antica, dialoga con il testo, senza alcuna presunzione veritativa, lasciandone respirare le pagine, attraversandole con leggiadria e, ad ogni riga, spalancando mondi (Mauro Trentadue).