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Libri di Philip Jenkins

La storia perduta del cristianesimo. Il millennio d'oro della Chiesa in Medio Oriente, Africa e Asia (V-XV sec.). Come è finita una civiltà

Philip Jenkins

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2016

pagine: 352

Fino al XV secolo cristianesimo e islam hanno convissuto nella vasta area dell'Oriente che va dall'odierna Turchia fino ai confini dell'India e della Cina. Una coesistenza che inizialmente non risultò né problematica né violenta, anzi: nei primi secoli dell'era islamica, ad esempio, gli intellettuali cristiani erano consulenti alla corte del califfo di Baghdad; esistevano sedi episcopali negli attuali Yemen e Afghanistan; quattro vescovi amministravano altrettante diocesi in Arabia; nel 1050 l'Asia Minore aveva 373 sedi vescovili. "Fino al 1250 - scrive Jenkins - si poteva pensare a un mondo cristiano che si estendeva a est da Costantinopoli a Samarcanda, e a sud da Alessandria d'Egitto quasi all'equatore". Il cristianesimo non è mai stato una faccenda solo "europea". Fin dai suoi esordi si è segnalato come una religione tricontinentale, fiorente inizialmente in Asia, quindi in espansione in Africa, soprattutto nel Nord, e infine esportata in Europa. Le vicende della storia hanno poi visto un progressivo sgretolamento della presenza cristiana in Medio Oriente, fino alle selvagge persecuzioni attuali dell'Isis. Capire perché qui le chiese rischiano la scomparsa, sgomberare il campo da facili stereotipi, rivalutare una storia perduta, è quanto ci propone questo libro di Philip Jenkins. Un saggio che è il racconto di una civiltà pressoché sconosciuta.
22,00 20,90

Chiesa globale, la nuova mappa. Cristianesimi di domani: realtà e scenari

Philip Jenkins

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2014

pagine: 64

Entro il 2025, il 75% dei cattolici nel mondo sarà non-europeo. La nuova chiesa globale avrà il suo baricentro in America Latina, Asia e Africa. Cosa comporta questa nuova geografia del cristianesimo? Proprio mentre il "romano" pontefice viene "dalla fine del mondo", l'autore indaga le metamorfosi in atto nella comunità globale dei credenti. Si scopre così che dalle "periferie" può arrivare nuova linfa a un cristianesimo spesso stanco. Il Sud del mondo sarà protagonista di una rinnovata Pentecoste, su scala planetaria.
5,00 4,75

Il Dio dell'Europa. Il cristianesimo e l'Islam in un continente che cambia

Philip Jenkins

Libro: Libro in brossura

editore: EMI

anno edizione: 2009

pagine: 448

Il panorama religioso europeo è cambiato. Chi avrebbe mai previsto negli anni Sessanta il declino della pratica cristiana? Chi avrebbe mai immaginato una presenza islamica così forte a Roma, Madrid, Parigi o Londra? Chi nel '68 avrebbe mai scommesso su leggi progressiste in materia di aborto e omosessualità? Siamo di fronte a un'Europa diversa, il cristianesimo sta cambiando ma ciò non significa che stia morendo. L'autore analizza la nuova immagine dell'Europa, permeata dalle radici cristiane ma contaminata dalle nuove comunità religiose. In modo particolare offre uno studio accurato sulla comunità musulmana di oggi e si apprende che, nell'epoca del cambiamento, l'islam delle nuove generazioni vive le stesse crisi e incertezze del cristianesimo e che l'influenza delle tradizioni occidentali nelle comunità islamiche è tanto varia quanti sono i paesi nel quali l'islam si è insediato.
25,00 23,75

I nuovi volti del cristianesimo

Philip Jenkins

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2007

pagine: 320

Philip Jenkins ritorna sull'esperienza religiosa dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina per mettere a fuoco più da vicino il "nuovo volto" del cristianesimo in quelli che ben presto saranno i più grandi Paesi cristiani del mondo. Il punto di partenza è la divaricazione tra il modo in cui leggono e vivono la Scrittura i cristiani dell'Occidente euro-americano, e i cristiani del sud. Mentre i primi scontano l'eccessiva familiarità con la tradizione religiosa nella quale sono cresciuti, i secondi si accostano alla Bibbia con la freschezza di chi non deve passare attraverso le "trappole culturali" che rendono ovvio e meno vitale il messaggio cristiano. Spesso i comportamenti di questi nuovi credenti si rivelano fedeli allo spirito del cristianesimo primitivo. Antiche immagini trovano nuovi significati: pensiamo a temi biblici come il cibo, la carestia, l'acqua e la sete, il raccolto in una società contadina. Ma il senso di continuità va oltre le suggestioni letterarie o culturali. In un mondo segnato dalla fame, dalla povertà, dalle persecuzioni e dall'esilio, con forti esigenze di riscatto e promozione sociale ma anche popolato da spiriti e magie, i testi biblici parlano con tutta la forza che sembrano avere smarrito nei Paesi più avanzati.
20,00 19,00

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