Libri di Pierluigi Giroldini
Monteriggioni prima del Castello. Una comunità etrusca in Valdelsa. Catalogo della mostra (Monteriggioni, 13 ottobre 2018-23 aprile 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2019
pagine: 253
Monteriggioni è da sempre un luogo di spiritualità e di accoglienza, una tappa obbligata lungo la via Francigena: nel passato transito per pellegrini e viandanti nel cammino verso Roma, oggi mèta per riscoprire se stessi, immersi nel paesaggio unico della Valdelsa. Se il pozzo dei Giganti appare a Dante quando la nebbia si dirada, la ricerca archeologica ha accertato da tempo come la storia di Monteriggioni sia molto più antica del Medioevo. Per tentare di “rendere visibile l’invisibile”, per recuperare tratti fondamentali del passato articolato di questa terra, il Comune di Monteriggioni e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Siena, Grosseto ed Arezzo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, il Museo Archeologico di Colle di Val d’Elsa, la Fondazione Musei Senesi, il Polo Museale della Toscana e l’Antikensammlung di Berlino, hanno promosso un’esposizione dedicata alla civiltà etrusca. Nel periodo etrusco l’area di Monteriggioni era infatti costellata di abitati e necropoli, transito cruciale tra la città di Volterra e il Chianti senese, tra la valle dell’Arno e quella dell’Ombrone: una storia fatta di scambi ma soprattutto di comunità, riflesse negli oggetti che arricchiscono oggi le collezioni archeologiche di musei italiani ed europei. Grazie agli scavi del conte Giulio Terrosi Vagnoli tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ma soprattutto a seguito degli studi effettuati alla fine degli anni Venti dall’archeologo senese Ranuccio Bianchi Bandinelli, la necropoli del Casone e la Tomba dei Calisna Śepu sono entrati a far parte dei contesti più conosciuti e citati nella letteratura archeologica. Le indagini sono proseguite e di recente hanno messo in luce l’abitato di Campassini, mentre gli scavi nel Podere Malabarba e nell’adiacente Podere Milanese hanno scoperto altre sepolture etrusche di livello elevato. Questa esposizione è l’occasione per riunire, per la prima volta a Monteriggioni, una selezione dei reperti provenienti dai Musei di Colle di Val d’Elsa, di Firenze e di Volterra e, con le installazioni multimediali, di apprezzare in 3D anche parte dei reperti ceduti agli inizi del Novecento alla Antikensammlung di Berlino. Il percorso non vuole soltanto riscoprire il profilo di Monteriggioni antica, quanto indicare un punto di partenza per una nuova stagione di ricerche, nella consapevolezza delle potenzialità dei luoghi, in un dialogo continuo con le persone, le comunità e le realtà che hanno reso famosi i suoi Giganti nel mondo.»
Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2016
pagine: 480
Ad un anno dallo svolgimento del convegno “Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis” il Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana dedica il suo secondo supplemento alla pubblicazione degli atti. Nel testo sono riportate le ricerche e gli studi che amici, colleghi e studiosi del settore hanno voluto dedicare al ricordo di Giuliano de Marinis, ripercorrendo idealmente le fasi del suo lavoro nei ruoli della Soprintendenza: dai primi studi sulla Valdelsa fino al fondamentale apporto all’archeologia delle Marche, passando attraverso le ricerche su Firenze e sull’ager Faesulanus. Non poteva mancare una parte dedicata al restauro, alla valorizzazione ed ai temi di archeologia urbana, ambiti nei quali Giuliano de Marinis rappresenta ancora oggi un punto di riferimento essenziale. Il volume è diviso in due parti: nella sezione saggi sono riportati gli interventi presentati durante le sessioni di lavoro, mentre nella sezione poster trovano posto gli oltre trenta elaborati proposti da giovani studiosi o gruppi di ricerca sulle tematiche affrontate nel convegno.