Libri di Piero Sciotto
Ciulla, il grande malfattore
Dario Fo, Piero Sciotto
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 176
Scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e una crisi economica che arricchisce i pochi e impoverisce le masse. È Roma nel 1884, quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane catanese assai versato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà. In compenso anni dopo, in una Sicilia sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. È solo l'inizio di una "carriera" che si dipanerà per laboratori e stamperie, banche e taverne, trasformandolo in un paladino dei poveri messi in ginocchio dalla crisi. Paolo Ciulla, anarchico, criminale, benefattore, è un antieroe contemporaneo e la sua Italia è la nostra. Le sue avventure, raccontate con stile trascinante in questo romanzo dal vero, attraversano e illuminano un Novecento italiano che non è stato il secolo breve, ma il più lungo: iniziato nel 1861, non è ancora finito. L'interrogatorio di Ciulla, uno dei primi grandi processi mediatici del nostro Paese, ha il ritmo di una pièce teatrale: quasi cieco per le sperimentazioni con gli acidi, ma ironico e indomito, il principe dei falsari per giorni tiene testa a giudici e pubblici ministeri. Fino all'apoteosi finale, il più grande momento di gloria: il riconoscimento pubblico di un italianissimo genio.
Ciulla, il grande malfattore
Dario Fo, Piero Sciotto
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2014
pagine: 176
Scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e una crisi economica che arricchisce i pochi e impoverisce le masse. È Roma nel 1884, quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane catanese assai versato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà. In compenso anni dopo, in una Sicilia sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. È solo l'inizio di una "carriera" che si dipanerà per laboratori e stamperie, banche e taverne, trasformandolo in un paladino dei poveri messi in ginocchio dalla crisi. Paolo Ciulla, anarchico, criminale, benefattore, è un antieroe contemporaneo e la sua Italia è la nostra. Le sue avventure, raccontate con stile trascinante in questo romanzo dal vero, attraversano e illuminano un Novecento italiano che non è stato il secolo breve, ma il più lungo: iniziato nel 1861, non è ancora finito. L'interrogatorio di Ciulla, uno dei primi grandi processi mediatici del nostro Paese, ha il ritmo di una pièce teatrale: quasi cieco per le sperimentazioni con gli acidi, ma ironico e indomito, il principe dei falsari per giorni tiene testa a giudici e pubblici ministeri. Fino all'apoteosi finale, il più grande momento di gloria: il riconoscimento pubblico di un italianissimo genio.
A mare il prossimo
Piero Sciotto, Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
"Esiste una fisica quantistica delle parole. Un accostamento, uno spostamento, una modifica, ed ecco che un sostantivo, un verbo, un modo di dire esplodono nella mente cambiando di colpo il panorama e squassando definitivamente il trucco dei significati. Esistono i kamikaze del lessico, esistono. Non fanno battute, offrono rivelazioni. Fanno tremare le nostre fragili passerelle sulla lingua ed emergere le verità che sappiamo ma non vogliamo riconoscere. Piero Sciotto è l'autore che conosce il modo di liberare nuove energie dalla consunzione del lessico quotidiano, Massimo Bucchi segue i suoi temi con un percorso non illustrativo ma parallelo. È una satira con retrogusto di filosofia, un corso di igiene mentale. Ma soprattutto un gioco e un divertimento". Note introduttive di Carlo Sini e Stefano Bartezzaghi.
Ciulla, il grande malfattore
Dario Fo, Piero Sciotto
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2015
pagine: 164
Scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e una crisi economica che arricchisce i pochi e impoverisce le masse. È Roma nel 1884, quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane catanese assai versato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà. In compenso anni dopo, in una Sicilia sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. È solo l'inizio di una "carriera" che si dipanerà per laboratori e stamperie, banche e taverne, trasformandolo in un paladino dei poveri messi in ginocchio dalla crisi. Anarchico, criminale, benefattore: Ciulla è l'eroe contemporaneo di un'Italia lontana nel tempo eppure terribilmente attuale.