Libri di Piero Tarticchio
Sono scesi i lupi dai monti
Piero Tarticchio
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 224
«Il lupo è sempre stato considerato creatura del demonio, incarnazione del male e della cattiveria. La sua immagine è associata all’indole dell’uomo il quale, nel corso della storia, ha dato esempio di ferocia e di malvagità oltre ogni limite dell’immaginazione.» I massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata hanno segnato un capitolo doloroso della storia italiana del XX secolo. All’interno di questa terribile cornice, Piero Tarticchio racconta in prima persona la sua vita, quella di suo padre infoibato dai partigiani di Tito nel 1945, e di come fu costretto a diventare adulto a 11 anni. In una scrittura, ora romanzesca ora diaristica, i ricordi personali scorrono e si ricompongono intorno al racconto corale del popolo istriano. Uno spaccato di Storia tenuto sottotraccia per cinquantasette anni e qui esposto come un affresco avvincente e coinvolgente nel quale l’aAutore illustra, con emozione e forza, l’odissea di quanti hanno subito le conseguenze di una tragedia non ancora del tutto condivisa.
Maria Peschle e il suo giardino di vetro
Piero Tarticchio
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 278
«Ognuno dei trecentomila giuliano dalmati fuggiti dalle terre dei loro avi avrebbe una storia simile da raccontare, ma per quasi sessant’anni sono stati messi a tacere. Tarticchio in questo romanzo si addossa la responsabilità di colmare questa voragine nella memoria degli italiani e lo fa senza ombra di odio o rancore, con la lucida mitezza che contraddistingue ogni sua testimonianza» (Dalla prefazione di Lucia Bellaspiga). Maria Peschle e il suo giardino di vetro è una storia nella Storia. Un passato sempre presente per quanti hanno vissuto sulla propria pelle la tragedia di un esodo, quello di migliaia di italiani che sono dovuti emigrare dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Un libro aperto agli occhi del mondo che parla di un’epoca tra le più oscure e travagliate del Novecento e che racconta di un popolo umiliato, perseguitato e costretto alla fuga. Accadimenti, atrocità, vessazioni e sopraffazioni sono narrati con una prosa ispirata e coinvolgente attraverso la vita di Maria Peschle, giovane donna visionaria, coraggiosa e ribelle, la cui dignità si eleva come un vero inno alla vita.
Storia di un gatto profugo
Piero Tarticchio
Libro: Copertina rigida
editore: Silvia
anno edizione: 2006
pagine: 272
Visioni. Minigalleria di racconti espressi per immagini
Piero Tarticchio
Libro: Copertina morbida
editore: Silvia
anno edizione: 2004
pagine: 48
L'impronta del leone alato. (A fame, peste et bello libera nos domine)
Piero Tarticchio
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 225
In una fredda mattina di febbraio del 1629, un galeone battente bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia fa il suo ingresso nel porto di Pola. Un misterioso personaggio con il volto celato da una maschera di cuoio scende frettolosamente dalla nave e sale su una carrozza che lo sta aspettando. Arriva così a Duecastelli, nel palazzo di Jeronimus Cornèr, giudice massimo e seconda autorità gerarchica in Istria. L'incontro tra i due è traumatico, soprattutto per quest'ultimo, i cui fantasmi del passato ben presto riaffiorano durante i dotti colloqui col suo ambiguo ospite, scanditi dalle mosse di una fatale partita a scacchi. Sullo sfondo, la gran peste del 1630 e una disamina inquietante della politica veneziana nei suoi possedimenti in Istria, fra giochi di potere, intrighi e sordidi interessi.

