Libri di Pietro Gattari
Il duca. Il romanzo di Federico da Montefeltro
Pietro Gattari
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 384
Federico da Montefeltro, duca di Urbino, è un personaggio centrale ed emblematico del Rinascimento. Grande capitano d’arme, munifico mecenate, protettore degli artisti e scienziati che sempre affollarono la sua splendida corte, studioso a sua volta e bibliofilo, Federico coniugò l’abilità di stratega militare con quella di finissimo politico e fu uno dei grandi protagonisti del risveglio culturale che ebbe luogo in Italia nel Quattrocento. Le vicende pubbliche e private di Federico vengono narrate, sotto forma di diario, dal medico personale del duca e suo amico d’infanzia, che rievoca l’intera loro vita insieme e termina il suo affascinante racconto al tramonto del secolo, nel 1492. Di lì a poco, Carlo VIII di Francia varcherà le Alpi, approfittando delle divisioni tra le nazioni italiane: da quel momento, per più di quattro secoli, gli stranieri non abbandoneranno più la penisola.
L'ultima settimana di maggio
Pietro Gattari
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 383
Primavera del 1915. La Prima Guerra Mondiale è in pieno corso e in Italia si discute animosamente se restare neutrali o intervenire. Filippo, romano doc e cameriere del celebre Caffè Aragno di Via del Corso, non ha dubbi: i suoi idoli infatti sono i giovani intellettuali interventisti frequentatori del locale, come Scipio Slataper, per cui il ragazzo ha una vera e propria ammirazione. Così, nonostante i dubbi e le paure dei suoi genitori, Filippo si arruola volontario e parte per il fronte. Arrivato in trincea scoprirà che la guerra è molto diversa da come l'aveva immaginata: solo terrore e morte, e migliaia di ragazzi che vengono mandati al macello. In Cadore, dopo essere scampato alle offensive dell'Isonzo, Filippo incontra la giovane Galilea, dagli occhi azzurri come il mare. Ma, proprio mentre tra i due sboccia l'amore, incombe la tragica ritirata di Caporetto...
Il duca. Il romanzo di Federico da Montefeltro
Pietro Gattari
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 382
Federico da Montefeltro, duca di Urbino, è un personaggio centrale ed emblematico del Rinascimento. Grande capitano d'arme, invitto sul campo di battaglia, coniugò l'abilità di stratega militare con quelle di finissimo politico. Munifico mecenate, protettore degli artisti e scienziati che sempre affollarono la sua splendida corte di Urbino, studioso a sua volta e bibliofilo insuperato, Federico contribuì in maniera decisiva al risveglio culturale, letterario e artistico che ebbe luogo in Italia nel XV secolo. Le vicende pubbliche e private vengono narrate in questo romanzo attraverso il diario del medico personale del duca, suo amico fin dall'infanzia. Sodale in vita, consigliere e testimone, fedele esecutore delle volontà di Federico alla sua morte, costui riuscirà, assieme a un ristretto nucleo di amici, a consegnare il ducato all'erede legittimo, Guidubaldo. Il romanzo si chiude sul finire del secolo, in un anno emblematico quale il 1492, che vede il succedersi di eventi cruciali come il viaggio di Colombo, la definitiva cacciata degli arabi dall'Europa, e la morte di Lorenzo de' Medici e di Piero della Francesca. Di lì a poco, Carlo VIII di Francia varcherà le Alpi, approfittando delle divisioni tra gli stati italiani. Da quel momento, per quattro secoli, gli stranieri non abbandoneranno più l'Italia.
Il duca. Il romanzo di Federico da Montefeltro
Pietro Gattari
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 380
Federico da Montefeltro, duca di Urbino, è un personaggio centrale ed emblematico del Rinascimento. Grande capitano d'arme, invitto sul campo di battaglia, coniugò l'abilità di stratega militare con quelle di finissimo politico. Munifico mecenate, protettore degli artisti e scienziati che sempre affollarono la sua splendida corte di Urbino, studioso a sua volta e bibliofilo insuperato, Federico contribuì in maniera decisiva al risveglio culturale, letterario e artistico che ebbe luogo in Italia nel XV secolo. Le vicende pubbliche e private vengono narrate in questo romanzo attraverso il diario del medico personale del duca, suo amico fin dall'infanzia. Sodale in vita, consigliere e testimone, fedele esecutore delle volontà di Federico alla sua morte, costui riuscirà, assieme a un ristretto nucleo di amici, a consegnare il ducato all'erede legittimo, Guidubaldo. Il romanzo si chiude sul finire del secolo, in un anno emblematico quale il 1492, che vede il succedersi di eventi cruciali come il viaggio di Colombo, la definitiva cacciata degli arabi dall'Europa, e la morte di Lorenzo de' Medici e di Piero della Francesca. Di lì a poco, Carlo VIII di Francia varcherà le Alpi, approfittando delle divisioni tra gli stati italiani. Da quel momento, per quattro secoli, gli stranieri non abbandoneranno più l'Italia.
L'ultima settimana di maggio
Pietro Gattari
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 383
Primavera del 1915. La Prima Guerra Mondiale è in pieno corso e in Italia si discute animosamente se restare neutrali o intervenire. Filippo, romano doc e cameriere del celebre Caffè Aragno di Via del Corso, non ha dubbi: i suoi idoli infatti sono i giovani intellettuali interventisti frequentatori del locale, come Scipio Slataper, per cui il ragazzo ha una vera e propria ammirazione. Così, nonostante i dubbi e le paure dei suoi genitori, Filippo si arruola volontario e parte per il fronte. Arrivato in trincea scoprirà che la guerra è molto diversa da come l'aveva immaginata: solo terrore e morte, e migliaia di ragazzi che vengono mandati al macello. In Cadore, dopo essere scampato alle offensive dell'Isonzo, Filippo incontra la giovane Galilea, dagli occhi azzurri come il mare. Ma, proprio mentre tra i due sboccia l'amore, incombe la tragica ritirata di Caporetto...